Bollino:Verde
POV Lara
"Sto camminando,vado verso una chiesa ed entro.La chiesa è poco illuminata e si sentono i tuoni di fuori.Sulle panche sia a destra sia a sinistra ci sono alcune persone che vedo solamente di spalle,non mi soffermo su di loro e vado avanti.Cammino verso l'altare,indosso un abito da sposa e lì davanti c'è un uomo di spalle,non vedo il suo volto ed arrivo accanto a lui e continuò a guardare avanti verso un prete.Il prete comincia a parlare ma i portoni della chiesa si sbattono ed arriva qualcuno,non riesco a vedere questa persona,indossa un cappuccio e grida di fermarmi ma io ritorno a girarmi.Al momento dello scambio delle fedi mi avvicino all'uomo che è accanto a me ma è scomparso.Mi giro di nuovo verso i banchi ma non c'è nessuno.Sono sola e allora piombo nel vuoto..."
Mi svegliai di soprassalto,era da quando avevo lasciato Federico che facevo questi sogni,ogni notte e l'unica cosa che cambiava era la durata,in alcuni non arrivavo all'altare mentre in altri,come quello di oggi,arrivavo lì ma ero sola.Avevo provato di tutto,camomille,sonniferi,psicologi ma niente era riuscito a risolvere il problema.Non avevo rivisto Fede da quel giorno e ignoravo le sue chiamate, ripetute e quotidiane.Sapevo benissimo che se lo avrei rivisto,gli avrei detto che lo amavo ancora e che non avevo mai smesso di farlo.Decisi di alzarmi,non sarei mai riuscita a riaddormentarmi.
POV Fedez
-Tutto ok,signore?-mi chiese un ragazzo dello staff di X-Factor.
-Si-dissi,alzando lo sguardo,poi aggiunsi:-Marco,ti ho già detto di darmi del tu-
-Va bene però devi spostarti che devo preparare il palco e poi ti cercava tua madre che dice che devi stare nel backstage e non qui-disse,scherzosamente.
-A volte mi chiedo perché l'ho scelta come manager comunque fai pure-risposi e me ne andai nel backstage.
Marco era un ragazzo semplice e sempre disponibile,si occupava un po' di tutto.
-Federico,finalmente sei arrivato ti stavo cercando,volevo sapere se questa scaletta ti va bene?-mi chiese mia madre.
-Si-
-Cosa hai?-
-Niente,mamma-risposi semplicemente.
-Ancora per quella ragazza?Laura?-
-Lara-la corressi.-Non ho niente e poi con Lara è stato solo un passatempo-
-Fede,sei ancora innamorato di lei-disse,sedendomisi accanto.-Ho un'idea:facciamo una festa così puoi conoscere qualche bella ragazza-
-No,grazie-
-Allora è deciso,faremo così invitiamo 150 persone a nostra scelta più cinquanta fan a tua scelta così ti diverti un po...ora mi organizzo-disse e si allontanò.
Solo mia madre e una festa ci mancavano oggi,però alla fine non è così tanto una cattiva idea,forse potrei portarmi qualcuna a letto.
-Tre minuti e siamo in onda-gridò il registra.
Andai nel retroscena ed aspettai che il pubblico arrivasse.Poi salì sul palco insieme a Mika,Skin ed Elio.
Finsi un sorriso falso per tutto il programma.
POV Emis Killa
Con Giulia eravamo stati insieme per circa due mesi ma le cose non andavano e l'avevo trovata mentre ci provava con un altro,decidemmo insieme di lasciarci,non era quella giusta e lei non provava i miei stessi sentimenti,però le chiesi gentilmente di licenziarsi,sarebbe stato più facile così per entrambi e lei concordò con me.L'avevo presa bene e oggi,14 novembre,era il mio compleanno e volevo festeggiare,non volevo niente di grande,una piccola festa con 20-30 persone massimo.Della festa incaricai Thomas che decise che mi avrebbe fatto una festa a sorpresa,ancora non capivo cosa ci fosse a sorpresa se già sapevo che c'era la festa comunque lo lasciai fare,quello era l'ultimo dei miei pensieri perché quella sera avevo un impegno prima della "festa a sorpresa".
POV DJ-T
Avevo già chiamato alcune persone,adesso avevo un unico problema convincere Lara a venire,così la chiamai:
-Pronto-disse lei.
-Ciao Lara,come va?-
-Bene tu?-
-Bene...Sei a Milano?-chiesi,anche se sapevo che dopo tanto tempo aveva deciso di stabilirsi a Milano in un ufficio.
-Si,perché?-
-ehm,ti vorrei dire una cosa,oggi Emiliano fa il compleanno e gli stiamo organizzando una festa e vorremmo che tu ci fossi,lo so che non vuoi vedere Fedez ma...-
-Verrò-disse,stupendomi.-Dove è la festa?-
Le diedi l'indirizzo e l'orario e lei mi promise che sarebbe venuta.Era stato più facile del previsto.
POV Lara
Mi ero arresa,non potevo continuare a nascondermi,volevo dimostrargli che non mi nascondevo e non avevo nessun problema con lui.Era tardi,dovevo andare a lavoro.Mi sbrigai ed arrivai davanti al palazzo.Andai nel mio ufficio,dovevo prendere un pacco pieno di fogli da portare al mio capo.Era molto pesante e nel corridoio,stava per cadermi quando qualcuno mi aiutò a sorreggerlo.
-Ti aiuto?-mi chiese.
-Non serve,devo portarlo al sesto piano nell'ufficio del capo-
-Anche io devo andare al sesto piano,ti aiuto-disse e mi prese il pacco delle mani.
-Grazie,piacere Lara Ferrari-
-Benjamin Juan Martìnez-disse,arrivammo nell'ascensore,e,dopo aver appoggiato il pacco,mi strinse la mano.-Però puoi chiamarmi Benji o Juan,come preferisci-
-Lavori qui?-
-Si da qualche settimana-
-Anche io,tieni-disse,passandomi un bigliettino da visita.-Se hai bisogno di qualcosa,puoi chiamarmi o mi trovi nel mio ufficio,il 312-
-Siamo vicini,io sono nel 321,tieni questo è il mio numero,chiamami quando vuoi-dissi,segnandogli il mio numero su un pezzettino di carta.
-Siamo arrivati-disse sorridendo e scendemmo entrambi dall'ascensore.-Bene,ora devo andare,però se a pausa pranzo sei libera ti posso portare in un posto qui vicino a mangiare-
-Volentieri-risposi e,dopo averlo salutato, andai nell'ufficio del capo.Era molto carino e gentile,io non volevo un fidanzato famoso volevo semplicemente un ragazzo come Benjamin semplice e disponibile.
Spazio autrice:
Ei,sono tornata belli,sono stata molto impegnata con l'inizio della scuola e voi?Come va?Siete stati ad un firmecopie di Fedez?Io si e sto ancora sclerando comunque che ve ne sembra del primo capitolo?
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Scuola di rap 2/One last time (Fedez e Emis Killa fan fiction)
FanfictionSequel di "Scuola di rap/reality show" Sono passati due mesi,la vita di ciascuno di loro è cambiata radicalmente,ma nessuno di loro si dimentica quello che è successo e rimpiange quel periodo in cui l'unico pensiero era vincere però adesso dovranno...