Scuola di rap 2/One last time (Fedez e Emis Killa fan fiction)

Capitolo 5-Alessia

POV Lara

Era stato così gentile e disponibile,che non avevo dubbi sul fatto che finalmente avevo trovato l'uomo giusto per me,altro che rapper famosi,io volevo un ragazzo normale come Benjamin...mentre pensavo a questo mi addormentai.

POV Emis Killa

Federico si era addormentato immediatamente mentre io non potevo smettere di pensare a quella ragazza che avevo incontrato,ero disposto a tutto pur di incontrarla di nuovo e se sarebbe stato così ero sicuro che era un segno del destino,anche se il mio amico mi prendeva in giro,ero sicuro che non era una criminale,si capiva dal suo sguardo che non era malvagia!

Avrei passato il resto della notte,anche se ormai era mattina,a pensare a lei ma il sonno ebbe la meglio e finì tra le braccia di Morfeo e anche lì la sognai era bella come dal vivo,stavamo facendo un picnic vicino ad un lago,lei sorrideva e io morivo dalla voglia di baciarla ma fu lei a baciarmi,come avrei voluto fosse reale ma purtroppo in quel momento mi svegliò Federico.

-Sveglia!-gridò.

-Capisco che essendoti coricato prima di me ora sei sveglio ma era proprio necessario?-

-Si,andiamo a fare colazione e a conquistare qualche bella ragazza-disse buttandomi giù dal letto.

-Non so se te lo ricordi,ma siamo due cantanti,non sarà facile rimanere soli con qualche ragazza-

-Ammettilo che pensi ancora alla ladra-disse ed io annuì.

-Pensi che la rincontrerò?-

-Non si sa mai nella vita-

Il caso volle che io e Federico finimmo in un piccolo bar nella periferia a fare colazione e da lì passo lei,la ragazza che avevo incontrato ieri e di cui mi ero perdutamente innamorato.Lei era in un angolo con una donna sui quaranta,non molto curata,che parlava mentre lei distratta guardava il vuoto.

-Federico,guarda lì,è lei-

-Su,andiamo-mi disse lui,spingendomi verso di loro.-Offrile da bere-

L'idea non era male ma non volevo disturbarla,andai al bancone e pagai un drink alla ragazza da portare in quel tavolo.

-Fatto?-chiese Federico.

-Si,ora vediamo che fa-

La cameriera portò il drink alla ragazza e la donna fece un gesto alla cameriera che riprese il drink discutendo con la ragazza.Non riuscivo a sentire quello che si dicevano ma la donna non la smetteva di parlare e lei annuiva e solo raramente diceva qualcosa.

-Si stanno alzando,vai a parlarle-mi disse e così ci andai.

La donna stava pagando il conto mentre lei si stava mettendo la giacca di pelle.

-Ei,possiamo parlare?-le chiesi.

-Chi sei tu?-mi chiese la donna.

-Un suo amico-risposi,non sapendo che dire e la donna scambiò un occhiata con la ragazza.

-Ti aspetto qua fuori,sbrigati!-disse la donna ed uscì dalla porta.

-Che vuoi?-disse lei acida.

-Parlare...guarda come è piccolo il mondo ci si vede di nuovo-cercai di parlare normalmente come se fossimo amici,ma non era il mio forte conversare,ero una persona che andava dritto al punto.

-Vai al sodo,sono di fretta e poi non siamo amici-

-Non ancora,dimmi almeno il tuo nome...io sono Emiliano-dissi presentandomi,porgendole una mano.-E tu? Come ti chiami?-

Ci fu un'attimo di silenzio e poi mi rispose:-Alessia,ora devo andare via-

-Aspetta,tieni-dissi passandole un bigliettino-se ti serve qualunque cosa o anche solo per parlare chiamami-

-Va bene-disse,dopo si voltò,e se ne andò.Era davvero strano che quella ragazza non mi avesse mai visto in qualche rivista o su internet,però magari era positivo per me,avrei potuto fare colpo come un ragazzo qualunque.

-Come è andata?-mi chiese Federico.

-Alessia.Si chiama Alessia-dissi sorridendo.

POV Alessia

-E tu? Come ti chiami?-

Normalmente una domanda del genere ha una risposta istantanea ma non nel mio caso.Dietro al mio nome c'era una lunga storia molto dolorosa e dopo un'attimo di silenzio risposi:-Alessia,ora devo andare via-

-Aspetta,tieni-disse passandomi un bigliettino-se ti serve qualunque cosa o anche solo per parlare chiamami-

-Va bene-dissi,mi voltai e uscì dal locale.

-Chi era quel ragazzo?E che voleva?-

-Era a quella festa di ieri e gli devo un favore-

-Sa qualcosa?-mi chiese Sara.

-No-

-Spero sia vero,sai cosa succederebbe se mentissi?-chiese ed io annuì.Sapevo benissimo cosa mi sarebbe successo se avessi mentito o anche solo se avessi fatto qualcosa di sbagliato.-Su,Carlo ti aspetta in macchina,io ho da fare qui-

Mi girai ed andai in macchina da Carlo,aveva un vecchio SUV modificato,salì in macchina e mi disse: - Avete fatto?Che fine ha fatto Sara?-

-Sta arrivando,aveva da fare...abbiamo fatto tutto come nei piani-

-Bene,Alessia,credo che oggi magari se ti impegni potresti avere qualche soldo da mettere da parte o da usare...devi solamente fare quello che ti ho detto però sarà più difficile di ieri e la paga ne vale la pena,allora accetti?-

-Si-

-Così mi piaci ragazza-disse Carlo,aveva qualche anno più di me ma mi parlava sempre con questa aria da superiore.

POV Federico

-Ho sentito che quella Alessia e l'altra stavano parlando di una serata in una discoteca,ci andiamo?Di sicuro lei ci sarà-gli proposi.

-Fedez,perché non lo avevi detto subito-si lamentò-comunque si,ovvio,fratello-

  -Facciamo così,ho un impegno tra un'ora,vengo da te alle otto e andiamo insieme,ok?-

-E' un appuntamento?-scherzò lui.-Va bene-

POV Alessia

*dopo in discoteca*

-Vai,quello lì-disse Carlo facendomi notare un'uomo.Mi avvicinai a lui e furtivamente gli rubai il portafoglio,mi misi tutti i soldi in tasca e poi lo rimisi dov'era prima senza che l'uomo che se ne accorse.

Mi girai e cercai un'altra vittima,non amavo rubare ma era l'unico modo che avevo per guadagnare abbastanza per vivere.Certo spesso avevo sensi di colpa per quello che facevo ma ormai non potevo tornare indietro.

Trovai un'altra possibile vittima però appena gli levai il portafoglio,qualcuno mi prese dal braccio e mi portò di lato,era di nuovo quell'Emiliano.

-Ti ho beccata,Alessia,stavi facendo questo quando ci siamo incontrati?-mi chiese ma io non risposi. Feci solo una domanda:-Chiamerai la polizia e mi farai arrestare?-