Dopo essere scesa in cucina a prendere del ghiaccio, una volta verificato che nessuno dei miei genitori fosse nelle vicinanze per evitare scuse inutili, sono tornata nelle mie stanze. Ho poggiato il ghiaccio avvolto in un tovagliolo di stoffa sul punto dolente di Java, e la faccia appagata che ha fatto mi ha fatto sorridere.
« Stavo per dire, prima che mi tramortissi con la tua chiave inglese... »
Mi lancia un'occhiata accusatoria, seguita da un irritante sorrisetto.
«... Che il sottoscritto può viaggiare nel tempo, zia! »
Ogni mio muscolo si paralizza, nel sentir proferire quelle parole. Punto il mio sguardo sul suo e scruto affondo le sue iridi come se volessi studiarle con le mie. Non mi sembra che stia dicendo una scemenza tanto per dire, anche se questo ragazzo sembra proprio l'apoteosi della pazzia. Sembra quasi...Ma. Chiamatemi folle ma io penso.. Di credergli.
Insomma, che vi aspettate da una come la sottoscritta?! Non riesco più a trattenere le mie emozioni. Credo sia arrivato il momento di esplodere.« ODDIO, È UNO SCHERZO?! E COME FAI?! »
Mi fissa, stranito dalla mia reazione. Come se non si aspettasse un entusiasmo simile. Ma io non posso farci niente, ero così triste fino a cinque secondi fa che ora quel ragazzo piombato lì per caso mi sembra una manna dal cielo. Scuote il capo e fa cadere la borsa del ghiaccio, quasi voglia riprendersi.
« ...Beh, è semplice come andare in bicicletta! Basta che metta la manina su un muro, concentri la mia forza su esso eeeee... MAGIA! »
L'osservo attentamente, mentre compie le mosse sopra citate. Ed in effetti qualcosa accade, un piccolo vortice simile a quello che si è estinto quand'è penetrato nella mia stanza si crea contro la parete. Spalanco gli occhi, meravigliata. Avendo acquistato tutto il mio buon umore, ormai, non riesco più a trattenermi.
« Se lo faccio io, l'unica cosa che esce è.. SCOREGGIA. »
Affermo, con forse troppo trasporto per una frase così cretina. Mi fissa impassibile per qualche secondo, poi scoppia a ridere di gusto. Uno strano calore si diffonde all'interno del mio petto. L'ho fatto ridere... Ho fatto ridere una persona! Che sensazione magnifica!
« Ma sei una Java-forza amica! »
Ammette, asciugandosi una lacrima che gli è scappata dagli occhi per le troppe risate.
« Come hai detto che ti chiami? »
« Karen Key. »
Espongo, gonfiando con fierezza il petto già troppo evidente di suo per via della canottiera.
« Karen Key? Doppia cappa.. COINCIDENZE?! IO NON CREDO. CHIAMATE MISTERO, ADAM KADMON, CHIUNQUE! QUESTA È OPERA DEGLI ILLUMINATI DI CERTO! COMPLODDOOOO! E I MARÓ?! »
Esclama dal nulla, prendendomi per le spalle e scuotendomi ripetutamente. Mi guarda disperato, come se volesse farmi intendere che sta dicendo sul serio.
« ...PFFFFF--! »
Dopo questa sua uscita, non riesco a trattenere oltre la mia risata sguaiata. Quella scenetta che ha messo in atto ha sbloccato totalmente ogni freno del mio autocontrollo. Quel ragazzo... Adoro il suo modo di fare, il modo in cui scherza, e la naturalezza con cui dice ciò che pensa. Non si preoccupa di che opinione possano farsi gli altri di lui, ed in questo siamo molto simili. Mentre ancora me la rido, i nostri occhi si incontrano ancora. Io non so esattamente cosa stia succedendo, non mi sono nemmeno preoccupata più di tanto di questa sua improvvisa e ingiustificata apparizione all'interno della mia stanza. Ogni persona normale avrebbe chiamato la polizia, ma io... Io mi sento così a mio agio che se lo mandassi via, allora sì che tornerei a sprofondare nella monotonia. Ha squarciato quell'alone di tristezza che emanavo, come se avesse letto dentro di me che le cose in realtà non stavano andando così bene come volevo far credere col mio atteggiamento stupido. È riuscito a farlo davvero, o sono solo coincidenze? Non m'importa. Voglio solo continuare a ridere di gusto. Come sto facendo adesso e come non facevo da tanti anni.
Una risata vera, sincera, autentica.
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THE FUTURE IS COMING ON, KAREN!
FantasíaKaren è una ragazzina esaltata ed energica, che per il suo carattere eccessivamente espansivo ed esuberante dà l'impressione di essere una svitata di prima categoria. In realtà invece, la giovane è un piccolo genietto della meccanica, capace di svol...