Capitolo 6 Thomas

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《Uccidimi, codardo del caspio. Dimostra di saper fare la cosa giusta. Metti fine alle mie sofferenze.》
《 sta' zitto! Sta' zitto e basta! Io mi sono fidato di te adesso fallo!》

Mi sveglio di soprassalto con le sue parole che ancora vorticano nella mia testa.
Non devo pensarci.
Io lo vendicheró.
Non era poi tutta colpa mia, era difficile, lui lo voleva.

Ma tu lo hai ucciso.

Ogni giorni faccio i conti con questo ma la voglio smettere.

Come poteva essere del tutto colpa mia?

Devo farmene una ragione.
Lui é morto. Morto.

Come suonano strane le parole nel mia testa m o r t o.

Non ci devo pensare.
Mi asciugo le guance e scendo giù dal letto.
Mi vesto, e do un'ultima saluto alla casa.
Quella che per me non É mai stata casa.
Non credo di aver mai avuto più una casa dopo la Radura.
Mai.

Esco e mi dirigo verso l'inizio del bosco.
É li che con Minho mi incontrerò.

Lo scorgo da lontano e gli faccio un cenno con la mano.

Mi avvicino e sorride.
Non lo vedo così sorridente da tempo.
Forse quasi mai l'ho visto veramente felice.
É così difficile esserlo.

Sembra un'impresa impossibile.

Appenna gli sto accanto mi da una pacca sulla spalla e mi lancia una mela.

《Appena cresciute Pive, Frypan me ne ha regalate un cesto ieri.
Buonissime.》

Io la guardo titubante.

《Eddai fagio mangia!
Sai per quanto non vedrai una delizia del genere?
Sfrutta l'occasione pezzo di sploff》

Abbiamo l'asciato la Radura da così tanto tempo eppure ancora ci ostiniamo a parlare come "Radurai".
Credo che vocaboli come "pive" "fagio" "pezzo di sloff"... Non smetteremo mai di usarli.
Dopo tutto sono parte di noi.
Una parte un po finta di noi. Era una menzogna.
Ma comunque una parte di noi.

Gli do un bel morso e sorrido a Minho che mi guarda compiaciuto e trionfante.

《Non montarti la testa!
Non ho detto sia buona!》

Gli dico pure se é davvero buonissima.

《Beh l'importante é che adesso ci muoviamo.
Eh... beh pive.
Ti ricordi quando ci chiamavano velocisti?..

Mi guarda con un sorrisetto e a pensarci mi si illuminano gli occhi, pure se con un velo di tristezza.
Tutto ricorda lui

《ovvio pive. Non ho mica il tuo cervello io, eh!》

Iniziamo a correre.

《Beh d'altronde io non vorrei il tuo.
Non ci tenevo a farmelo prendere dalla cattivo. No grazie ma preferisco tenermi il mio.
Che sia stupido o meno.》

Ridiamo e quasi mi fa male farlo.
É da così tanto che non lo facciamo.
Mi sento libero.
Spensierato.
Finalmente la mia vita ha un senso.
Una missione.
Credo di poter continuare così.
Scappando da tutto questo è trovando quello che ci ha distrutto per distruggerlo ancora di più.

Io dopo tutto voglio vivere.
Voglio vivere.

Inizio a correre più veloce e sento solo il mio cuore pulsare.

《L'AVEVO DETTO CHE ERI UN VELOCISTA NATO IO!》



Oggi faccio un nuovo aggiornamento sicuro se almeno ricevo un commento!
Grazie a tutti quelli che leggono la mia storiaaa.
Vi amooo.
Okay no.

Tu mi ami. Vero o falso?

Falso.
Muahahahah ahha

Cit - Katniss (maia)

Tuo padre era un maiale!!!
Cit- sevyyy❤

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