《Vuoi sapere perché zoppico, Tommy? Non te l'ho mai detto? No, non credo di averlo fatto.》
《ho cercato di ammazzarmi nel labirinto. Mi sono arrampicato su uno di quei maledetti muri e arrivato a metà mi sono buttato giù. Alby mi ha trovato e mi ha trascinato dentro la Radura prima che si chiudessero le Porte.
Odiavo quel posto, Tommy. Ho odiato ogni secondo di ogni giorno. Ed era tutta... colpa... tua!》
Ancora ricordo come quelle parole mi avessero ucciso.
Trafitto.
Stordito.
Confuso.
Disarmato.
Sconvolto.
Mi sentivo in colpa, mi sentivo una Persona orribile.
Ma lui mi supplicava.
non c'è l'ho fatta.
Non ci sono riuscito,
a dimenticare quello che ho fatto come niente fosse.
Nulla toglie che ho ucciso uno dei miei migliori amici.
Che amavo.
Come ho potuto?
Ricordo come il resto del viaggio con Lawrence fosse stato come un sogno.
Pensavo solo a lui.
Lui, lui, lui .
E ha quello che avevo fatto.
A come avevo potuto farlo.
Newt.
Non sono neache riuscito a guardarti dopo che ti ho sparato.
Non ci sono riuscito.
Mi manchi.
Mi manchi così tanto.
Ricordo la sensazione del proiettile che colpiva la carne.
Ricordo tutto di quel momento.
Ricordo così bene mentre invece vorrei solo dimenticate.
Vorrei svegliarmi da questo lungo incubo di tre anni.
Svegliarmi e riuscire a vivere.
《Ehi Tom. Hai preparato la roba?》
《Non porto nulla, sai che non riesco più a toccare una pistola dopo quello...》
《Sì okay, non c'è problema》
Minho mi da una pacca sulla spalla e se ne va.
Partiremo domani,
Io e lui, e a costo di morire vendicheremo quello che ci hanno fatto.
Esco da quella che ora é la mia casa (la condivido con Minho e Brenda).
E vado a salutare tutti quelli che con molta probabilità non vedrò mai più.
Poi, vedo Brenda.
La vedo su una roccia,in lontananza a guardare il cielo.
Credo non perdonerà mai il mio rifiuto, e c'è voluto molto per spiegarle tutto.
Ma dopo quello che era successo, non ero più me stesso.
*
《Ehi, che ci fai qui?
Non esci quasi mai.》
《Sono venuto a salutarti.》
《Perché dove vai?》
《con Minho vado domani a caccia...
Staremo fuori 4-5 giorni.》
《woa! E non mi invitate! Verrò anche io all'ora! 》
《Ehm... Sarà tra uomini Brenda..
É meglio se non vieni..》
《ASPETTA! TU VUOI DIRMI CHE TU E MINHO!...》
Diventa tutta rossa e mi indica. Ma cosa le ho fatto capire?
Sto per scoppiarle a ridere in faccia, e se non fossi così triste dentro, lo farei veramente.
《Nono ti pare! Dico solo che magari non sarà adatto anche per una ragazza...》
Si calma un po na rimane rossa, credo che adesso sia più rossa per la vergogna.
《Ma se io sono più brava di voi due messi insieme!》
《Beh ma dovremmo correre e non so. É meglio stare in due.》
《Okay, va bene.
Allora ci vediamo tra 4-5 giorni ok?》
D'improvviso mi abbraccia e non me lo aspettavo.
《Mi dispiace così tanto Tom. Non sopporto vederti triste. 》
Mi sussurra all'orecchio.
Io l'abbraccio forte.
《Mi mancherai.》
Mi stacco dall'abbraccio e me ne vado salutandola con un ultimo cenno.
Mi mancherà veramente.
Ehila ragazze!
Ringraziatemi!
Ho pubblicato senza che nell'altro capitolo ci fosse neanche un commentino
Beh spero comunque vi piaccia la mia storia.
Sappiate che più vi vedo attive più capitoli pubblicherò perché odio quando la gente aspetta le storie.
Quindi se veramente volete continui perlomeno lasciate un like❤
Al prossimo capitolo FAGIO!
E che la sorte sia sempre a vostro favore!
Okay. No.
Vi voglio bene.
《E per la cronacha, io sono biondo naturale》
-jace
