Le cose che odio di te.

Spin!

La festa era stata un successo, erano persino riusciti a far commuovere Pansy e tutti si erano divertiti, bevendo abbondantemente.
Erano quasi le due e in casa con Harry e Draco erano rimasti solo Hermione, Ron, Zabini e, naturalmente, la festeggiata.
Erano seduti per terra su dei morbidi cuscini e, con una bottiglia di rum vuota al centro del cerchio che si era venuto a creare, stavano per giocare ad obbligo o verità.
L'idea era stata di Ron, il più ubriaco di tutti, in memoria, a suo dire, dell'adolescenza che non erano riusciti a godersi appieno.
Pansy fu la prima a girare e la bottiglia puntò Zabini ma, prima che il ragazzo potesse scegliere, Hermione preferì mettere in chiaro che, dal momento che erano tutti maghi, sarebbero stati vincolati dalla magia a dire solo la verità. Fu per questo che Blaise preferì baciare un lamentoso Ron piuttosto che svelare i suoi più intimi segreti.

Dopo vari baci e altrettante verità imbarazzanti, la bottiglia, girata da Hermione, puntò Harry. Il giovane, per paura che lo obbligassero a baciare qualcuno che non fosse Draco, scelse verità.
"Harry, tra te e Malfoy c'è qualcosa?" Harry sbiancò e immediatamente sentì una sola parola uscire dalla sua bocca, senza nemmeno riuscire a fermarla.
"Sì. Credo esserne innamorato." Prima che tutti si rendessero conto di cosa aveva appena detto, Harry si alzò di corsa e, prendendo la giacca al volo, uscì di casa.
I ragazzi erano rimasti immobili e fissavano tutti Draco che, dal canto suo, non sapeva proprio che dire.
Il biondo si alzò di scatto e li guardò uno per uno, quasi a volerli sfidare. Poi fece per uscire e, con un piede già fuori dalla porta, si voltò a fronteggiare i suoi amici. "Penso di amarlo anche io." E detto questo corse fuori, nella notte, a cercare Harry.

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So che è estremamente corto, ma la scuola mi uccide, chiedo perdono per il ritardo. Tra oggi e domani inizio a scrivere il nuovo capitolo.