Tratto da un giornale locale: Omicidi inspiegabili e strane tracce di colpa si sono moltiplicati dopo diversi mesi. La polizia pensava che l'assassino sia stato arrestato nel corso del tempo, ma un testimone ha detto che l'assassino non era uno ma ben sì due! Non si sa se lavorino insieme o separatamente, ma, fortunatamente, il testimone ha trovato un ragazzo all'ospedale che, a fatica, ha raccontato l'accaduto.
Questo è quello che ha detto il ragazzo : "Tutto è accaduto una notte"
disse il ragazzo:
"Tornando a casa dopo il lavoro, decido di passare per un'altra strada, tanto per cambiare routine... grosso errore. Già a metà strada ho cominciato a sentire dei passi, rapidamente giro gli occhi per vedere se era un ladro, vedendo che non c'era nessuno presi tutto come frutto della mia immaginazione, continuando a camminare, la sensazione di essere osservato non svaniva ed i passi, sembravano, avvicinarsi sempre più. Improvvisamente, in un attimo vidi una ragazza con i capelli neri, ma, il suo viso non sembrava umano, la sua pelle era disumanamente bianca, i suoi occhi mi fissavano con una sete di sangue, erano estremamente aperti e vidi una strana cosa nei suoi occhi, il suo sorriso... era così... sovrumano, era grosso ed era... tagliato. Rimasi lì, immobile, per un minuto, sentendo l'adrenalina che attraversava il mio corpo . Lei non disse alcuna parola, stando lì, ferma, immobile. Sembrava fosse passata un' eternità quando ad un certo punto, la ragazza pronunciò una frase, ed il ragazzo voltò lo sguardo ai lati per paura che qualcuno gli si avvicinasse dai lati, "Vai a dormire mio principe" disse la ragazza a voce bassa".
Reagendo immediatamente, il ragazzo iniziò a correre nella direzione opposta alla ragazza, ma non era abbastanza veloce da come sentiva i passi della ragazza che lo seguivano, sentire il peso della ragazza sulle spalle, seguito da un forte formicolio sul braccio.
"Caddi a terra con un grido di dolore, la ragazza mi ha buttato giù, emettendo una risata isterica, tirò il coltello dalla mia spalla e lo appoggiò sulla mia camicia. Fissando il mio addome nudo, sentiamo la voce di un poliziotto, era in possesso di una pistola, la ragazza si mise a sedere, ma il poliziotto iniziò a sparare comunque e la ragazza iniziò a scappare nascondendosi dietro a delle case e sparì. Non potrò mai dimenticare quello sguardo... figuriamoci quella risata ... "
Dopo che l'intervista è stata fatta, in casa del ragazzo, con la mancanza di vari corpi ne fu trovato solo uno, questo posto era pieno di sangue dappertutto, e la stanza in cui il corpo è stato trovato sulla parete fu trovato scritto con del sangue: "E' andato a dormire senza principe". Se si trova la ragazza dalla descrizione, o l'assassino dell'ultimo tempo, si prega di mettersi in contatto con la polizia .
Origine dei "The Killer Nina"
Nina Hopkins, 11 anni, è stata trasferita in una nuova scuola per essere più vicina a casa. Una Domenica mattina, un giorno prima del suo primo giorno nella nuova scuola, si svegliò e andò in bagno a lavarsi i denti, di seguito tornò al suo letto e ha preso il suo portatile per navigare su internet. Nina non era il tipo di ragazza che è salita al potere per aprire la finestra e far entrare la luce per fare qualcosa di produttivo nel corso della giornata, no, ha appena goduto a guardare cartoni animati giapponesi, o ascoltare la musica come rock, J-pop o pop, giocare ai videogiochi o semplicemente suonare la chitarra. Essere ben voluta e ben amata dalla sua famiglia e dagli amici.
Ma questa volta non voleva fare nessuna delle cose che normalmente fa, questa volta ha voluto leggere per la millesima volta "l'origine di Jeff The Killer" non che amasse le creepypasta, ma era comunque il suo preferito, sentiva una strana attrazione per lui, l'ammirazione più di ogni altra cosa. Ogni volta che lo ha letto sentiva uno strano impulso di invadere, ma proprio per questo, ha avuto questo strano impulso. Quando leggeva improvvisamente porta lo sguardo verso il suo fratellino Chris ed i suoi bellissimi occhi verdi, Chris era il principe di Nina, perché ogni notte gli leggeva fiabe prima di andare dormire, a lei piacevano anche queste storie. Chris aveva capelli neri, pelle chiara e gli occhi verdi chiari, come il suo defunto padre. "Andiamo a mangiare" disse il bambino con un sorriso innocente. "Sei il mio principe" rispose Nina pizzicando la guancia del fratellino. Lasciò il computer su un lato e andarono a mangiare.