Capitolo 3

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Mi ritrovo ai limiti di un boschetto, l'ulivo dietro di me si è chiuso. Sono scioccata, stupita ed estrefatta. E mi sto chiedendo perché ho cambiato abbigliamento. Indosso un lungo vestito bianco con maniche che si allungano verso la fine con qualche semplice decorazione argentata e un cinturino anch'esso argentato appena sotto la vita. I capelli sono raccolti in una treccia... un momento. Treccia? Ma io non avevo i capelli corti?! Ora i miei capelli sono lunghissimi ma non solo: sono blu! (Vedi foto) mi viene naturale chiedermi che cosa sta succedendo quando passa un contadino su un carro trainato da un asinello, che accenna un inchino
- perché si è inchinato? Per buona educazione?

- no, sua maestà. Ho semplicemente notato il suo diadema. Ora, con permesso, devo recarmi al mercato.

E riprese il breve viaggio verso il mercato, lasciandomi stupefatta. Un diadema. Io ho un diadema. Mi tocco la testa ed effettivamente è così. Il diadema è semplicissimo, al centro una gemma blu.
Sto per urlare "okay, cacciate le telecamere e datemi i miei jeans. Subito." E invece decido che è solo un sogno. Mi avvio nella direzione del contadino cercando di andare in paese. In questo posto ci sono piante strane e ogni tanto mi pare di sentire qualche lieve risolino provenire dal bosco. È circaun ora che cammino e finalmente entro nel paese, dove mi accoglie un cartello con su scritto: "benvenuti ad Aeredale!"

Welcome to AeredaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora