CAPITOLO 5

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<<Dimmi cosa vuoi Jack e poi sperisci>> le dissi.
<<Ashley capisco che tu sia arrabbiata...lo ero anch'io quando me lo hanno detto...ma pensaci li ci rifaremo una vita migliore, avremo amici nuovi e pensaci: Seattle é molto piú bella di Boston.
All'inizio ci sentiremo un po' soli ma vedrai che quando inizieremo a frequentare qualche posto ci faremo delle nuove amicizie.
E poi chi lo sa, magari troverai anche qualche ragazzo carino non pensi?"
Mi fece un sorriso ma non ricambiai.
"Il punto Jack é che io dai miei amici e da Boston non me ne voglio andare, potrà essere anche più bella Seattle ma la non mi sentirei cosí a casa come qua. E poi che mi importa se ci sono ragazzi carini là, qui c'è la gente che amo.>> replicai senza guardare i suoi occhi fissi sui miei.
<<Ti abituerai Ashley, ci si abitua a tutto.>> concluse lui alzandosi e  uscendo dalla stanza lasciandomi sola.
Le urlai mentre usciva: <<Comunque non si dà piú la buonanotte a tua sorella?"
tornó indietro e mi diede un bacio sulla fronte e mi sussurrò  <<Buonanotte Ash>>
Gli risposi:<<Ti voglio bene Jack>>
Quella sera piansi amaramente e mi chiedevo continuamente  come avrei fatto a dire ai miei amici che magari non gli avrei piú visti e soprattutto se mi avrebbero creduto.
Mentre piangevo mi addormentai dimenticandomi di tutta la rabbia che avevo provato quella sera.
E per sei ore di sonno la mia testa fu solo sul cuscino e non sommersa dai miei problemi.

YOUNG AND FREE || NIALL HORANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora