CAPITOLO 12

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Lo vedevo avvicinarsi sempre di piú fino a quando me lo ritrovai difianco.
Mi sorrise e mi disse : 'ehi ciao, mi chiamo Niall'
'Ehi...mi chiamo Ashley' dissi ricambiando il sorriso.
'Sei di Seattle?' Mi chiese.
'Sì mi sono appena trasferita, prima abitavo a Boston.'
spiegai io.
'Ahhh....Non ti é dispiaciuto lasciare i tuoi amici?' Chiese cortesemente lui.
'Sì ...moltissimo...ma spero di farmi un vita migliore qui, insomma pensavo fosse peggio ma devo dire che non é poi cosí male..' dissi io guardando il suo piercing al labbro.
'É bella Seattle ci si diverte e ci sono un sacco di posti dove uscire.' Spiegó lui guardandomi negli occhi.
Notai che si mordeva spesso il labbro quando mi ascoltava parlare e capii che era solo un po' imbarazzato.
Stettimo dieci minuti in silenzio ma poi quest'ultimo venne rotto da una sua richiesta.
'Comunque ti andrebbe bene se ci scambiassimo i numeri? Sai mi stai simpatica e vorrei conoscerti'
'Certo che si Niall' risposi sorridendo.
Chiesi al bar un pezzo di carta e una penna,
Ci scrissi il mio numero sopraa e glielo diedi.
'Grazie mille Ashley' sorrise.
'Grazie a te Niall' dissi io ricambiando il sorriso.
Avevo passato quella mezz' ora
di conversazione a guardare quei suoi occhi azzurri ghiaccio, freddi, che se non fosse stato per il suo sorriso sarebbero sembrati privi di emozioni.
Erano proprio bellissimi. Successivamente
Lo vidi alzarsi e salutarmi, dirigendosi verso i suoi amici che stavano ancora ballando sulla pista










YOUNG AND FREE || NIALL HORANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora