Un romantico pasticcio

Un romantico pasticcio Capitolo 1

I Lunedì mattina sono sempre drammatici, pigri e, soprattutto, pieni di ritardatari che affollano le strade guidando come matti! Nemmeno quel Lunedì di fine Settembre faceva eccezione. Era da poco ripresa la scuola e con essa anche il traffico frenetico di New York; autobus colmi di ragazzini urlanti appiccicati ai vetri creavano code chilometriche per la gioia di chi doveva correre al lavoro! Ogni mattina era la stessa storia per Melissa, con la differenza che QUEL lunedì avrebbe dovuto consegnare il progetto più importante della sua vita! Ci aveva lavorato nottate intere negli ultimi sei mesi sacrificando anche la sua vita sociale ma, finalmente, era riuscita a terminarlo ed ora eccolo... proprio lì, in quella busta sul sedile posteriore della sua auto. Melissa gongolava al pensiero di poter svoltare la propria vita; a trent'anni suonati era ancora costretta a vivere con i suoi genitori non avendo un lavoro stabile nonostante la sua laurea in scienze della comunicazione conseguita con il massimo dei voti. Saltuariamente faceva piano bar nei locali che la chiamavano per qualche serata, almeno il diploma in pianoforte era servito a qualcosa! E pensare che i suoi genitori non volevano che si iscrivesse al conservatorio! Era stato solo grazie alla zia Sandy, musicista e pittrice, se alla fine l'aveva spuntata. Quante battaglie avevano vinto assieme... Le doveva davvero molto.
"Pronto, ehm... Music Press? Sono Melissa Roberts, avevo un appuntamento da voi dieci minuti fa ma sono imbottigliata nel traffico! Farò il possibile per arrivare al più presto ma non dipende da me, scusatemi tanto!"
Disse Melissa con voce tremante...
"Signorina Roberts, sono Karen, responsabile relazioni con il pubblico, capisco la situazione ma... Ha una vaga idea di quanti vorrebbero essere al suo posto? Ogni giorno arrivano migliaia di curriculum di giornalisti davvero in gamba che farebbero carte false per lavorare qui! Mi permetta un CONSIGLIO... Faccia in modo di essere qui entro quindici minuti, altrimenti passeremo al prossimo progetto... La saluto!"
Prima che Melissa potesse ribattere, la tizia aveva già interrotto la comunicazione, che modi! Ma ora... Come poteva fare? In quindici minuti era assolutamente impossibile arrivare lì! Melissa, presa dal panico più totale, parcheggió l'auto in un angolino della strada e inizió a correre a perdifiato con la preziosa busta tra le mani in direzione "Midtown" sapendo benissimo che non sarebbe mai riuscita ad arrivare in tempo. Ormai mancano sette minuti all'appuntamento... Era tutto perduto... Melissa, con un gran fiatone, stava rallentando la marcia quando un clacson la fece sobbalzare...