Un romantico pasticcio

Un romantico pasticcio Capitolo 2

Vuoi un passaggio? Sembri davvero disperata!"
Disse accostandosi con una moto di grossa cilindrata un tizio, aveva il casco integrale e la sua voce arrivava a malapena. Melissa si fece indietro con aria spaventata, che voleva quello sconosciuto da lei? Magari era un pericoloso scippatore o un maniaco seriale!
"Non avere paura, ti ho solo offerto un passaggio!"
Sembrava anche ironico lo stronzetto! Melissa stava per mettersi ad urlare quando il misterioso motociclista si sfilò il casco; non aveva per nulla l'aria di un maniaco, anzi... Capelli corvini corti, pizzetto curato e due occhi chiari favolosi!
"Piacere Kevin!"
"Me... Me... Melissa!"
"Piacere Me... Me... Melissa!"
I due iniziarono a ridere come pazzi come se si conoscessero da sempre e questo lasció Melissa ancora più perplessa per quello strano incontro.
"Oh cavolo è tardissimo! Tra due minuti dovrei essere alla Music Press ma ormai è tutto andato a monte!"
"Non se alla guida hai un motociclista provetto come il sottoscritto, andiamo! So benissimo dov'è e arriveremo in un attimo!"
Melissa si allacció il casco e, avvinghiandosi al bel tenebroso, partì con la busta tra le mani tremanti. Non sapeva se essere più tesa per il ritardo mostruoso o per essere attaccata come una cozza a quel pezzo di uomo! No no, forse era nervosa per la moto, non era mai salita su un bolide del genere prima di allora e quel Kevin accelerava sempre di più! Melissa chiuse gli occhi stringendosi a lui con tutta la forza che aveva... Ma che stava facendo? Era sulla moto di un perfetto sconosciuto! Non era da lei fare queste cose, certo che no! L'appuntamento però era troppo importante e ci sarebbe dovuta arrivare con qualunque mezzo. Kevin aveva delle belle spalle larghe.. doveva averne di muscoli sotto la giacca di pelle... Ad un certo punto i pensieri "torbidi" di Melissa furono interrotti da una brusca frenata. Riaprì gli occhi... "Eccoti principessa! Non ci abbiamo proprio messo due minuti ma sono sicuro che capiranno. Qualsiasi cosa tu debba fare qua dentro, in bocca al lupo!"
"Grazie Kevin, non so come avrei fatto senza il tuo aiuto! Ciao e grazie ancora..."
"Di nulla Me... Me... Melissa! Ahah! Posso lasciarti il mio..."
"Devo scappare ora, Prega per me! Ciao!"

Melissa si diresse in tutta fretta verso l'entrata sperando che davvero non le avrebbero fatto storie per quella manciata di minuti in più. Se non fosse stato per Kevin sarebbe rimasta imbottigliata nel traffico per chissà quanto tempo ancora; quel tipo sembrava così gentile... E... Voleva lasciarle il numero! Sarebbe stato troppo bello ma la sua vita non glielo permetteva...