Un romantico pasticcio Capitolo 4

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Qualla mattina sembrava aver preso una brutta piega per Melissa, la "Music Press" era così snob come ambiente... Tutti parevano guardarla dall'alto in basso, elegantissimi come modelli sfilavano avanti e indietro per i corridoi e sembravano già prevenuti nei suoi confronti per il ritardo al colloquio. Quella Karen poi... Si definiva "Addetta alle relazioni col pubblico" ma in soldoni faceva la segretaria! Aveva accolto Melissa con uno sguardo gelido e, sculettando sui suoi tronchetti tacco dodici, l'aveva fatta accomodare in un'enorme sala d'attesa piena specchi e arredata alla perfezione.
Dopo qualche minuto di attesa, dei pesanti passi fecero sobbalzare Melissa...
"La signorina Roberts?"
Melissa si girò di scatto; un uomo calvo, sulla sessantina in completo gessato le stava venendo incontro, sembrava molto contrariato...
"Sì, ehm... Sono io, scusi per il ritardo ma non ha idea del traffico che c'è al mattino..."
"Direi che una vaga idea ce l'ho visto che vivo a New York da sempre e non ho mai fatto un secondo di ritardo in vita mia! Comunque... Sono Mike Silver, direttore..."
Lo sguardo di quell'uomo era impossibile da sostenere, troppo austero! Sembrava uno di quei professori tremendi del liceo che traumatizzano a vita intere generazioni di studenti!
"Piacere Signor Silver..."
Melissa non riuscii a dire altro, sentiva le gambe molli e la salivazione azzerata...
"Mi segua signorina"
L'uomo terribile le fece strada; attraversarono un lungo corridoio e la tensione aumentava di passo in passo...
"Si accomodi, siamo arrivati."
L'ufficio del signor Silver era davvero perfetto... Tutto bianco, con moltissimi quadri alle pareti e mobili di pregio... Caspita! Ne aveva fatta di strada mister cattiveria!

"Si sieda pure... Beh..Oltre ad arrivare in ritardo, che fa nella vita signorina?"
Che pezzo di... Melissa abbozzó un sorriso ma avrebbe voluto ucciderlo seduta stante quella specie di Mastro Lindo in giacca e cravatta!
"Ecco io... Sono diplomata al conservatorio, ho studiato pianoforte ma al momento faccio solo lavori saltuari..."
Il cattivone sembrava quasi divertito da quella storia... Sorrideva sarcastico come se stesse ascoltando una barzelletta, che uomo senza cuore! Con la poca pazienza che aveva rimasto, prese fiato e continuó la sua "divertente" storia di fallimenti...
"Sono anche laureata in scienze della comunicazione, il mio sogno sarebbe poter coniugare musica e giornalismo e quindi lavorare per una rivista musicale come la vostra sarebbe un grande onore per me. Avrei portato alcuni articoli scritti da me, magari così può farsi un'idea di come scrivo..."
Con la mano tremante passó a Silver la busta che aveva custodito come un prezioso tesoro fino ad allora...
Il signor Silver rimase per un tempo interminabile a visionare quel materiale... Le sue espressioni erano indecifrabili... Sembrava molto concentrato. Ad un tratto, con grande sorpresa di Melissa, si sciolse in un sorriso che sembrava sincero... Sapeva anche sorridere senza prendere per i fondelli?
"Signorina... Da domani lavorerà con noi!"

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