Alla Villa

215 8 0
                                    

Donna Francisca:strade del demonio, ma appena arriveremo ordinerò al sindaco di provvedere.
Bosco:siete molto influente in paese?
Donna Francisca:influente? Diciamo che ho il comando, ma raccontami qualcosa della tua vita.
Bosco:ecco non ce molto da sapere e preferisco non parlarne.
Donna Francisca:il silenzio è d'oro come si è solito dire, rispetto la tua volontà.
Arrivarono alla Villa.
Donna Francisca:Mariana, Mariana, Marianaaaaa.
Mariana:eccomi signora.
Donna Francisca:finalmente, pensavo di dovermi sgolare per chiamarti.
Mariana:scusate signore ma è che stavo preparando il pranzo e...
Donna Francisca:e niente, prepara la camera degli ospiti e ordina alle altre domestiche di preparare un bagno con molti sali.
Bosco:non ce ne bisogno, davvero.
Donna Francisca:io ritengo di si, tutto per il mio salvatore, Mariana stai poltrendo come al tuo solito, vuoi sbrigarti o pretendi che faccia io tutto il lavoro.
Mariana:ai vostri ordini signora.
Donna Francisca:finalmente.
Mentre Mariana e le domestiche si affrettarono a eseguire gli ordini della signora, Donna Francisca fece accomodare Bosco.
Donna Francisca:scusa non rammento il tuo nome.
Bosco:Bosco, signora.
Donna Francisca:Bosco, brindiamo al nostro incontro.
Bosco:a voi Donna Francisca.
Mariana scese per avvisare la signora che era tutto pronto.
Mariana:signora, il bagno è pronto e anche la camera degli ospiti.
Donna Francisca:perfetto, Bosco va a farti un bagno caldo, vestiti e raggiungimi al giardino.
Bosco:va bene signora.
Donna Francisca: ah Mariana, fa trovare al ragazzo dei vestiti puliti, dovrebbero esserci alcuni vestiti di Tristan.
Mariana:ma signora...
Donna Francisca:ubbidisci senza fiatare.
Mariana:si signora.
Bosco intanto fece come gli aveva detto Donna Francisca.
Appena vestito andò nel giardino a incontrare Donna Francisca.
Quando Donna Francisca lo vide con indosso i vestiti di Tristan, iniziò a piangere e a scambiare Bosco per Tristan.
Donna Francisca:Tristan, Figlio mio.
Bosco:signora, non sono vostro figlio, sono io Bosco.
Donna Francisca:ah scusami Bosco, ma è che assomigli tanto a mio figlio, penserai che sono una vecchia visionaria.
Bosco:non vi preoccupate.
Donna Francisca:beh, parlando d'altro ho una cosa da proporti, perché non rimani qui Alla Villa, mi faresti molta compagnia.
Bosco:no, mi dispiace ma non posso accettare, mi conoscete da poco.
Donna Francisca:vedo in te qualcosa di familiare, che mi spingr a volerti come mio figlioccio, come mio braccio destro, promettimi che ci penserai.
Bosco:signora, mi dispiace ma vorrei solo andarmene via da questo paese.
Donna Francisca:è la tua ultima parola?
Bosco:si signora.
Donna Francisca:allora partirai domani ma intanto oggi sarai mio ospite.
Bosco:grazie signora, domani all'alba partirò.
Scese la sera e Bosco andò a coricarsi.
Mauricio:signora, se posso chiedere, perché volete quel ragazzo qui con voi?
Donna Francisca:ogni cosa a suo tempo Mauricio, so che presto quel ragazzo vivrà con me Alla Villa.
Arrivò l'alba e Bosco era pronto per partire.
Donna Francisca:ho fatto preparare il tuo cavallo.
Bosco:grazie signora.
Donna Francisca:sappi che se cambi idea la mia porta è sempre aperta.
Bosco:va bene, addio signora.
Bosco arrivò alla stazione ma due uomini lo colpirono alla testa e lo trascinarono via.
Zio Silverio:Pensavi di potermi scappare Bosco, ora sei nelle mie mani.

Il segreto:BoscoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora