Capitolo 12

596 29 9
                                    

SOFIA
Quando mi svegliai ero distesa su un divano.
Avevo un gran mal di testa e non riuscivo a muovermi.
Cercai di mettermi a sedere ma fu inutile perché peggiorai solo le cose.
Infatti svenni di nuovo.

Mi risvegliai credo il giorno dopo.
Ero ben riposata pero ancora non riuscivo a muovermi.
A differenza di ieri ero seduta su un lettino in una stanza vuota.
La stanza era ben illuminata e si vedeva chiaramente che mi trovavo al secondo piano di qualche palazzo o ospedale.
Ma cos e un ospedale?
Prima che potessi pensarci su mi venne un forte mal di testa che per poco non svenni di nuovo.
Riuscii a girare la testa e solo ora mi resi conto del perché non riuscivo a girarmi.
Ero collegata a grandi macchinari che avevano su ognuno la scritta C.A.T.T.I.V.O.

Non molto lontano da me un uomo e una donna stavano parlando.
"..... lei sta bene mia signora, sta solo riposando.....abbiamo dei macchinari che la terranno in vita....." disse l'uomo che doveva essere un funzionario.
"Lei non deve morire capito?! É la chiave del nostro esperimento....altrimenti perché credi che l' abbiamo salvata dalle porte??"
"Ehm...."
"Lo sapevo che non dovevo accettare"
Ma accettare cosa?
In quel momento starnutii e la donna si zitti .
L'uomo mi venne vicino.
"É sveglia mia signora"
"Oh grazie al cielo"
"Rimandatela nella radura prima che cambi idea" disse sbuffando
Radura? Idea? Accettare? Ma cosa?

Poi non vidi più niente e svenni.

Mi risvegliai in una botola che sembrava un ascensore.
Ad un certo punto si mosse.
Ma per qualche motivo non avevo paura .
Quel posto mi era familiare.
Quando le porte si aprirono sentii delle voci e , come se l'avessi già fatto, uscii fuori con un salto.

Tutti sussultarono.
Avevano facce familiari.
Poi qualcuno irlò "Sophiaaaa"
E venne incontro ad abbracciarmi piangendo.
Era una ragazzo.
Erano tutti ragazzi.
Ma lui mi era più familiare di tutti.
Quando mi sciolse dall'abbraccio riuscii a dire:
"Ma tu-tu chi sei?"

Maze Runner: la prima velocistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora