Capitolo 13

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"Ma-ma come?? Non ti ricordi di me??" disse il ragazzo moro.
"No, so solo che ho un gran mal di testa e che ....."
Vidi il buio.
Ma non svenni.
Stavo trattenendo il respiro. Non avevo più aria e non riuscivo a prenderla . Com'era possibile?
Sentii qualcuno chiamarmi ma non feci in tempo a rispondere che per la mancanza di aria svenni.

Quando mi svegliai ero sul "famoso" lettino e sentivo ancora le due voci parlare.
"Avevi detto che non c'erano effetti collaterali al siero" diceva la donna.
"Si mia signora lo so ma purtroppo una nostra chimica si é sbagliata e ha fatto cadere il siero della morte in quello della memoria" disse lui
"Niente un Caspio.....mia figlia poteva morire..."
Figlia? Ma cosa? Siero?
"Mia signora io....."
"Shh.....é sveglia"
"Parti col siero e spera che non ci sia nessun effetto collaterale"
E poi ...il vuoto.

Mi svegliati bella scatola ma stavolta mi ricordavo tutto.
Le porte.
La donna.
Il siero.
Sua figlia.
Newt
E Minho.
Minho. Il mio fidanzato.
Con un balzo saltò fuori dalla botola. Si aspettò di vedere tutti attorno a se ma la radura era deserta.
Andò verso la casa ma anch'essa era deserta.
Andò alla gattabuia e vide lui.
Il ragazzo che le appariva in sogno ogni volta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 16, 2015 ⏰

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