Se Jack non fosse morto

Capitolo 1

Per Tarsilla

"Jack! Jack!" Rose scosse le mani di Jack per svegliarlo. Il minimo movimento fece entrare l'acqua gelata nei suoi vestiti appena la porta su cui era sdraiata si inclinó leggermente
Ma non importava. Erano arrivati! Li potevano salvare!
Scosse ancora le mani di Jack
"Jack! Jack!!"
Jack mosse la testa bionda appena i capelli rossi boccolosi di Rose gli toccarono la faccia.
Piano piano aprí gli occhi celesti e fissó Rose
"Jack! C'é una scialuppa!"
Jack che non si sentiva le gambe dal gelo dell'oceano annuí, e con la poca energia che aveva nuotó dal poliziotto affianco a loro, gli tolse il fischietto dalla bocca e soffió con tutta la forza che poteva dai polmoni congelati.
La torcia gli illuminó la faccia e delle mani calde lo afferrarono dalle bretelle e lo misero nella scialuppa
"Rose...Rose"Gli occhi gli si stavano chiudendo ma non poteva lasciare Rose
"Rose!" Quasi non mosse le labbra poiché il freddo le aveva serrate ma gli uomini lo sentirono
"Rose...É lí! Non-non lasciatela d-da sola!"piano piano cercó di alzarsi ma le mani lo tennero giú " lei é viva!" Disse con più forza "La vedete?!" La sua voce era disperata. Le aveva fatto una promessa. Non poteva lasciarla. Lei non lo aveva lasciato a morire nella nave.
"Edward! Lí! La vedo! Quella  lá! Quella sdraiata sulla porta! Si sta muovendo! Forza! Tiratela su! Uno-due-e-tre!" La scialuppa barcolló leggermente dal peso di un altro corpo che veniva poggiato sul suo fondo.
Jack allungó la mano tremante cercando quella di Rose. Sentí i capelli ricci congelati, la pelle candida inzuppata poi la mano fredda che non lo aveva lasciato.
Si girarono entrambi l'uno verso l'altro in modo tale che si potevano guardare negli occhi.
"Ce l'abbiamo fatta Jack!" La coce dolce e tremante di Rose gli parló nell'orecchio
Lui la fissó stringendole le mani
"Si...Si. Ce l'abbiamo fatta"
Si sorrisero debolmente.
"Forza! Remate! Remate! Forse ce ne sono altri ancora vivi!" Era l'uomo che aveva fatto salire Rose sulla scialuppa
"Ehi!! C'é nessuno?! C'é qualcuno ancora vivo?!"
"Non c'é nessuno capo..." Era uno l' uomino che teneva la torcia, illuminando la faccia delle persone per vedere se erano morte o vive nell'acqua gelata.
"Zitto! Continuate a remare! Forza! Ehi!! C'é nessunooo?! C'é qualcuno ancora vivooo?!!"
Gli occhi di Jack e Rose si chiusero lentamente. Erano vivi. Erano insieme. Il resto non importava. Ce l'avevano fatta.
Pian piano non sentirono più niente, caddero in un sonno profondo mentre l'equipaggio della scialuppa li avvolgeva dentro delle coperte.
Fiiiiii! Fiiiiii!
"Circolare! Forza! Tutti fuori dalle scialuppe! Forza!!"
Jack aprí gli occhi e il sole ie li fece richiudere. Si mise una mano sulla faccia per coprirsi.
"Rose...Rose" scosse il braccio di Rose che si sveglió.
Le sorrise "Siamo a New York. Ce l'abbiamo fatta"
Lei rise con la poca voce che aveva e si avvicinó di più a Jack che le accarezzó i boccoli rossi che si erano ammorbiditi grazie al calore delle coperte
"Quante persone avete recuperato?" Era l'uomo che stava fischiando
"Solo sei... Sei su millecinquecento" era Edward, l'uomo che li aveva salvati
"Fateli uscire"
Quattro paia di mani fecero alzare in piedi Jack e poi Rose e poi li aiutarono ad uscire dalla scialuppa
"Nomi prego" era ancora l'uomo col fischietto
"Rose e Jack Dawson" disse subito Rose prima che Jack potesse aprire bocca
L'uomo scrisse su un pezzo di carta che aveva in mano
"Grazie, prego da quella parte c'é l'uscita" senza nenache guardarli se ne andó da altre persone che uscivano da scialuppe affianco alle loro
Jack e Rose si tolsero le coperte e le misero sulla scialuppa.
"Jack"era Rose. Si era girata e fissava l'ocenao da dove erano venuti "Cosa faremo adesso?"
Lui le prese la mano e la bació dolcemente
"Andiamo a New York. Cerchiamo mia zia Sara, ho memorizzato l'indirizzo. Da li vedremo"
Lei lo guardò e sorrise
"Andrá tutto bene" disse
"Si"
Si avviarono verso l'uscita, allontanandosi da ciò che li aveva cambiato la vita.