PROLOGUE.

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23-APRILE-1997.

"Ognuno di noi é felice di presentare a tutti voi la nostra primogenita...Irene Whitmore."

Irene Whitmore é la nuova principessa del regno Britannico. Ama divertirsi, il mare, gli animali e per finire i ragazzi. Odia la falsità nella gente. I genitori le hanno dato questa responsabilità cosí grande di diventare la nuova principessa anche se lei in tutto questo non é mai stata d'accordo. Ha i capelli corti castani e mossi un po' sulle punte, gli occhi verdi e un corpo non tanto magro né tanto grasso, ha due fossette ai lati della bocca e un sorriso da far invidia al mondo. Si guardó allo specchio un'ultima volta mentre cercava di stare calma. Viveva a Liverpool, e senza il consenso dei suoi genitori ha deciso di partire a Miami. Vuole essere una ragazza normale. Lasciò la lettera che ha scritto ai suoi genitori mettendolo sopra la sua scrivania di legno, sospirò e guardó per l'ultima volta la sua camera. Respirò profondamente e mise lo zaino sulla sua spalla, aprí la porta e girò la testa sia destra che a sinistra per vedere se c'erano i suoi genitori o i servi che passavano di là. Appena non trovò nessuno da quelle parti andò via, rilasciò un sospiro di sollievo e uscí dall'enorme villa. Si guardó attorno e appena vide un taxi iniziò a correre cercando di catturare l'attenzione dell'autista. L'autista che poteva benissimo avere una cinquantina di anni si fermò, abbassó il finestrino e la squadrò da capo a piedi.

"Mi serve un passaggio. Posso?" domandò la mora con un lieve rossore nelle guance, l'autista rise e annuí, un sorriso si dipinse nel suo volto.

"Grazie." essi aprí la portiera e uscí avvicinandosi alla ragazza che aveva una valigia che pesava un po'. Aprí il portabagagli dove dentro ci mise la valigia. Dopo poco la chiuse e la ragazza a passi svelti si avvicinò alla macchina dove entrò dentro essa. Lui la guardó

"Dove vuole che la porto signorina?" domandò l'autista gentilmente

"All'aereoporto ma non dica niente a nessuno che vado lí " disse la ragazza, timidamente. Lui la guardó non capendo, non sapeva chi era e di questo Irene ne era felice.

"Va bene signorina." lui rispose, per tutto il tragitto ci fu silenzio, la musica rimbombava nelle orecchie della ragazza mentre una canzone dei Backstreet Boys risuonava in tutta la macchina. Amava la musica, infatti sapeva suonare il pianoforte.

Alla villa si era creata molta confusione, nessuno sapeva dove era Irene e i genitori erano preoccupati di questo. La serva, Bethany, arrivò verso di loro con in mano una lettera, dove c'era la risposta a tutte le loro domande.

"Ho trovato questo signora." Bethany rispose, lei annuí e con le mani tremanti prese la lettera, sospirò profondamente e lentamente iniziò ad aprirla. Il marito -nonché padre di Irene- guardó sua moglie mentre ella iniziò a leggere

"Cari madre e padre,
Quando leggerete questo io sarò andata via. Non vi dico dove sto andando ma voglio che sappiate che sto andando via da Liverpool perché non ne posso piú di tutto questo. Mi avete insegnato tante cose e di questo ve ne sono grata ma questo non é il mio posto. Non voglio essere diversa dagli altri, me ne vado perché voglio trovare la mia strada lontana da voi e da tutto questo. Io vi voglio bene e ve ne vorrò sempre bene spero che non vi arrabbierete perché ormai io non tornerò piú qua.
Con affetto vostra figlia.
Irene."

"Maledizione, perché? Lei era tutto e ora l'abbiamo persa per sempre. Non é possibile. Che cosa abbiamo fatto?" domandò Lauren -la madre di Irene- tra le lacrime mentre Dan la abbracciò e cercò pure lui di non piangere.

"Lauren, speriamo solo che ora stia bene." iniziò Dan, mentre la moglie iniziò a singhiozzare.

"Si, hai ragione. Se questo non era il suo posto é meglio che abbia fatto quello che si é sentita. Ma é pur sempre nostra figlia."

"Si lo so." una lacrima scese lentamente nel volto di Dan.

*****
PRIMA FAN FICTION CHE FACCIAMO INSIEME. BEH CHE DIRE SPERIAMO VI PIACCIA PERCHÉ CI ABBIAMO MESSO IMPEGNO PER SCRIVERLA. SE VOLETE SAPERE DI PIÚ DOVETE SOLO VOTARE E COMMENTARE E VE NE SAREMO DAVVERO GRATE.

J.D.N.

"CHANGES LIFE"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora