CHAPTER 2
Irene, cercò in tutti i modi di non guardarla. Sospirò e la guardó dritto negli occhi.
"Da dove vieni?"domandò per l'ultima volta Natalia con le mani conserte,
"New York, tu?" mentí la ragazza, si sentiva davvero uno schifo ma doveva farlo perché non voleva che la trattassero diversamente dagli altri;
"Oxford." si abbassò per prendere la valigia e la bionda iniziò a parlare
"Come mai sei voluta venire qua? Insomma venivo da New York avresti potuto trovarti tutti i college che volevi." domandò la ragazza ridacchiando, lei si sedette per terra e guardò un punto non definito della stanza, non sapeva che fare; voleva soltanto vivere felice e questa menzogna era per un motivo valido. Ma comunque si sentiva uno schifo, una bugiarda.
"Beh, sono una ragazza povera-"mentí ancora e si sentí di nuovo male perché come poteva avere degli amici se stava già mentendo? Come si può avere un'amica se si mente già da adesso?
"E sai Miami mi ha sempre affascinata da quando ero piccola. Sono stata fortunata perché ho trovato un lavoro che mi ha aiutato per i soldi." continuò dicendo ora, una mezza verità. Natalia, invece, la ascoltava attentamente senza muovere ciglio, era comunque strano che una ragazza povera si fosse trasferita qua a Miami visto che i soldi scarseggiano da quelle parti. La guardò per un attimo e iniziò a pensare di averla già vista da quella parte anche se non ricordava dove;
"E tu?come mai qua?" la mora continuò, si distolse per un attimo dai suoi pensieri e guardò Irene che aspettava che ella rispondesse.
"Beh, amo viaggiare e volevo cercare di stare per un po' lontano da mio fratello, Matthew" rispose dolcemente la ragazza, ella annuí avendo capito
"E i tuoi?" la ragazza chinò la testa in basso e cercò do trattenere le lacrime e Irene capí che aveva detto qualcosa che non doveva dire.
"Se non te la senti non fa niente. Non ci conosciamo nemmeno da venti quattro ore."disse facendo ridere la bionda che era ancora triste.
"Vabbé almeno ti ho fatta ridere"disse la mora fiera dk sé stessa
"Già." si avvicinò verso la ragazza e le tese una mano che la bionda accettò
"Ci facciamo un giro?"
"Certo." disse Natalia, uscirono dalla stanza e iniziarono a passeggiare, alcuni studenti ammiravano la bellezza delle due ragazze, il college non era molto piccolo aveva quattro piani e in ogni piano c'erano dieci stanze. Le pareti erano di un rosa pallido con qualche sfumatura di bianco, ogni stanza però aveva un colore diverso, e nel pavimento c'era il parquet.
"Fidanzata?"domandò Natalia con un sorriso, lei scosse la testa in segno di disapprovazione e ella rise
"Non voglio fidanzarmi ora, tu?"
"Io non ho trovato ancora la mia anima gemella"rispose la bionda guardando il vuoto
"O mio dio ti ho già vista da qualche parte"
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Eccoci qua con un doppio aggiornamento. Speriamo vi piaccia e come sempre votate e soprattutto commentate. Scusateci per gli eventuali errori.
J.D.N.
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"CHANGES LIFE"
FanfictionUna principessa che decide di andare via per cambiare aria. Da Liverpool si trasferisce a Miami. Che cosa succederà dopo?