..Ma perché mi sono fermata...

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Parte III
Riassunto: Jo e Damon si sono messi d'accordo per la cena a cui parteciperanno anche Dean e Sam.

Sera della cena
Sono le 20:15,  Jo e i ragazzi si
accorgono che sono in ritardo, i soliti.

Jo: "Dean, Sam è tardi. Sbrigatevi, dobbiamo prepararci per la cena." Dean/Sam: "Noi ci siamo dimenticati che non abbiamo niente di, come dire, ah sì, elegante da metterci." Il loro tono era palesemente sarcastico.
Jo: "Ma stupidi avete i completi da 'Agenti dell'FBI , usate quelli.  Dovrebbero andare bene, mica dobbiamo conoscere la regina d'Inghilterra."
Dean/Sam: "Ah già, non ci avevamo pensato."
Jo: "Siete ancora qui a guardarmi? Su su muoversi, andate a prepararvi, soprattutto smettela di parlare insieme..."

Così i ragazzi andarono a prepararsi e Jo salì in camera sua a fare lo stesso.

Camera di Sam e Dean (ore 20:30)

Dean: " Sam mi puoi ripetere perché lo stiamo facendo..."
Sam: " lo facciamo perché siamo una famiglia e vogliamo bene a Jo, ecco perché lo facciamo... "
Dean: "Uff..."
Sam: "Non fare lo scazzato, lo so che non vuoi venire solo perché c'è il fidanzato di Jo..."
Dean: "Io quello non lo sopporto. Se potessi gli pianterei una pallottola in fronte."
Sam: "Ma perché te la prendi tanto..."
Dean: "Non lo so... Ed è questo che mi fa andare ancora più in bestia!"
Sam: "Fratello, secondo me provi qualcosa per Jo, ma fai finta di niente.
Dean: "Ma che cazzo dici, Jo per me è come una sorella."                               
Sam: "Sì, una sorella...come no. Per me, è come una sorella, per te...Non credo proprio.
Dean: "Senti Sammy lo sai che non sono tipo da sentimentalismi, quindi evitiamo certi discorsi come abbiamo sempre fatto okay..."
Sam: "Dean, so benissimo che non ti piacciono 'certi discorsi', ma dovrai pur parlare con qualcuno, o prima o poi scoppierai... E non mi sembra che tu abbia molta scelta, quindi o parli con me, o con una birra scadente, come al tuo solito."
Dean: "Senza offesa, ma preferisco l'idea della birra scadente.."
Sam: "Ah ah ah ah, il solito spiritoso... Però io Dean stavo parlando sul serio."
Dean: "Senti Sammy, io non so ancora cosa provo per Jo, so solo che non sopporto che qualcun'altro oltre a me, la guardi, o la sfiori con solo un dito.."
Sam trattenere un sorriso, ma la sua espressione lasciava intendere qualcosa come: "Te l'avevo detto".

I ragazzi non sapevano che Jo si era nascosta dietro la porta e li stava ascoltando da almeno cinque minuti, e che quindi sentì praticamente tutta la fine del discorso.

Camere di Jo (ore 20:30)

Jo: "Che palle, ora sono io che non so che diavolo mettermi..."

Erano ormai passati diversi minuti da quando si era decisa a cercare qualcosa da indossare. Alla fine riuscì a decidersi ed optò per un capo elegante, che avrebbe lasciato senza parole ogni comune mortale: un vestito aderente che finiva in pizzo, abbinato a dei tacchi dello stesso colore.

"Perfetto, credo che questi possano andare per una cena.." Affermò, sempre più decisa della sua scelta. Indossò l'abito, poi si concentrò sulla sua figura riflessa nello specchio: i biondi capelli le incorniciavano il volto, ed i suoi occhi sembravano implorare un po' di riposo.

Jo: "Mamma mia che occhiaie, in due notti avrò dormito sì e no 10 ore. Va beh, mi 'trucco' e vado a vedere a che punto sono i ragazzi..."

Si mise un filo di matita, mascara e ombretto si sciolse i capelli è andò verso la camera dei ragazzi...

Davanti alla stanza di Dean e Sam (ore20:55)

Jo arrivò davanti alla stanza di Sam e Dean, stava per entrare, ma li sentì parlare; si fermò ad ascoltarli.

Dentro la stanza...

...Dean: "Senza offesa, ma preferisco l'idea della birra scadente..."
Sam: "Ah ah ah, il solito spiritoso... Però io Dean stavo parlando sul serio.
Dean: "Senti Sammy, io non so ancora cosa provo per Jo, so solo che non sopporto l'idea che qualcun altro oltre a me la guardi o la sfiori con solo un dito."
Sam rise appena.

Quelle parole lasciarono Jo senza respiro mentre le sue guance si colorarono di porpora; i suoi occhi iniziarono a sgorgare lacrime, senza che se ne accorgesse, cosi corse di nuovo in camera sua senza farsi sentire.

Camera di Jo(ore 21:00)
Jo: "Perché mi sono fermata?
Perché sono rimasta davanti a quella maledetta porta ad origliare, anche se sapevo che era sbagliato?"

Jo continuò a piangere per diversi minuti, fino a quando non si riprese pensando che tanto, Dean e Sam, non sapevano che lei aveva sentito tutto.  Si pulì il mascara che nel frattempo era colato tutto e si rimise il trucco.
Uscì dalla stanza.

(Intanto i ragazzi avevano finito di prepararsi ed erano scesi ad aspettare Jo di sotto.)
Continua...

Nota autrice: ciao a tutti spero che anche il terzo capitolo sia stato di vostro gradimento, non esitate a commentare e lasciare un bel like.
Grazie mille

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