"chi diavolo sei tu!!?"

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VII parte
Riassunto: i ragazzi sono arrivati a casa di Damon, si sono messi a tavola da poco, quando all'improvviso sentirono dei rumori provenire dalla camera dove Alan stava dormendo...

Jo si alzò da tavola e si mise a correre per andare da Alan il più in fretta possibile, fu seguita a da Dean e Sam.
Quando entrarono trovarono l'infante in un angolo della stanza, aveva una brutta ferita al braccio ed era ricoperto di sangue, il suo sguardo era perso, concentrato su un punto fisso della stanza. Dall'altra parte della stanza c'era una donna dalle strane sembianze. I suoi occhi erano così lucenti da riuscire a riflettere lo sguardo infuriato del giovane, e le esili braccia bianche facevano di contrasto con il color cremisi delle sue labbra.
Jo andò verso Alan, che continuava a guardare il vampiro, il suo sguardo era perso, sembrava non riuscisse a capire cosa stesse succedendo; e forse, era meglio così.
Jo dopo essersi avvicinata a lui, prese un lenzuolo, ne strappò un ritaglio e lo avvolse attorno al braccio di Alan.

Dean: "chi diavolo sei tu?"
Vam:" non importa chi sono, voglio solo che Alan venga con me.."
Dean: "il piccolo non va da nessuna parte... Ah già, dimenticavo... La pagherai cara per quello che hai fatto...*disse con voce sarcastica*
Sam: stai attento Dean tienila occupata mentre vado a prendere le armi dall'auto...
Dean: tranquillo Sammy, qui ci penso io, fortunatamente mi sono portato dietro il mio pugnale.

Così Sam uscì dalla stanza di corsa scese le scale, andando il più velocemente possibile verso l'Impala.
Mentre Sam correva per uscire, Damon lo vide, ma non riusciva a capire che diavolo stasse succedendo, così andò al piano di sopra, quando entrò in camera rimase impietrito dalla scena davanti a lui.
Alan era ferito, Jo aveva le mani ricoperte di sangue, e dall'altra parte della stanza c'era Dean con un pugnale in mano e davanti a lui c'era una donna con un aspetto terrificante, aveva delle 'zanne' insanguinate al posto dei denti, i suoi abiti erano sporchi di terra e sangue ed emanavano un odore a dir poco nauseabondo.

Damon: " qualcuno mi vuole spiegare che cazzo sta succedendo qui!!!"
Dean: " hei bello addormentato nel bosco, qui siamo leggermente occupati, non mi sembra il momento delle spiegazioni.
Ah già che ci sei... Chiudi la porta quando esci...
Damon: " tanto per la cronaca non stavo parlando con te coglio...
Damon non fece in tempo a finire la frase, che fu interrotto da Jo...
Jo: " vi sembra il momento di litigare...
Damon: " si, ma..."
Jo: " stai zitto per una volta e dai retta a Dean, esci di qui ti prego...
Dean sentendo quelle parole fece un mezzo sorriso guardando Jo.
...e inutile che ridi tu, Damon adesso fai come ti ho detto e vattene non voglio che ti succeda qualcosa!"
Damon: "no io non me ne vado, non lascio da sola la mia ragazza e un bambino da soli in una stanza con un mostro del genere...
Jo: " non siamo da soli, e poi so badare a me stessa"
Damon: " ho detto che non me ne vado punto."
Dean: " idiota... finirà per farsi uccidere.*disse tra se e se*

Ad un tratto il vampiro si lanciò contro Dean facendolo cadere a terra, l'impatto fu tale da far si che il suono echeggiò in quelle quattro mura. Dean fece leva sul braccio della donna, cercando di spostarla, ma fu del tutto inutile; la donna, nonostante stesse incarnando una figura esile e delicata, emanava una strana forza che non gli permetteva di reagire agli stimoli.
La sua ipnosi era troppo potente, incontrollabile. L'energia era troppo potente da riuscire ad essere contrastato da un possibile attacco.
Ad un certo punto, Dean, vedendo che la 'donna' aveva allentato la presa, si alzò di scatto e la ribaltò dall'altra parte di era sopra di lei le puntava il pugnale al collo, ma lei non sembrava minimamente preoccupata, anzi sorrideva come se nulla fosse...

Dean: " hey puttana, cos'hai da ridere, non mi sembra che la situazione sia a tuo favore... "
Vam.: " non importa, sai benissimo che non potrai mai uccidermi con questo misero pugnale,*disse continuando a sorridere* arrenditi ora e non si farà male nessuno, a me basta Alan, voi non mi interessate... "
Dean: " cos'è non siamo di tuo gradimento... E te l'ho già detto prima Alan non va da nessuna parte, e tanto meno con te...

Ad un certo punto arrivò Sam con in mano il macete... Davanti a lui vide Damon, fermo in mobile, poi guardò Dean che ricambiò lo sguardo, Sam capì subito che Damon era solo di intralcio, così lo colpi alla nuca con il manico del macete facendolo cadere a terra privo di sensi.
Sam poi lo prese dalle caviglie e lo mise in corridoio...

Dean: " halleluia Sam, hai finito di bere il tè ho per caso ti ho disturbato...
Sam: " sempre il solito simpaticone..."
Dean: " si dai non fare la signorina come al solito e passami quel machete..."

Dean si alzò in piedi, continuando a tenere bloccata la donna...

Dean: " adesso come la mettiamo, credi ancora che non possa farti niente..."
Vam.: " non mi fai paura ragazzino... "
Dean: " vediamo se questo ti fa paura."

Dean stava per tagliarle la testa quando ad un certo punto si sentì un grido...

Alan: " Noooooo, non farle del male..."

Dean fortunatamente si fermò appena in tempo..

Jo: " ...ha ragione, dobbiamo prima interrogarla, e chiederle che cosa sa di Alan e che cosa centra lei in questa storia...
Dean: " ti è andata bene sta volta, ringrazia il cielo che ci servi, altrimenti adesso saresti già all'altro mondo... "
Sam: " cosa ne facciamo di lei..."
Jo: " legatela bene, prima la interroghiamo, poi vedremo cosa farne di lei... Sam come sta Damon?! "
Sam: " credo stia bene, mi dispiace averlo colpito, ma dovevo farlo..."
Jo: " si hai fatto bene sarebbe stato capace di farsi uccidere."

Damon in tanto si stava riprendendo, poco dopo si alzò in piedi, era ancora più confuso di prima...

Damon: " Sam mi dici perché diavolo mi hai colpito ti sembrava il caso! *disse infastidito*
Sam: " be io....
Jo: " no Sam lascia perdere, non capirebbe... "
Damon: " si Jo non capisco perché  continuate a non spiegarmi niente, cosa vuoi che capisca me lo vuoi spiegare?!!"
Jo: " lo faccio per te, quando sarà finita tutta questa faccenda ti spiegherò tutto... Intanto adesso devi andare dai tuoi e cercare in qualche modo di farli uscire di casa, non è sicuro per loro restare qui..."
Damon: " ma... "
Jo: ...Damon niente 'MA', fai quello che ti ho detto e basta!"
Dean: " Sammy porta una sedia e della corda, così interroghiamo questa figlia di puttana... "
Jo: " aspettatemi non iniziate senza di me finisco di medicare il braccio di Alan, lo faccio uscire con i genitori di Damon e torno... "
Dean: " finisci pure di curarlo, ma dopo lui resta qui con noi durante l'interrogatorio, dobbiamo capire cosa centra in tutta questa storia... "
Jo: " sai Dean, non mi sembra il caso visto che ne ha già passate abbastanza... "
Dean: " lo so pure io, e so anche che sarà difficile per lui, ma deve rimanere, perché uno- quella stronza non parlerà mai se non c'è Alan e secondo- dobbiamo cercare di fare parlare anche lui in qualche modo, se no non ne verremo più a capo."
Jo: " Okey, va bene, ma se gli succede qualcosa Dean, ti giuro che ti spezzo le ossa, una a una, con le mie stesse mani..."
Dean: *deglutisce quasi impaurito dalle parole di Jo* " si si ho capito però adesso muoviamoci!"

Così Jo finì di medicare Alan, Damon fece uscire i suoi, mentre Sam e Dean legavano la donna nella stanza di sopra.
Poco dopo Jo Damon e il piccolo raggiunsero i ragazzi di sopra che intanto finirono di legare la vampira...
Continua...

Nota autrice:
Iniziò con il chiedervi scusa per l'assenza, ma ho avuto da fare in questi tempi, ma visto che ho appena iniziato lo stage penso che avrò più tempo per scrivere ed andare avanti con la storia, come al solito votate e ditemi cosa ne pensate di come sta andando la storia e secondo voi come finirà...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 24, 2016 ⏰

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