13 gennaio 2013
Caro Diario, era da tanto che non incrociavo il gruppo di Roberto, sai? L'ho incontrato prima, fuori dalla palestra.
I ragazzi mi hanno spinta e mi hanno fatto cadere la bicicletta, ridendo.
Mi tremano ancora le mani.
Perché lo fanno? È divertente forse? A me non fa ridere, per nulla.
Roberto mi da fastidio dalla terza elementare. Perché io? Che gli ho fatto? E gli altri ragazzi perché non dicono nulla, perché lo imitano?
Sono stanca, Diario.
Voglio capire, magari per loro tutto questo ha un senso.
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Qualcuno, nessuno
Short StoryUn pezzo minuscolo di una grande storia. Una ragazza che ha capito di essere qualcuno, delle persone che, forse, non lo capiranno mai e che resteranno sempre nessuno.