Capitolo 41.

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Io:scusa Fra.io vado.ti chiamo dopo.okay?
F:ma stai tranquilla Vale.okay.ciao.
La abbracciai e uscii.
Tornai a casa.mi andai a fare una doccia.poi non avendo fatto colazione decisi di andare al bar.
Entrai.
Barista:cosa desidera?
Io:cinque caffè e cinque cornetti.
Barista:subito.mangia qui o porta via?
Io:porto via tutto.
Barista:i cornetti come li vuole?
Io:cinque con la nutella.
Barista:okay.
Dopo circa 15 minuti il barista mi porse cinque sacchetti e un vassoio di cartone contenente i caffè.
Uscii dal bar e mi incamminai verso casa mia.entrai e poggiai il vassoio e i sacchetti sul tavolo.sistemai una tovaglia colorata e cinque piattini sul tavolo.poi ne misi un cornetto ciascuno e sistemai i cinque bicchieri contenenti caffè.poi telefonai a Francesca.la mia migliore amica.
F:dimmi tesò.
Io:tesò ti va di venire a casa mia a fare colazione?
F:va bene tesò.arrivo.
Attaccai.
Poi telefonai a Lalla.
L:ciao Vale.
Io:Lalla.ti va di venire a casa mia a fare colazione?
L:okay.arrivo tra poco.
Attaccai.
Poi chiamai Fede che era rimasta a dormire da Carmine.
F:sorellì.
Io:sorellì.ti va di venire a casa?facciamo colazione insieme.ovviamente portati anche Carmine eh.
F:ovvio.arriviamo.
Attaccai.
Infine chiamai Erika.
E:ma ciao Vale!dimmi.
Io:Eri!vieni a casa mia a fare colazione?
E:certo!arrivo.
Attaccai.
Dopo 20 minuti arrivarono tutti.al completo.
F:sorellì ma mamma e papà?
Io:tornano a pranzo sorellì.
F:okay.comunque bellissimo il modo in cui hai organizzato il tutto.hai fatto da sola?
Io:si.
E:stupende decorazioni Vale.complimenti.se fossi una professoressa ti darei un bel 9.
Io:mannaggia.allora peccato che non lo sei.
Scoppiammo a ridere entrambi.
L:tutto molto bello Vale.
Io:grazie Lalla.
F:tutto molto 'na meraviglia tesò.
Io:grazie tesò.
Mi abbracciò.
C:complimenti.Vale.
Io:grazie.Carmi.
F:allora.vogliamo mangiare?
Io:si.
E:si.
L:si.
C:si.
Ci sedemmo ai nostri posti.
Io al centro.Francesca e Fede vicino a me.Carmi vicino a Fede.Lalla vicino a Carmi.Eri vicino a Francesca.
Cominciammo a mangiare e dopo 40 minuti finimmo tutto.
Sparecchiai e tolsi la tovaglia.la ripiegai e la poggiai sul tavolo.
C:bene.io devo proprio andare.grazie di tutto questo Vale.ci vediamo.
Io:figurati Carmi.è stato un piacere.anzi.grazie a te di essere venuto.ci vediamo.
C:ciao amore.ci vediamo dopo.
Dice infine dando un bacio a Fede e uscendo di casa.
E:bene ragazzuoli miei.devo proprio andare pur io!grazie Vale.ci vediamo dopo!ciao!
Tutti la salutarono ed uscì di casa.poi se ne andarono anche Francesca e Lalla.
Io:che facciamo?
F:parliamo?
Io:okay.di cosa?
F:volevo parlare di mirko...
Rimasi in silenzio.
F:se vuoi...
Io:si.
F:cosa stai decidendo?
Io:di perdonarlo.forse.ma non lo so.
F:sai.se devo darti un consiglio...
Io:che faresti Fede?
F:ecco.appunto.sai.è difficilissimo perdonare una persona che ti ha fatto tanto male.no?
Io:si.lo è.
F:ecco.io non lo perdonerei.o almeno per la prima settimana no.quante settimane sono passate da quando avete litigato?
Io:due.
F:bene.io ti consiglierei di provarci.
Io:provare a perdonarlo?
F:si.se ti ferisce.se le cose si complicano.lo mandi affanculo e non ci parli più.ma devi specificarglielo mentre lo perdoni.chiaro?
Io:chiaro.lo faccio.quando?
F:anche ora.spero di averti consigliato la cosa giusta.
Io:te...
F:dimmi.
Io:verresti con me?
F:adesso?
Io:si.
F:se per te non è un problema ovvio che si.verrei.
Io:ovvio che non è un problema Fede.sei mia sorella cazzo.e se fosse stato un problema non te l'avrei chiesto.non credi?
F:si.
Uscimmo di casa e andammo all'ospedale.dopo 15 minuti arrivammo.entrai nella stanza di mirko silenziosamente e lo trovai al cellulare.non si accorse di me e lì per lì ci ripensai,tornai indietro ma una voce mi bloccò.
M:Vale?
Tornai nella stanza in fretta.
Io:si.
M:ciao Vale.
Io:ciao.
M:vieni?
Io:si.
M:vieni anche te Fede.
F:okay.
Io:ecco.sono venuta per parlarti.
M:dimmi pure.
Io:ecco.sono passate due settimane da quando...
M:non stiamo più insieme.si Vale.si.
Io:okay.ecco.io ci ho pensato molto.moltissimo.
M:e sei giunta a conclusioni?
Io:si.è stato difficile.sai?
M:si.lo so.
Io:ma ora sono decisa.decisissima.
M:bene.
Io:io ho deciso di darti un'altra opportunità.ma devi dimostrarmi chi sei.okay?
M:okay!si!si Vale.si!.
Io:ma devi dimostrarmelo veramente mirko.perchè io arrivata a questo punto avrei dei dubbi.ti conosco veramente ?mirko se questa possibilità la butti via e va tutto male sappi che per me puoi anche sparire perchè non ti parlerò più.ti è chiaro?!
M:chiaro!.
Io:me lo dimostrerai?
M:si.ti dimostrerò di essere in grado.te lo giuro vita mia.
Io:ed io te lo permetterò.te lo sto permettendo mirko.non deludermi ti prego.non voglio separarmi di nuovo da te.non voglio litigare.non voglio rimanerci male.non voglio stare male.capisci?!
M:non succederà più Vale.
Io:che fai?!non mi chiami più amore?!
Sorrisi.
M:aspettavo che tu mi permettessi di farlo.
Mi baciò.
I lividi in faccia erano finalmente quasi svaniti.il labbro oramai non più spaccato e le nocche apposto.sulle braccia ancora qualche livido.ma presto passerà.
M:mi sei mancata così tanto.
Io:pure tu.
Lo abbracciai.
In quel momento entrò un dottore.
Dottore:mirko.le carte sono pronte.
M:grazie dottore.
Io:che carte?di che carte parlate?dottore?
Dottore:per essere dimesso.non lo sai?
Io:no.dimmi.ti prego.
Dottore:ieri abbiamo detto a mirko e alla sua famiglia che avremmo preparato le carte di dimissione.oggi sono pronte e può uscire.
M:subito dottore?.
Dottore:il tempo di fare i bagagli ragazzuolo.
M:allora 'me sbrigo.
Scoppiammo a ridere e il dottore uscì dalla stanza.
M:dottore!dottore!aspetti!.
Il dottore tornò nella stanza.
Dottore:dimmi pure caro mirko.
M:grazie.
Dottore:e di cos...
M:di tutto.grazie di esser stato con me.grazie di avermi fatto compagnia in questi momenti di merda.grazie perchè senza di lei non ce l'avrei fatta.grazie perchè so che lei è quello che fin da subito ha creduto in me.l'unico che si è impegnato più degli altri a salvarmi.e lo so per certo.lo so perchè me l'ha dimostrato.gli altri non si sono degnati di uno sguardo.ma lei si.lei è il miglior dottore in tutto 'sto bordello.e la ringrazio.grazie davvero.grazie di avermi salvato.
Dottore:ooohhh...io non ho fatto niente.sei un bravo ragazzo caro mirko.e se devo essere sincero...mi mancherai.e moltissimo.
Si abbracciarono e a me e a Fede ci scese una lacrima.che bel momento.
Poi il dottore salutò me Fede Erika Francesca e Giovanbattista con una stretta di mano e se ne andò.i genitori di mirko finirono di preparare il tutto e ce ne andammo.mano nella mano.ma soprattutto.felici.felicissimi.
Ci baciammo.quanto mi sono mancati quei fottuti baci che mi fanno star bene.tanto bene.
M:ti amo principessa.
Io:principessa?
M:si.la mia principessa.
Sorrisi.
M:e solo mia.
Lo abbracciai.
Io:la tua principessa...
Sorrise.
Io:e solo tua.
Scoppiammo a ridere e tornammo a casa.
M:principessa.devo andare.
Io:ti chiamo dopo.
M:okay principessa.
Tornai a casa.mi tolsi le scarpe.che giornata.quasi mi ero dimenticata dell'uscita con Eri Francesca Lalla e Fede.andai a mettermi il costume spaventoso da strega.presi il cellulare e aspettai Fede che dopo 20 minuti era pronta con il suo vesito da vampiro. appena in tempo uscimmo di casa e andammo nel posto di incontro.dopo 15 minuti arrivammo e Lalla era già arrivata.dopo altri 10 minuti arrivarono Eri e Francesca.
Ci salutammo tutte con un abbraccio.
E:allora?pronte per dolcetto o scherzetto?avete portato le vostre zucche per i dolcetti?
Tutte alzammo in aria le nostre zucche vuote che presto sarebbero diventate colme di dolcetti.si spera.
E:cominciamo allora!
Andammo in giro e citofonammo per parecchie case ottenendo parecchi dolcetti.per ora Eri era quella che ne aveva di più.'sta sculata.
Continuammo ad andare a citofonare per le case quando mi arrivò una chiamata da mirko.
Io:pronto tesoro.
M:uhuhuh di certo pieno di dolcetti.
Io:mirko.ti senti bene?
M:bene?Sto alla big!
Io:mirko sei ubriaco?
M:scherzi?sono sobrissimo!
Io:mirko dove sei?passami qualcuno che è li con te.se non sei solo.
Xxx:sono con mirko.si è ubriacato un pochettino.ma io no.tranquilla.
Stavo per sentirmi male quando mi accorsi che la voce era di una ragazza.
Io:scusa la domanda insolita.chi sei?
Xxx:perchè lo vuoi sapere?
Io:no sai com'è.sono la ragazza di mirko e devo saperlo.
Xxx:aaahhh...ma stai tranquilla!sono la barista del bar dove è venuto mirko.
Io:okay.che bar?
Xxx:il bar arcobaleni.lo conosci?
Io:no.cercherò da qualche parte.grazie e arrivederci.
Xxx:arrivederci.
Attaccai.
Cazzo.mirko ubriaco?non è una cosa che mi sembra possibile.ma che cazzo gli passa per la testa?!è stato appena dimesso e va ad ubriacarsi?!quando mi vede mi sente.
E:Vale.cos'è quella faccia?!chi era?!
Io:eh?!quale faccia?!
E:sembri...preoccupata e...nervosa.si.molto preoccupata e molto nervosa.che hai?
Io:mirko.
E:che ha combinato?
Io:si è ubriacato.scusate.vado da lui.torno dopo okay?
E:okay.prendi la mia macchinetta davanti casa.
Io:okay.
Corsi via e presi in fretta la macchinetta di Eri.
Cercai su google il bar "arcobaleni".lo trovai e in 20 minuti lo raggiunsi.
Scesi in fretta dalla macchina e mi precipitai nel bar.
Situazione orribile.non potevo credere ai miei occhi.come cazzo gli è saltato in mente di ubriacarsi?!è appena uscito dall'ospedale.cazzo.e la situazione di adesso non avrei mai voluto vederla.non così.
SPAZIO AUTRICE:
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~mirkossunshine.

ti verrò a prendere con le mie mani•Mirko Trovato•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora