Curiosità Giapponesi p.1

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1) Nei ristoranti Giapponesi l'acqua e il Tè verde sono gratis.
2) L'acqua gassata non si compra al supermercato (dipende dal tipo di supermercato , perchè alcuni la tengono) , ma nei negozi di alcolici. La spiegazione è che essa è usata sostanzialmente per i cocktail.
3) A San Valentino le donne devono fare un regalo al loro fidanzato (e non solo, anche ad amici, parenti e colleghi maschi, solitamente scatole di cioccolatini) e il 14 Marzo, in occasione del "White Day", sono i ragazzi a regalare qualcosa di bianco alle ragazze.
4) In Giappone soffiarsi il naso, (soprattutto per strada) è considerato alimente disdicevole, qualcosa come fare la caccia in pubblico in Italia. I Giapponesi infatti, quando sono raffreddati, nascondono il naso sotto una mascherina, come quella dei medici. Quindi se in Giappone vedete qualcuno così "mascherato", sappiate che lo fà per rispetto.
5) "Banzai" non significa quello che pensiamo noi, ma in realtà serve per augurare 1000 anni di felicità.
6) Nelle scuole Giapponesi non esiste il bidello. Sono gli studenti, insieme agli insegnanti, che ripuliscono l'aula, compresa la pulizia del pavimento, delle porte e delle finestre.
7) Vomitare dopo aver trascorso una serata con gli amici , quindi dopo aver bevuto molto, non è così "irresponsabile" come per gli occidentali. Ansi, il fatto di vomitare è ben gradito, perchè significa essersi sacrificati per la felicità degli amici e la gioia di stare insieme...Cioè, pur sapendo si non reggere bene l'alcol , si beve ugualmente, sacrificando la propria salute per la gioia degli amici e di stare insieme.
8) In Giappone gli auguri di "buon anno nuovo" si fanno solo dal primo giorno dell'anno nuovo. Prima di allora si augura di trascorrere " buone feste di inizio anno".
9) È tradizione donare ai defunti un solo fiore, quindi se decidete di regalare dei fiori, regalatene sempre più di uno!!
10) All'infuori di Tokyo e degli uffici turistici, sono pochissime le persone che "riescono" a parlare in inglese, e anche chi lo conosce ha difficoltà con la pronuncia. Questo perchè l'inglese non viene insegnato a scuola così bene come da noi e per impararlo servono corsi piuttosto costosi.

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