Recensioni di libri Giappinesi pt. 1

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-La coppa di Apollo
La coppa di Apollo è un libro di Yukio Mishima pubblicato per la prima volta nel 1967 e uscito in Italia nel 1993 a cura di Maria Chiara Migliore. Si tratta di una serie di articoli pubblicati su diversi giornali nipponici dal 1951 al 1967, nella quale Mishima mette in luce inaspettate doti di viaggiatore. Attraverso i suoi occhi il lettore occidentale riscopre in una prospettiva tutta orientale e mai banale l'America e l'Europa degli anni cinquanta, il Brasile e l'India.
-Nuotare con un Elefante tenendo in braccio un gatto
C'è un bambino nato con le labbra chiuse. Entrato in un deposito degli autobus, la sua attenzione è attirata da una vettura fuori servizio. Nell'autobus vive un uomo dalla carne debordante, appassionato di scacchi, che al bambino decide di trasmettere tutto il suo sapere: aperture, strategie, arrocchi e attacchi doppi. Ma soprattutto gli insegna a tracciare magnifici disegni sulla scacchiera. Il posto del bambino però non è di fronte all'avversario: è sotto la scacchiera, da dove muove i pezzi senza vederli, solo ascoltandone il suono. Alla morte dell'uomo - sempre più grasso, e impossibilitato a scendere dall'autobus -, il bambino passa sotto la scacchiera intere giornate, finché non viene invitato a unirsi a un club prestigioso quanto segreto, il Circolo di scacchi sul fondo del mare. D'ora in poi lo chiameranno Little Alechin, dal nome del "poeta della scacchiera".
-Il Lago
Nel Giappone del dopoguerra, alle prese con le macerie che il conflitto ha lasciato dietro di sé, Ginpei Momoi è forse un uomo come tanti altri, messo in ginocchio dalla rovina morale del suo stesso paese. Ma la sua nevrosi non è solo quella di un paese sconfitto e brutalizzato: c'è in lui un mistero più profondo, che ha origine nel lago della sua infanzia, in cui è affogato suo padre e da cui sono partite tutte le sue angosce. Con una scrittura densa e avvolgente, mai accontentandosi di un semplice e superficiale realismo, Kawabata ci guida alla ricerca del segreto di un uomo afflitto e fallito, costruendo un lungo e sofferto percorso di autoanalisi, in cui al lago della realtà e della geografia si sostituisce lentamente un lago più simbolico.
-Spiral
Secondo libro della saga Ring. A portare avanti i fili della storia è Mitsuo Ando, medico legale incaricato di eseguire l'autopsia sull'uomo nel cui corpo viene estratto un biglietto con su scritto "ring". Dagli esami emerge anche che a uccidere l'uomo non è stato un attacco cardiaco come poteva sembrare all'apparenza, ma una variante del virus del vaiolo, malattia debellata dal Giappone venticinque anni prima. Le ricerche portano Mitsuo sulle tracce della famosa videocassetta e di una certa Sadako e nel frattempo la bella Mai Takano, entra nella sua vita per poi misteriosamente sparire. Non trovando pace per i misteri che vengono ad accavallarsi Mitsuo si trova avvolto in una spirale di morte e terrore che renderà la sua vita un vero incubo...
-La strana biblioteca
Tornando a casa dopo la scuola, uno studente si ferma in una strana biblioteca. Certo, anche la sua richiesta è un po' strana. Chiede alla bibliotecaria qualche libro che possa soddisfare la sua ultima curiosità (è un bambino curioso, il nostro protagonista): la riscossione delle tasse nell'impero ottomano. La bibliotecaria lo manda alla stanza 107. Qui l'aspetta un altro bibliotecario, ancora più bizzarro della prima: "aveva la faccia coperta di piccole macchie nere, come tanti moscerini. Era calvo e portava occhiali dalle lenti spesse. La sua calvizie non era uniforme. Tutt'intorno al cranio gli restavano ciuffi di capelli bianchi ritorti, come in un bosco dopo un incendio". E' davvero una ben strana biblioteca, questa! Il bibliotecario accompagna il bambino attraverso un labirinto di corridoi e stanze, finché non arrivano in una stanza dove riposa un piccolo uomo vestito con una pelle di pecora. E qui le cose si fanno brutte: il bibliotecario e l'uomo-pecora spingono il piccolo in una cella. Il bambino rischia di fare una fine terribile se non arrivasse in suo soccorso una ragazza sconosciuta...
-Le canzoni di Narayma
Shichirō Fukazawa ci porta in un Giappone di provincia, isolato e autosufficiente in ogni piccola comunità, per necessità e non certo per scelta. Fukazawa ci parla di una madre preoccupata per il figlio rimasto vedovo e divista tra i due grandi doveri rimastele da adempiere nella vita, trovargli una moglie il prima possibile, cercando e contrattando con il villaggio vicino e prepararsi ad "andare sulla montagna", al compimento di settant'anni.
-Il gatto venuto dal cielo
Un gatto entrò nella loro vita. E la cambiò per sempre. Chibi si autoinvita nella cucina di una coppia che sembrava non avere piú nulla da dirsi, e come una brezza dolce e scatenata spazza via i silenzi che dividevano marito e moglie. Giorno dopo giorno, le visite della piccola ospite - Chibi rifiuterà sempre di farsi adottare: è uno spirito libero lei! - regalano gioie nuove, scoperte continue, un modo diverso di prendersi cura l'uno dell'altro. Hiraide Takashi ha saputo raccontare con il passo enigmatico e saggio dei gatti la splendida storia di un amore ritrovato.
-Tokyo Noir
Nishimura è un ladro. Con la grazia di un ballerino compie la sua danza tra i corpi dei passanti. Una danza durante la quale la sua mano leggera sfila dalle tasche delle prede portafogli e preziosi. Le sceglie con cura, le sue vittime. Vive solo, senza famiglia, con poche parole. Ma due incontri stanno per cambiare la sua vita. Il primo è con un ragazzino che scopre a rubare maldestramente del cibo in un supermarket. Lo specchio di un tempo lontano della sua vita. Un incontro che gli farà riscoprire la possibilità di avere un legame, segnando la nascita di un'amicizia strana e profonda. Il secondo incontro è quello con Kizaki, uno dei più grandi criminali giapponesi, il quale lo coinvolgerà in una serie di rapine, che sveleranno a poco a poco un disegno crudele e geniale, assolutamente imprevisto.
-Stella meravigliosa
Giappone, primi anni Sessanta. La vita tranquilla, discreta, regolare della famiglia Osugi viene sconvolta da eventi meravigliosi: uno a uno, padre, madre, figlio e figlia avvistano misteriosi chiarori e ricevono messaggi telepatici da creature di un pianeta lontano. E, attraverso il contatto con gli alieni, fra timore e stupore scoprono un segreto sepolto nella loro memoria... "Stella meravigliosa", che pure svela la passione del grande scrittore giapponese per l'ufologia e le possibilità di vita extraterrestre, non è un romanzo fantascientifico in senso stretto: fantasia e realtà si intrecciano mirabilmente per immergerci in un mondo portatore di fondamentali interrogativi universali.
-Il dolore, le ombre, la magia
L'amico Kaede ha lasciato il Giappone per l'Italia e Yoshie si ritrova di nuovo da sola. Stavolta, però, la vita in città sembra farle meno paura. Il quartiere le è amico, e le giornate scorrono nella continua scoperta di piccoli motivi di felicità. La giovane impara a leggere nel cuore delle persone, a scorgerne l'anima fragile oltre la maschera di durezza che indossano nella loro quotidianità troppo indaffarata. Riuscirà a lasciare anche qui una traccia lieve, a trovare le parole giuste per portare conforto agli abitanti soli e affaticati della città? E che ne sarà della sua storia con Shin'ichiro¯? Saprà resistere alla nostalgia di Kaede e della nonna? La storia di Yoshie continua, alla ricerca di una città diversa, in cui vivere ogni giorno l'incantesimo dell'amicizia e dell'amore.

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