cap.6:ma la ragione cos'è?

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"no grazie"disse Lucy girando subito su se stessa e decisa iniziò a camminare verso la sua fermata del bus.

"è buio è sta piovendo,sei davvero stupida a non accettare" le urlò contro Henry

'sono così impazzito da supplicare una ragazza?' si chiese,ma non volle torturarsi sulla risposta così le passo di fianco in macchina e le schizzo per sbaglio anche i vestiti con la pozzanghera che aveve beccato

Lucy che già tremava di freddo e sapeva di stare per prendersi un malanno per il suo ulteriore regalo

composto d' acqua sporca non ci vide più e quando si affacciò dal finestrino lo aggredì verbalmente

"stronzo"gli disse per poi coprirsi subito la bocca con la mano

oh..dio cosa aveva avuto il coraggio di dire?in tanti anni non si era mai permessa di dare sfogo e ora..

"mhm..sotto sotto allora si nasconde una tigre.."si compiacque

lei lo ignorò e continuò per la sua strada fin quando una mano non le accerchiò il polso e lei urlò di spavento

"sono solo io,baby"mormorò una voce a lei familiare...

"come..come mi hai trovata?"gli domandò in preda al terrore

"ti troverò sempre lo sai..non importa il come"ed erano parole seppur belle in quel contesto le risultarono distruttive

"chi era quel tipo?"l'afferrò per le braccia e lei non cercò di svincolarsi perchè sapeva che le avrebbe fatto solo più male..

"ci siamo lasciati sei mesi fa è arrivato il momento che tu mi lasci andare Jude"lo pregò con gli occhi

"risposta sbagliata baby" le disse Jude stringendo ancora di più la presa..

Henry si era fermato li vicino alla fermata intenzionato a convincere Lucy a salire nella sua macchina,non voleva mica avere sulla coscenza una ragazzina imprudente no?

si avvicinò e scorse un ombra maschile che incombeva su di un corpo femminile,decisamente più minuto e che riconobbe come Lucy;si affrettò a raggiungerla..

"non me l'hai nemmeno data,cos'è c'è l'hai d'oro?"fece lo sconosciuto ed Henry strinse i denti dalla rabbia

"sei ubriaco..vattene"disse Lucy e a questo punto si nascose dietro un albero pronto a scattare da un momento all'altro anche se era curioso o meglio affamato di dettagli

'non è gelosia ma figurati..'riflettè

"senti non ti ho mai dato false speranze,ti ho subito chiarito che sono stati i miei genitori a costringermi a stare con te..quindi ora lasciami in pace.."

"ancora no,baby.."

baby?dio che sfigato.. pensò l'assistente

lui lo usava solo quando non chiedeva il nome alle ragazze che si faceva..

non a quelle con cui era stato..

"ho detto v-a-t-t-e-n-e"lo spinse per il petto e proprio in quel momento il bus passò e sfreccio oltre non vendendo nessuno fare segno di fermsarsi

"la signorina ha detto di sloggiare..cosa ancora non capisci?"decise di intervenire dopo l'insistenza di quel ragazzo..

"da dove?ma cosa?"incominciò lei sorpresa di trovarselo li sotto a direzione diretta dalla pioggia mentre la salvava da quel maniaco insistente

"le domande dopo,comunque ora credo che avresti proprio bisogno di un passaggio baby"finì ironicamente girandosi pronto a fronteggiare quell'inietto del cazzo!.

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eccolo qui spero vi sia piaciuto fatemelo sapere se vi va e niente buona se

La ragazza (a)sociale.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora