Quanto una persona poteva sognare ?sognare davvero uno di quegli abbracci intensi,profondi che se ti manca il respiro non t'importa?
Semplicemente lei,che da tutta la vita aspettava con ansia il suo momento che non arrivava mai..
Si era concessa il tempo di aspettare,ma quella voglia spasmodica non passava..
"La compagnia di voi stessi a volte non vi basta?"disse il professore scrutando i volti dei laureandi
'A me bastava sempre' pensò Annabella tornando a prendere appunti sulla lezione di filosofia..
[...]
"Bene ragazzi ora vi presento il nuovo assistente che sostituirà Maria che è in dolce attesa" prese un respiro e continuò aprendo la porta "ecco lui è henry(foto😍)" annunciò a tutta la classe.
Annabella rialzò di scatto la testa incuriosita dal suo nome è appena lo vide qualcosa nel suo baricentro si spostò in modo inconsueto,le sue guance si colorarono inaspettatamente e abbassò nuovamente lo sguardo imbarazzata ma non senza accorgersi che la stava guardando interessato anche lui da quelli occhi grigi tendenti al viola,mai aveva incontrato uno sguardo più intendo di quello.
'Non puoi cazzo!'si disse 'i coinvolgimenti con gli studenti sono vietati!non puoi avere nemmeno una sana scopata..' Si rammaricò muovendosi a destra a disagio nei confronti della sua attrazione crescente.
"Bene si presenti pure signor crowel" asserì il docente con il mento proteso verso i banchi.
Lei era incantata ma decisa a non farsi fregare,almeno nella mente,da quel bonaccione..Ma il suo sguardo si fece sempre più avido più cercava ti trattenere la vista più il desiderio di scolpire il suo corpo si moltiplicava,così si concesse di guardarlo e fantasticare un pò finchè poteva..
Le sue spalle erano larghe,possenti e definite da quei muscoli prominenti come una casa...
Il collo era liscio e abbronzato così come il viso virile e spigoloso,non era una bellezza classica ma più sporca e affascinante che lei apprezzava eccome..
"Bene ragazzi sono contento di lavorare con voi,per qualsiasi problema o consiglio sono avis tra disposizione perchiò non esitate a chiamarmi...vi lascio il mio recapito telefonico nel caso è l'e-mail ecco" posò i suoi biglietti da visita sulla cattedra enorme dell'insegnante e si apprestò a salutare i laureandi che uscivano dall'aula con lo sguardo felice..
Tranne una ragazza,quella dagli occhi ametista che era persa con lo sguardo e non si era accorta della fine delle lezioni..il professore si era già dileguato così erano rimasti solo loro due e si avvicinò credendo di fare per una volta una buona azione verso L'umanità che tanto ne aveva bisogno a parer suo.
"Ehi.."agitò la mano di fronte al viso di lei aspettando o meglio sperando di suscitarle una qualche reazione..
"Oh!" Disse sobbalzando in piedi in tutta fretta e iniziando a raccattare Le sue cose
"Mi sono incantata,accidenti!"eslamò cercando di non puntare lo sguardo sul suo corpo provocante..
"Ehi ehy tranquilla"iniziò quando un idea gli girò in testa,pur sapendo di andare contro le politiche universitarie
"Che ne dici se..umh.. Andassimo a premere un caffè?"propose in tono neutrale in fondo doveva ancora ambientarsi e fare quattro chiacchiere davanti ad una bevanda calda non aveva mai fatto male a nessuno no?
......................................
Spero vi sia piaciuto,sarei felicissima di sapere cosa ne pensate se vi intriga o cose così ma accetto anche consigli e critiche.
Ps:baci a tutti
![](https://img.wattpad.com/cover/51253758-288-k818034.jpg)
STAI LEGGENDO
La ragazza (a)sociale.
ChickLitLei era tutto ciò che si era ripromessa di non essere,ma ci era ricascata.. Come si faceva a vivere con solo la frustrazione? Lui era il classico bello e dannato,senza scrupoli e riserve,non conosceva l'amore Solo l'odio gli scorreva nelle vene.. Ma...