Capitolo 2

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(Harry's POV)

Non sono mai stato un ragazzo insensibile. Non che qualunque cosa nel mondo mi infastidisca, non sono matto. Solo, ammiro le persone alle quali non importa nulla di ciò che la gente pensa di loro. Ho sempre voluto essere anch'io così, e ci provo duramente ad esserlo, ma credo che non sarò mai così.

Non che mi importi molto.

Questo è il motivo per cui sono sempre stato abbastanza attento a chi lascio avvicinarsi a me. A chi voglio bene. Perché quelle persone hanno il potere di distruggermi in un istante.

Ed è esattamente ciò che Louis ha fatto.

Gesù, nel momento in cui sono sceso dal palco l'ho sentito. È stato esattamente come la prima volta in cui ho fatto un casino in concerto, e dopo ero andato su Twitter e avevo cercato 'Harry's fuck up' e l'avevo reso peggiore.

Ho sentito quello stesso sentimento, che mi pesava addosso. Mi sono sentito come se avessi deluso chiunque. Come se fossi io stesso un qualche genere di errore. Ma l'ultima volta avevo Louis affianco a me, che mi aveva aiutato a superarlo, questa volta è a causa di Louis che mi sento così.

Perché mi odia?

"Harry"

Cos'ho fatto per meritarmi questo?

"Harry, dai"

Sono davvero così terribile?

"HAROLD!" Sobbalzai al suono della voce di Niall. Lo guardai, sentendo che avrei iniziato a piangere se l'avessi fatto scomodare ancora.

"Harry, non fare così di nuovo. Non so che problema abbia Louis. Ma hey, noi ti vogliamo ancora bene. Non vogliamo vederti soffrire così di nuovo. Ci preoccupiamo per te."

Lo guardai e scrollai le spalle. Deglutii con difficoltà e sentii la mia gola stringersi, minacciando lacrime. "Potrei nasconderlo se ti va meglio" dissi, la mia voce incrinandosi appena.

Niall scosse la testa.
"Non è ciò che intendevo" disse sospirando.

Dopo un minuto di silenzio Zayn entrò nella stanza, mettendosi al suo fianco.

"Harry?" Disse dolcemente avvicinandosi a me.

Mi abbracciò.
Nello stesso modo in cui lo farebbe mia madre quando sono triste. Trattenni le lacrime, non mi sarei umiliato un'altra volta.

Zayn mi accarezzò la schiena gentilmente. "Mi dispiace" disse.

Sorprendentemente mi fece sentire meglio. Forse tutto quello di cui avevo bisogno era qualcuno che si scusasse.

Mi allontanai e loro mi guardarono.
"Rimarrai a vivere là comunque?"

Sospirai e annuii. "Ho pagato metà dell'affitto, e non voglio essere un peso per nessuno"
Sospirarono e annuirono.

Niall mi guardò e scosse la testa.
"E io che pensavo che voi due foste segretamente una coppia"

Scrollai le spalle. "Portatemi a casa e basta" ordinai. "Non voglio stare qui più a lungo."

Niall annuì e Zayn mi indicò la strada verso la sua macchina, in modo che potesse portarmi all'appartamento che io e Louis condividevamo.

Quando arrivammo lo ringraziai e, dopo essere entrato, andai semplicemente in camera mia. Chiusi la porta a chiave e bloccai la maniglia con una sedia. Dopo scivolai contro il muro e piansi.

Era come se il Louis che conoscevo mi avesse lasciato.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2015 ⏰

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Anger (A Larry Stylinson Fanfiction) - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora