Tirai un sospiro di sollievo quando il mio corpo cadde sul terreno e le parti nude furono solleticate dall'erbetta.
Mi tirai su,con difficoltà,e mi avvicinai al suo corpo..ero riuscito a salvare anche lei.
Dio,questa sconosciuta mi ha completamente fatto perdere la testa.
Il suo corpo continuava a restare immobile e i suoi occhi chiusi,come d'altronde le sue labbra.Sembrava quasi morta.Adagiai il suo corpo in una zona abbastanza riparata e sicura,ed io iniziai a camminare alla ricerca di aiuto.
Quel posto era distante dal resto dal mondo.Nessun villaggio nelle vicinanze..Solo stramaledetti alberi.
In compenso,però,trovai un po' d'acqua.La filtrai con la maglietta e mi preparai al viaggio di ritorno.
Mi scappò un piccolissimo sorriso vedendola sveglia,ma comunque ferma nello stesso posto.
-Hei- sussurrai,avvicinandomi a lei.
Un piccolo -Hei- uscì anche dalle sue labbra piccole e delicate.La sua voce era spezzata dal dolore,ma era comunque così fine è femminile.
-Io sono Harry-dissi avvicinando la mia mano alla sua. -Io..Io sono Jade- sussurrò,incrociando il suo sguardo al mio,per poi stringermi la mano educatamente.Era così bella,e quel minimo contatto mi avevano mandato decisamente in tilt.
-Io ho trovato dell'acqua- mi sollevai e presi il piccolo contenitore con l'acqua. -Hai sete?- chiesi,girandomi nuovamente verso di lei.La vidi annuire e l'aiutai a bere,vista la sua debolezza.
Iniziò a bere con foga,cercando di staccarsi per non bere tutta l'acqua,ma non ci riuscì. -Sono..sono mortificata,io davvero non volevo finirla.-Disse velocemente. -è tutto okay,davvero.Ne prenderò dell'altra.-risposi,cercando di sorridere per tranquillizzarla.-Io ti aiuterò- Aggiunse,guardandomi. -Non è necessario,dico davvero.-risposi,nuovamente,perdendomi del tutto nei suoi occhi.
Passai la mano sul terreno,cercando una parte ben asciutta.-Che stai facendo?-chiese,con voce piccola.-Il terreno è troppo umido e se non trovo una parte umida non potrò accenderei un fuoco-risposi,continuando a cercare.La vidi cercare di sollevarsi,ma mi affrettai a raggiungerla per fermarla.-Io voglio aiutare.-Sussurrò,a pochi centimetri dal mio viso. -sei ferita ed io so cavarmela,fidati.-I nostri respiri si scontravano ed io avevo una voglia incredibile di baciare quelle labbra che tanto avevo desiderato dal primo giorno.
Sbuffò,risedendosi.Iniziò a sfregare le sue mani sue braccia per provocare una minima forte di calore.
Dopo pochi minuti trovai una parte di terreno asciutto e misi una pietra abbastanza robusta per non perdere di vista quel punto.-Vado prendere della legna,non muoverti-Dissi,iniziando ad allontanarmi.-----------------------
SCUSATE IL RITARDISSIMO.
SPERO VI PIACCIA.
-M