Rimango almeno 15 minuti imbambolata a pensare, anche se non sto pensando realmente, non so cosa sto facendo ma c'è qualcosa nella sua voce che mi mette ansia, soggezione.
Spengo il telefono per evitare di ricevere un'altro messaggio da parte di Jess e appena sento che suona la campanella scappo via. Di nuovo. Con la voce di Tristan che mi richiama in sottofondo rientro nella prossima classe trovando fortunatamente il professore, pronta ad immergermi nei miei pensieri, sviandomela ancora una volta da Tristan.Le ultime due ore passano in fretta, e ho cercato il più possibile di evitare di pensare a Tristan.
Arrivo alla fermata dell'autobus e mi siedo su una panchina aspettandolo con un vuoto nella pancia e con le note di Hurt di Christina Aguilera nelle mie orecchie.
Una mano si posa davanti a me liberandomi dal mio stato di trans e io impallidisco immediatamente vedendolo lì davanti a me in tutta la sua bellezza, in tutte le sue tenebre.
Non so perché ma mi mette ansia, soggezione saperlo accanto a me, difronte a me me, con i suoi occhi nei miei. Mi tolgo le cuffiette lentamente spegnendo la musica e lasciando che torni il famoso groppo in gola quando sono con lui.
<<Ti porto a casa forza>> mi ordina Tristan.
<<No prendo il pullman..>> <<Il pullman passerà tra un ora, non puoi rimanere ferma qui ad aspettare da sola con questo freddo.>> <<Non mi importa, io rimango qui!>> <<Non costringermi a portarti con le cattive con me>> <<Tristan smettila di asfissiarmi e torna dalle tue tante puttanelle.>> ora che l'ho detto suona molto più duro di quanto vorrei, ma non mi importa. <<Che c'è gelosa MCcurtney?>> <<Di chi? Di te? Ma fammi il piacere va.>> e sbuffo una sonora risata sarcastica.
Come diavolo gli può passare per la mente che io sia gelosa?! Giusto, è anche egocentrico!
<<Beh sembra che tu lo sia, in fondo ho davvero delle ottime qualità, sono bello, spiritoso, carismatico, e la più importante di tutte so scopare alla grande>> dice con fare superiore e continuando <<Per questo mi vogliono tutte.>> <<La modestia l'hai lasciata a casa da come vedo. Tutte le ragazze che si farebbero qualsiasi cosa respiri proprio come te?!>> <<Perché tu non mi vuoi? Vorresti dire che non hai mai fatto un pensiero su di me?>> mi afferra per un braccio facendomi alzare e mi sbatte contro la colonna accanto alla panchina, tenendomi inchiodata a lui con il braccio sinistro e con la sua mano destra che disegna piccoli cerchi sulla mia guancia. Le nostre bocche ad un centimetro l'una dall'altra. Sento il sangue ribollirmi nelle vede e uno strano formicolio invadere il mio basso ventre mentre la sua mano destra si sposta anch'essa sulla mia schiena, sotto la maglietta, facendomi sussultare per la freschezza, il mio respiro farsi sempre più corto, e io incapace di respingerlo, con le mie gambe e braccia paralizzate. Sento il suo caldo respiro sempre più vicino alla mia bocca, ci lascia un bacio casto sulle labbra, mente io cerco di allentare la sua presa, ma lui la rafforza ancora di più spingendomi sempre più verso il suo corpo e attaccando le mie labbra, io rimango quasi paralizzata ma mi riprendo subito accogliendolo involontariamente, facendomi sopraffare delle emozioni; lascio il libero accesso alla sua lingua che cerca la mia, mi aggiungo anche io in questa danza passionale abbandonandomi completamente a lui, muovendo a ritmo le nostre bocche, con le lingue che si assaggiano in un bacio sempre più passionale e ardente, il respiro irregolare e la presa di Tristan sempre più forte e la sua erezione che preme contro la mia pancia, in un batter d'occhio mi solleva da terra prendendomi per le gambe e io le avvolgo attorno alla sua vita e posso sentire la sua erezione farsi sempre più dura. Poso una mano sul suo collo facendogli piccoli grattini e l'altra sui suoi capelli, tirandoli forte, lui interrompe il contatto con le nostre bocce e sposta le labbra sul mio collo succhiandomelo e mordendolo forte, io tiro la testa indietro e mi lasciò sfuggire un gemito tirandogli i capelli più forte, poi gli bacio il collo dietro l'orecchio succhiando e tirando il lobo e sento la sua mano palpeggiarmi forte il culo..
<<Spencer? Spencer?>> sento una voce maschile richiamare il mio nome, e cerco di fermare Tristan ma questo mio gesto non fa altro che alimentare la sua passione, e la mia con lui quando la sua mano si posa sulla mia pancia salendo delicatamente, lasciandomi piccoli brividi.
<<Spencer dove cazzo sei?>> sento quella voce maschile richiamare di nuovo il mio nome, e solo adesso la riconosco. Jess.
Cazzo. Cazzo. Cazzo.
<<Cavolo Jess!>> dico sulle labbra di Tristan e staccandolo via da me.
Sento i sui passi farsi sempre più vicini alla colonna, lenti ma decisi.
Inizio quasi a pensare che abbia perso le speranze quando mi sento chiamare di nuovo e io con il respiro corto guardo Tristan, il quale gli è sputando un ghigno compiaciuto in faccia?
<<Cos'è quel sorrisetto?>> <<Adesso ho la risposta alla mia domanda>> stronzo! <<No ti sbagli, è stato solo per fare questo dopo!>> <<Ah sì? Cosa?>> il suo ghigno si allarga ancora di più, quando io gli mollo uno schiaffo in pieno viso.
<Ah eccoti! Finalmente Spencer ti ho trovata ti stavo cercando da almeno mezz'ora. Ma dov..>> e si blocca vedendo chi ho di fronte.
Oh Jess se solo sapessi come mi ha baciata, meglio di ciò che mi aspettassi da questo puttaniere da quattro soldi. Non so per quanto tempo avrei resistito ancora, erano sensazioni mia provate prima d'ora.
<<Ehm.. Si.. Già.. Scusa ecco, il fatto è che..>> cerco di inventarmi qualcosa ma lui mi precede.. <<Perché non hai risposto al mio messaggio?>> mi chiede atono, <<Quale messaggio?>> aspetta ma di cosa sta parlando?
Ah no aspetta quel messaggio.
<<Beh ecco sono stata impegnata con le lezioni e non ne ho avuto il tempo.>> cerco di dire. La verità è che l'ho evitato. <<Ma ora sei qui con lui.>> dice sarcastico.
Merda, ora che m'invento?
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Our Passion!
RomanceJess Bennet un ragazzo dal carattere misterioso, stronzo e arrogante che fa impazzire tutte le ragazze. Spencer MCcurtney una ragazza timida, dai modi gentili che però se necessario scontrosa e crudele. Tristan White è un ragazzo irraggiungibile pe...