Dai un senso alla mia vita|| Cameron Dallas

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Siamo già tornati a casa per fortuna, Al Despar abbiamo fatto velocemente, io e Marco abbiamo messo insieme i soldi, perché lui si ostinava a voler pagare.

Siamo seduti sul divano del mio soggiorno che guardiamo Malattie imbarazzanti su Real Time .

"Bleee che schifo "commento

Scoppia a ridere , cerco di trattenermi ma non ce la faccio, così mi unisco a lui.

Non rido per la mia battuta, ma perché lui ride, il suo sorriso mi mette allegria.

Le nostre risate vengono interrotte dal suono del campanello, sono sicuramente i ragazzi.

Vado ad aprire e non si aspettano che io sia con Marco, così rimangono sull uscio della porta a fissarci.

Vedo Andrea abbassare la testa , già capisco tutto , capisco ciò che pensa e ciò che prova, starei allo stesso modo .
Lo stesso Luca, anche lui adesso , vederli così mi fa male.

È come essere uccisi nel sonno.
Eh già Fede sei un disastro ,ti hanno uccisa nel profondo, e tu stai cercando di uccidere loro.
No , c'è, so di essere un disastro e so di aver combinato tanti casini, ma non lo faccio apposta.
Non puoi tenere il tuo segreto dentro per sempre.
Basta,smettila.

Cerchiamo tutti di sorvolare tutto l imbarazzo, e così ci mettiamo all opera

****************

Tutti si sono cambiati e la casa è perfetta, fuori ci sono i buttafuori.
I ragazzi stanno per arrivare.

È tutto perfetto , devo solo andare a sistemarmi io.

Entro in camera e chiudo semplicemente la porta.

Comincio a levare i vestiti per poter mettere la mia gonna a balza lilla , la mia maglietta nera preferita, con dietro il pizzo.
Prendo le scarpe nere di pelle, rigorosamente con il tacco e sono pronta, mi manca solo il giubbotto nero.

Comincio a truccarmi e cerco di fare più casino possibile,perché sento che Andrea e Marco si stanno avvicinando alla mia stanza .
So che non è una cosa giusta, ma comincio ad origliare.

"Dimmi cosa è successo realmente ieri sera" dice Andrea scadendo bene le parole, non pensavo arrivasse a questo punto.

"Ti ripeto che non è successo niente " dice Marco più calmo del solito.

"Mi fido perché sei mio cugino, ma se vengo a sapere che mi hai mentito ti rompo le ossa " disse Andrea con i pugni serrati, non pensavo fosse il tipo che fa a botte

"Amico sei cotto "dice Marco dando un colpetto sulla schiena e abbassando la testa.

Non pensavo che lui fosse così comprensivo.
Per questo ti sei innamorata di lui ,deficente
No io non sono innamorata di nessuno
Io ti conosco meglio di tutti perché io sono te, tu sei me e quindi so cosa ti frulla in quel cervello apparentemente privo di intelligenza.
Devo smettere di parlare con me stessa , non voglio diventare pazza, ma comunque la mia coscienza ha ragione .

Finisco in fretta di prepararmi e corro subito verso il mio motorino per poter andare a casa di Alice. ..

Metto in moto e parto.

Arrivo in pochi minuti a casa sua e la vedo fuori, vestita come sempre benissimo, i capelli piastrati un filo di matita e un pó di lucidalabbra.

"Ehi bellezza " la saluto

"Ciao bella, dove andiamo?"

"Sorpresa , chiudi gli occhi!"

La feci salire velocemente sul motorino e cercai di andare alla velocità della luce.

Cominciai a scorgere casa mia, i ragazzi stavano entrando tutti dentro, e facevano silenzio di tomba.

Arrivammo finalmente, lei aveva ancora le mani tappate.

Così con estrema cautela aprii la porta di casa ed entrammo.

"Dove mi stai portando stupida?" Disse ridendo

"Ora lo vedrai "

Rimasi zitta per un minuto per far aumentare la sua attesa e farla rimanere sulle spine.

"Adesso puoi guardare "

Sì levò le mani dagli occhi e le mise alla bocca.

"BUON COMPLEANNO "
le gridarono tutti insieme.

Rimasi a fissare il vuoto, ...mai nessuno si era comportato così con me, mai nessuno aveva fatto tutto questo, neanche li a Londra dove era tutto perfetto, quasi perfetto.

Sentii strattonarmi era lei , mi stava abbracciando, di velocità ricambia l abbraccio E la strinsi ancora più forte a me

Sono strana, abbastanza..ma mi sento in dovere di fare queste cose per lei perché sento che gliele devo in qualche modo.
Sono proprio come mio padre, voglio dare a tutto quello che io non ho mai avuto a quelli che mi stanno accanto... mi mancano

"Allora cominciamo questa festa? " chiese Marco

"Si" urlammo tutti in coro, il dj comincio con Animals

Cominciai a ballare senza un senso, vicino ad Alice che non smetteva di sorridere, ma come faceva?

Sento troppo caldo, non c'è la faccio più vado a bere qualcosa, mi avvicino al tavolo dove c'è un barista che ha chiamato Andrea.

"Un sex on the Beach , grazie"

Mi serve il drink e lo butto giù tutto in una volta.

"Ubriacona "

"Ma che cazz...?"
Odio quando le persone giudicano, non sono acida, sono fatta così e sono abbastanza cocciuta

"Sei una Ubriacona "
Chi poteva essere se non lui? Ma che cazzo okay Federica smettila di dire parolacce.

"E allora tu cosa sei idiota?"mi girai di scatto Cel avevo dietro ed eravamo a pochi centimetri di distanza.

Non perdere l auto controllo
No no ma adesso stai un pó zitta
Zitta tu disastro
Vaffanculo non mi rovinare la serata
Ok ok

"Calma tigre"

"Grrr "

Scoppiammo a ridere, l alcol sta facendo effetto, il tempo passa troppo in fretta .

Mi siedo su uno sgabello e vedo Alice baciarsi con Nash, sono troppo contenta per lei , non c'è la facevo più a vederla solo amica con Nash.

**************

MARCO'S POV

La serata è stata magnifica, sarei rimasto sempre attaccato a Federica, ma avrei dato troppo nell occhio, e mio cugino mi avrebbe a dir poco sbranato.
Sono rimasto con Federica per aiutarla a sistemare tutto , c era un casino nella piscina e oltretutto bisognava buttare enormi sacchi di spazzatura.

Mi sarebbe dispiaciuto farla rimanere da sola.

"Già stanca? " Dico sedendomi vicino a lei,abbiamo finito tutto per fortuna

"Sì apposto"

"Ma che hai?in questi giorni sei strana"

"Cose che non ti riguardano e che non puoi capire!"

"Ti sto solo aiutando , ma non è colpa mia se non riesci a capire perché sei una testa di cazzo, sembri una pazza per ora non fai altro che fissare il vuoto senza un motivo, sembri una pazza"