Capitolo 7: ti prego non lasciarmi.

7 0 0
                                    

Pov Jessica
Ok,ok,ok,ok,OK! Allora sono le sei e non so a che ora arrivera David, quindi prendo vestito e scarpe e indosso tutto, poi vado a farmi i capelli, decido dibpiastrarlo lasciandolo leggermente boccolisi sulla lunghezza, come trucco semplice, un po' di fard rosa, eilyner, matita e un rosserro, ero indecisa fra quello rosso fosforezce te o quello rosso scuro, optai per quello scuro, ovviamente, erano le semme meno un quarto, e...meglio essere pronti e aspettare, che non essere pronti e fare aspettare! Quindi per passare in tempo entrai su twitter e trovai Una menziona da parte di una ragazza con nome " la ragazza piu felice" che diceva

Carissima "la ragazza che scrive",
So con chi stai uscenso, e ti consiglio di non farlo, solo per pochi e semplici motivi,
1-lui e mio, MIO!
2-tu non sei alla sua altezza
3-sicuramente a "te" vuole solo portarti a letto
4- lui-ama-ME!

Be'....e stata gentile, non credete?? No? No... Comunque a distrarmi dai miei pensieri fu il suono del campanello, appena apri quasi la mia mascella tocco terra, era stupendo ed era li davanti, con una camicia bianca, quasi trasparente che faceva intravedere i suoi addominali scolpiti, un paio di jeans scuri, quasi neri, e delle scarpe altrettanto nere! Quando lo vidi stava sorridendo, e io arrossi quando capi che aveva cisto che lo stavo guardando, e quando lui mi squadro da capo a piedi, rimase a bocca aperta, per scherzo gli chiesi.

Io: ei! Ti senti bene?

David: si...comunque, sei stupenda, stammi vicino, non voglio che nessuno ti guardi!

Risi leggermente e risposi:

Io: be', devo dire lo stesso di te! Sei uno schianto!

David, modesto com'è, rispose con un " lo so grazie" io preisi il cellulare e una piccola borsa nera con il necessario che avevo preparato prima, e mente continuava a guardarmi e sorridere, chiesi:

Io: allora?? Dove mi porti?

David: eeeeee,no...e una sorpresa!

Mi venne da risere per come lo aveva detto, comunque non chiesi altro e sali sulla fiat nera che c'era appena fuori casa. David, da vero gentil uomo, mi apri la portiera e mi fece salire in auto, io come al solito arrossii, e lui rise, continuava a sorridere, ad un certo punto, senti qualcosa di caldo infilarsi sotto la mia mano, ed era la sua, senza far scivolare la mia da sopra la sua, cambio la marcia, poi giro la mano all'in su e intreccio le sue dira alle mie, io la strinsi, e lui sorrise, non lo guardai negli occhi, mi vergognavo, quindi continuavo a giardare fuori dal finestrino, quando senti la sua mano lasciare la miaa, quando mi girai vidi lo sportello chiudersi, e lo vidi avvicinarsi al mio per farmi scendere, e ancora una volta, per farmi arrossire con uno di quei suoi sorrisi mozzafiato, pero dovevo parlargli di una cosa, e lo avrei fatto dopo che mi avrebbe riaccompagnata casa.

Pov David
Appena l'ho vista, be'...WOW! Era magnifica, e qhel vestito rosso era uno di quelli che aveva provato quando ci eravamo conisciuti, e le stava d'incanto!
Comunque non le avevo detto nulla del ristorante in cui stavamo andando, perche era molto costoso, per me non era un problema, ma lei avrebbe sicuramente protestato, comunque avevo organizzato tutto! Prima la cena al riatorante, poi una passeggiata sulla spiaggi li vicino, poi un po di chiacchere, e magari le avrei detto che mi piaceva, non lo so ancora questo. Comunque appena cesi dall'auto, la guardai e lei arrossi, era cosi bella, ok, allora, le apri lo sportello e appe a vide il ristorante, mi salto addosso abbracciandomi, appena si stacco mi diede un bracio sulla guancia.

Forse credevo in te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora