capitolo 8: spiegamelo prima

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Pov Jessica
È mattina, sono le 9 passate, a svegliarmi e stato un messaggio da parte di....mia sorella, dice che oggi verra tardi, sicuramente dopo cena, per delle commissioni e per la sua amica...bene, il secondo giorno in Italia, e sicuramente lo passero da sola, ma non pensiamo a questo, sono ancora mella stessa posizione di ieri sera, quendo giro la testa per vederlo in faccia....e cosi carino! Ha tutti i capelli scombinati, la bocca socchiusa e la faccia sprofontata nei miei capelli, si vede che ha dormiro bene, ma solo adesso mi accorgo...che ha dormito senza maglietta! Amche ieri sera era senza, non ci avevo fatto caso, comunque, e ora di svegliarsi, intanto gli tolgo i miei capelli dalla faccia. Poi mi metto di fianco come lui, ma siccome mi sta abbracciando siamo praticamente appiccicati. Allora incomincio ad accerezzargli la faccia e a sussurrare "Daviid!". Non appena apre gli occhi.

Io: buon giorno...

David: ma che bel risveglio,*si stiracchia e scioglie l'abbraccio* buon giorno anche a te.

Si avvicina pericolosamente, pensavo stesse per baciarmi, invece mi salta addoso, lui sopra e io sotto e mi prende in un abbraccio facendomi rotolare, adesso io sopra e lui sotto, mi stringe fortissimo tanto che riesco a sentire il suo battito cardiaco, non resisto e lo abbraccio a mia volta, e a tutti e due scappa una risata, sembriamo due bambini, le nostre risate formano un unica melodia, una melodia fantastica, ma mi prendo di coraggio.

Io: Heheheii!! Come mai questo affetto?

David: cosi....mi andava e l'ho fatto, ed e stato alquando bello....

Ridiamo, e quando ci stacchiamo, lui va in bagno mentre io preparo la colazione, mentre lui esce io vado in bagno, e ci cambiamo, lui non ha gli stessi vestiti di ieri, quindi credo avesse anche quelli in valigia, comunque ha un jeans classico e una camicia griggi, io unacanotta verde e un paio di jeans corti, il suo occhio cade sulle mie gambe e sorride, io gli passo dietro e gli tiro uno schiaffetto, abbastanza forte, dietro la testa, lui mi guarda e io rido, subito dopo lui con me...dopo aver fatto colazione parliamo un po'.

David: allora che fai oggi?

Io: be'...credo niente, mia sorella sta fuori tutto il giorno oggi, quindi non ho cosa fare, non posso andare in giro, non conosco le strade, e non conosco praticamente nessuno qui!

David: be'....in questi caso, adesso va a prepararti, usciamo e stiamo tutto il giorno, o quasi fuori! Soli o in compagnia scegli tu!

Risi e annuii accennando un grazie, poi mi andai a sistemare i capelli, erano apposto, li lasciai ondulati, tanto non dovevo andare in un posto importante, misi un filo di matita e di gloss, le scarpe e scesi, lui mi sorrise ed andammo in auto.

Forse credevo in te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora