Usciamo dalla pizzeria, sto per cadere e lui mi prende al volo...mi accompagna verso la macchina, apre lo sportello e mi aiuta delicatamente a sedermi. Arriviamo davanti casa di Rossella...saluta e scende dall'auto. Lui mi guarda e dice " ti accompagno a casa o raggiungiamo gli altri?" ed io "non voglio farmi vedere in questo stato, vengo con voi se non è un problema"...sorride.
Arriviamo al bar ed ho bisogno di andare in bagno e non so per quale strano motivo chiedo a lui di accompagnarmi. Entro. *Cazzo non riesco ad abbassare la cerniera* ...ho una tuta nera a pantaloncino, con le maniche di velo e la zip si è bloccata.Allora apro la porta e mortificata/imbarazzata gli chiedo se può farlo lui, mentre tengo il vestito dalla parte di davanti. Fatto. Una volta uscita gli chiedo, ancora più imbarazzata di chiudermela. Torniamo dagli altri.
Si è fatto tardi e mi dice " tua cugina si è convinta a farti venire con me a condizione che ti avessi accompagnata a casa" ed io "ma è qua vicino, posso anche andare da sola"...lui insiste e mi accompagna.
Arriviamo davanti casa e mi dice "domani pomeriggio Io, Niki ed altri amici usciamo...vuoi venire?" Io annuisco senza dire una parola. E continua " loro escono più tardi ma se ti va potremmo uscire noi due tanto poi ci raggiungono" allora rispondo "si...mmm...per me va bene" e lui "ok. Allora scambiamoci il numero di telefono così ci organizziamo meglio domani"... Lui mi da il suo, ed io il mio.
Davide: "bene...allora a domani, buonanotte"
Io: "buonanotte"