Prologo

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Ognuno di noi ha bisogno di un'anima pura, vera, che lo ami e lo corrisponda.
Di una bellissima, inedita melodia, che con la sua voce sussurri parole dolci, rassicuranti e piene d'amore.
Di un profumo, cosí inebriante che lo senti su ogni centimetro di pelle, cosí intenso che sembra ti divori e allo stesso tempo ti chiuda in una bolla, proteggendoti e facendoti sentire al sicuro, anche quando hai addosso solamente quello.
Di occhi, intensi e profondi, dove nelle loro innumerevoli sfumature si nascondono i sentimenti piú veri.
Ognuno di noi ha bisogno di amore,  perché é quello che ci rende umani.
Per me, quell'amore, lo sentivo ogni volta che lo guardavo.

Non sapevo per quale motivo mi piacesse così tanto, ma alla fine niente di quello che successe dopo ha avuto spiegazioni.
Perché con lui tutto era imprevedibile. Lui lo era.
Inizialmente mi sembrava il solito ragazzo sfattone, con in mente solo l'erba o il portare a letto le ragazze.
Ora che lo conosco, sembra tutta un'altra storia.
Il suo fare trasandato, il cappuccio sempre in testa che nasconde il suo ciuffo disordinato, e l'enorme giacca in cui nascondeva le sue paure e insicurezze.
Era di una bellezza sorprendente, da farti restare senza fiato.
Mi affascinava qualsiasi cosa di lui, ogni minimo particolare o dettaglio io lo vedevo.
Adoravo la sua personalità, il suo modo di essere e di porsi, quella camminata strana che faceva e che solo lui sapeva fare, quella sua espressione sempre imbronciata.
E quel sorriso smonco che poco faceva perché se ne vergognava,  mentre io invece lo trovavo bellissimo.

Era silenzioso, di poche parole.
C'intendavamo dagli sguardi, noi.
Quando lo guardavo, nei suoi occhi vedevo la veritá, sentivo che mi capiva, mi accettava, qualcosa che io non sono mai riuscita a fare con me stessa.
Anche quando non eravamo insieme, eravamo comunque legati.
Avevamo questa specie di legame indissolubile, che andava oltre a tutto,  come se un qualcosa ci tenesse insieme; una corda che nessuno dei due era in grado di spezzare.
Il nostro legame era qualcosa di straordinario.
Non credevo a quel tempo, che niente e nessuno potesse spezzarlo.

Quando avevo bisogno, era sempre lí, a migliorarmi la giornata, come le stelle che circondano la luna per farla sentire meno sola, piú bella.
Loro hanno un posto nel cielo, e anche noi avremmo dovuto averlo.
Ci amavamo cosí tanto, o almeno io cosí credevo, com'é possibile che ora il cielo sia tutto grigio e io ti senta cosí distante?
E ora, chiusa nei miei pensieri e nella mia solitudine, mi chiedo come io possa trovare una luce che spezzi questo buio pesto che avvolge la mia anima, facendomi sentire dispersa come Dante nella selva oscura.
Se tu ora non ci sei piú, chi sará la mia guida?
Chi mi guiderá tra le delusioni, il dolore e i miei innumerevoli sbagli?

Nonostante tutto peró, ancora oggi, quando mi chiedono di parlare d'amore, pronuncio il tuo nome.
Perchè anche se cerchiamo di dimenticare, l'amore che provavamo l'uno per l'altro ci fará ricordare.
Ci farà ricordare i momenti brutti, ma anche quelli belli, quando i baci prevalevano sui discorsi, quando bastava un sorriso o un messaggio per rallegrare la giornata, quando con uno sguardo e un tono di voce dolce si passava dall'essere incazzati a fare l'amore.
Perché il dolore potrá durare per tanto tempo, ma i ricordi durano per sempre.
Il fatto sta proprio in questo: io non voglio dimenticare.
Ed é per questo che ora sto scrivendo queste parole, perché voglio far sapere a tutti la nostra storia.
Voglio che il nostro amore non svanisca con il tempo, ma voglio che venga ricordato per quello che é stato, non per il dolore della separazione che c'é stato dopo.
Voglio ricordarlo perché merita di essere ricordato.
Io, ancora oggi, ti conservo nel mio cuore, come se fossi ancora parte di me.

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