9 "Gli apposti si attraggono."

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  Io: -Perchè mi guardi così?- gli chiesi dato che non riuscivo più a trattenere tutto quel "casino" dentro il mio stomaco. Gia... le cosiddette Farfalle Nello Stomaco.
Zayn: -Amo i tuoi occhi.-
Con una mano mi alzò delicatamente il viso verso di lui e poi mi diede un bacio tra la punta delle labbra, e la guancia.
Sentii nuovamente la schiena ricoprirsi di brividi e la bocca dello stomaco intrecciarsi sempre di più.
Zayn: -Ti faccio impazzire...-
Io: -Tu? pff...' alzai le spalle, mentendo come non mai.
Zayn mi guardò incredulo, sapeva bene anche lui che avevo mentito.
Io: -Ho freddo!-
Mi riavvicinai al bordo incominciando ad avere seriamente freddo, e uscendo da quell'acqua gelida.
Zayn: -Merda, Stewart... che culo!-
Mi girai verso di lui scocciata, vedendolo raggiungermi.
Io: -E adesso che facciamo una volta che ci vedono così?-
Zayn: -Tesoro, ti fai troppi problemi...-
Io: -E tu te ne fai troppo pochi!- sbottai sicura.
Zayn: -Io mi godo la vita...-
Io: -Ah, wow...-
Zayn: -Secondo te colui che si vive la vita, è quello compleassato di problemi?
Io: -No.. cioè... ma io non sono complessata di problemi!- affermai aggrottando le ciglia.
Concludemmo la discussione lì, continuando a camminare... e i vestiti bagnati addosso, almeno per me, infastidivano ancora di più la situazione!
Zayn sussultò bloccandosi: -Okay, giriamo!-
Io: -Siamo arrivati fin quì, ne vale la pena continu- Zayn mi bloccò sovrapponendo la mia voce alla sua: -Ho detto giriamo!-
Io: -Non possiamo girare proprio adesso!-
Zayn: -Cacchio, sei cocciuta!-
Io: -Cocciuta un tubo... non possiamo fare avanti e indietro!- appena conclusi la frase Zayn si scostò di lato, e notai subito una roccia con un serpende più grande di quello del giorno precedente.
Io: -MERDA, MERDA, MERDA, MERDA!- urlai mentre correvo il più veloce possibile.
Corsi talmente tanto che poi arrivai al punto di trovarmi senza fiato, e così mi fermai bloccandomi vicino ad un albero.
Io: -Potevi almeno dirmi che c'era un serpente...-
Dopo qualche secondo ancora, non ottenni risposta... mi girai di botto non vedendo Zayn:
-Zayn...?- provai a chiamarlo e a cercarlo con lo sguardo ma ottenni niente come risultato.
*DOPPIA MERDA! Altro che serpenti...*
Restai ferma seria per qualche secondo non sapendo veramente cosa fare. La foresta mi metteva una cazzo di paura capace di farmi pisciare addosso nel giro di pochi secondi.
Ero fottutamente sensibile in quel tipo di situazioni, e sentivo il sangue dentro di me raggelarsi.
Io: -Zayn, dove cazzo sei?- dissi a tono ancora abbastanza basso e sempre più agitata.
Feci qualche passo, con la speranza di riuscir ad incrociare la sua figura, ma ancora niente.
Camminavo ancora, silenziosamente con la paura che se avessi detto qualcosa, qualche cagnone sarebbe sbucato da qualche parte e mi avrebbe mangiato a morsi.
Ero così.
Quando avevo paura preferivo stare zitta e far sì che nessuno mi sentisse, per sembrare sola.
Io: -Zayn se stai scherzando non è per niente divertente!- continuavo a camminare, speranzosa di ritrovarlo, ma più ci stavo là dentro... e più mi sembrava che lì dentro fosse tutto perfettamente identico. Gli alberi, i cespuglioni a terra... tutto!
Di Zayn non c'era traccia, tantomeno di qualche altro essere vivente!
Io: -ZAYN ... CAZZO!- urlai finalmente decidendomi a cacciar fuori la voce.
Niente, niente e ancora niente!
Incominciai seriamente a pensare che se non fosse per Zayn, in quel campeggio ci sarei tornata morta!
Stetti ferma e in silenzio per qualche secondo alla ricerca di qualche altro rumore, ma tutto ciò che sentivo erano numerosi animaletti sibilare a terra, e zanzare dappertutto.
Accellerai il passo, incominciando ad avere seriamente paura fin quando poi non mi ritrovai vicino ad un albero parecchio strano: -Quest'albero non l'ho per niente visto fino ad adesso- borbottai -merda...- ansimai poi.
Puo sembrare da stupidi, ma davvero l'unica cosa che desideravo in quel momento era quella di gettarmi a terra e piangere. Era ovvio, stavo esagerando... ma era una sensazione alquanto soffocante e ansiosa. Continuavo a pronunciare il suo nome, ancora e ancora...
Mi resi conto che il luogo in cui mi stavo diregendo in quel momento, era totalmente nuovo... e ciò significava che non ci eravamo mai passati per quelle parti.
Le radioline le possedeva Zayn, e quindi in quel momento non potevo avvisare nemmeno i professori che si trovavano alla "base".
Andiamo, chi mai poteva pensare che sarei finita per perdermi dentro una cazzo di foresta per colpa di un cazzo di serpente!
Incominciai seriamente a mandare le migliori bestemmie possibili ed immaginabili a quel serpente che mi fece arrivare a tutto quello!
Mi bloccai, ormai stavo sbagliando totalmente direzione.. e se avrei continuato ad andare avanti, avrei peggiorato, ancor più di quanto lo era gia di suo, la situazione!
Io: -CAZZUTO, POSSIBILE CHE PROPRIO ADESSO DOVEVI SCOMPARIRE?- urlai, con la voce che rimbombava tra quei numerosi alberi, e anche soprannominati grattacieli.
Io: -Che cazzo faccio adesso, che cazzo faccio!- ansimai con il fiato che sembrava mi mancasse sempre di più.
Mi resi conto del tempo che volava senza sosta, e che a quell'ora dovevamo trovarci alla cosiddetta "base" per pranzare.
Dubitavo che Zayn mi avesse abbandonato lì dentro, forse...
I minuti passavano, probabilmente volò anche una mezz'ora, ma di Zayn non c'era nemmeno l'ombra.
Mi gettai a terra, incominciando seriamente a piangere.
Mi vergogno di dirlo, ma sì... scoppiai a piangere.
Non riuscivo a reggere tutto quel miscuglio di emozioni negative, e di sensazioni che mi portavano in un mondo di incubi.
E chi l'avrebbe mai detto... KATE STEWART, che aveva bisogno di ZAYN MALIK.
Lei: la ragazza con quei suoi atteggiamenti educati e suscettibili,
e lui: il ragazzo che non ha paura di niente e a cui la parola "problema" è inesistente nel suo vocabolario.
Ormai ero convinta, era tornato dal resto dei ragazzi e mi aveva lasciata lì... c'avrei scommesso qualsiasi cosa.
Stare lì seduta a terra di certo non avrebbe aiutato le cose, era di certo passata un'ora se non di più... anche se lì dentro l'aria diventava sempre più soffocante.
Giusto il tempo di alzarmi, che mi ritrovai davanti a me Zayn, come se fosse apparso per magia.

Zayn: -Kate...- disse ansimando e poggiando le sue braccia sulle ginocchia, sembrava fosse appena tornato da una maratona.
Io: -Non fare lo stronzo, e abbracciami...- mi avvicinai a lui e non seppi resistermi nell'abbracciarlo.
Dovevo farlo, l'abbracciai fregandomene di tutto e per la prima volta i nostri corpi erano così vicini tanto da farmi sentire sua.
Pff... Kate, svegliati.. sembra che tu stia vivendo nel mondo delle favole in cui seriamente la ragazzina suscettibile e il ragazzo stronzone possano "accoppiarsi".
Una seconda voce sembrava mi stesse parlando nella testa: *Gli opposti si attraggono*
Si attraggono un cazzo.

<<Zayn Malik, sei un fottuto stronzo.>>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora