FNaF 3 - FACCIA A FACCIA CON IL KILLER!

CAPITOLO 9: FINZIONE O REALTÁ?

Il tempo scorreva e l'orologio segnò le 03:30 a.m., Mike non desiderava altro che finire il suo turno e tornarsene a casa, sempre se non avesse avuto un nuovo e spiacevole faccia a faccia con lo Springtrap. Ciò che però lo lasciò senza parole non furono tanto gli improvvisi istinti omicidi dell'animatronic, bensì il precedente incontro che Mike aveva avuto con una sua vecchia conoscenza: Freddy, o per meglio dire, Phantom Freddy! Erano oramai più di dieci anni che il ragazzo non vedeva più quell'orso, e bisognava ammettere che piú il tempo passava più le condizioni degli animatronici peggioravano... tanto da essere diventati ciò che erano realmente: fantasmi! Ed è proprio a questo che Mike non trovava una spiegazione, da dove arrivava questo presunto Freddy fantasma?

Mike: Ragiona Mike... ragiona, é impossibile che sia successo! *guarda il manichino di Freddy* È lì, fermo! I vecchi animatronics sono stati smantellati da William mentre ero svenuto e nessuno li ha riparati in questi anni, ora sono solo decorazioni! Di conseguenza é impossibile che io abbia visto Freddy muoversi... é stato solo uno scherzo della mia immaginazione!

Così il ragazzo riuscì a tranquillizzarsi grazie alle sue ipotesi piuttosto plausibili, ma ancora non poteva rimanere sugli allori dato che si era completamente dimenticato dell'animatronic più importante; così il ragazzo si diresse alle telecamere, Springtrap aveva avuto il tempo di avvicinarsi parecchio fino ad arrivare alla CAM 02, osservava la telecamera nascosto dietro l'angolo e muovendo la testa in modo strano. Mike non perse tempo e lo attiró nel corridoio lí vicino, in seguito aspettò che l'audio si ricaricasse e lo azionò nuovamente per spedire il robot nella CAM 04. Le cose stavano andando piuttosto bene e nel frattempo scoccarono le 04:00 a.m. Mike aveva terminato di riparare la camera system ed era tornato alle telecamere per poter continuare a tenere d'occhio l'animatronic, quando ci furono alcune interferenze sullo schermo del tablet e improvvisamente apparve un volto, stranamente familiare, che occupava gran parte dello schermo.
Mike non ebbe nemmeno il tempo di ragionare che qualcuno gli levó il tablet, il ragazzo alzó lo sguardo e vide Balloon Boy, anche lui bruciato, saltargli addosso... anche stavolta il guardiano non subì danni e la ventilazione andò in errore.

P.Balloon Boy: È divertente questo gioco!

Mike: Maledizione! Come è possibile? Un secondo fa era nella scatola assieme ai pezzi degli altri toy! Ok... devo stare calmo, è la tensione a farmi questi brutti scherzi!

Mike continuò il suo turno, attuando vari stratagemmi per tenere lontano Springtrap, ma la continua tensione e le continue apparizioni iniziavano a confonderlo e a mandarlo in paranoia, tanto che non sapeva più distinguere il reale dalla finzione: infatti, mentre era impegnato a tener lontano Springtrap a volte si ritrovava di nuovo Phantom Balloon Boy pronto per uno jumpscare, mentre ogni tanto Phantom Freddy passava per la vetrata per poi attaccare. A questo punto a Mike bastó fare due più due per capire che molto probabilmente ci sarebbero state delle versioni "phantom" anche degli altri vecchi animatronici... ma la domanda restava sempre la stessa: erano reali? Mike restava sempre dell'idea che tutto ciò che vedeva di insolito erano solamente allucinazioni, casusate molto probabilmente dalla mancanza di ossigeno in ufficio, dato che in quel posto la ventilazione scarseggiava parecchio. Mike riparò l'audio e diede un'occhiata all'orologio da polso: 05:57 a.m... mancava poco alla fine di quel turno maledetto... ce la stava facendo!

Springtrap: Guarda un po' chi si rivede... devo ammettere che i phantoms sono abili nel distrarti!

Mike: Oh merda... Forse ho un'ultima possibilità, ma devo essere rapido! *velocemente prende il tablet e aziona il Play Audio nella Cam02* ... spero di aver fatto in tempo...

Ci furono alcune interferenze e il ragazzo notó di essere riuscito attirare il robot appena in tempo, e nel frattempo lo scoccare delle sei del mattino fece tirare un sospiro di sollievo alla guardia notturna. Mike si toccò la fronte sudata mentre un dolore iniziò a martellargli la testa, quando improvvisamente sentì un rumore provenire dalla porta d'ingresso, la quale venne aperta in pochi istanti e Ramon fece ingresso nell'attrazione, con la sua solita camminata pimpante. Il proprietario fischiettando un motivetto si tolse la giacca e la appoggiò su Freddy usandolo come attaccapanni, in seguito entró in ufficio.