FNaF 3 - FACCIA A FACCIA CON IL KILLER!

CAPITOLO 21: ADDIO...?

La Cake&Co, una piccola pasticceria situata a pochi isolati dall'abitazione di Mike ed era piuttosto famosa per la qualità dei suoi prodotti: se si era in cerca di una torta per un evento speciale, di alcuni dolcetti appena sfornati per una merenda improvvisata o semplicemente di un filone di pane caldo per il pranzo, quello era senz'altro il luogo adatto.
La pasticceria era gestita da Liz, una simpatica vecchietta nonchè amica stretta di Mike. Ella era piuttosto esperta nello sfornare dolci e trascorreva i suoi ultimi anni gestendo questa mini-attività dolciaria, che era sempre stata la sua passione fin dalla tenera età.
Erano circa le quattro del pomeriggio e le strade come al solito era piuttosto deserte per via del caldo, anche se verso quell'ora iniziò a tirare un lieve venticello ideale per rinfrescare un po' l'atmosfera di quel caldo giorno d'Agosto. Il nostro guardiano si trovava davanti all'ingresso della pasticceria e già da lì arrivava un buonissimo odore di dolci sfornati che avrebbe fatto venire a chiunque l'acquolina in bocca.
Mike era giunto fin lì a piedi nel tardo pomeriggio per ordinare una torta che, come ben sappiamo, gli sarebbe servita per il rituale della Grande Festa al Fazbear's Fright. Così Mike senza ulteriori indugi aprì la porta ed entrò in pasticceria, lì vide Liz che come al solito era indaffarata nel sistemare i prodotti sui vari scaffali, per poco non si era accorta dell'entrata di un cliente.

Liz: Mi scusi, sarò subito da lei.
Uh... Mike, che sorpresa vederti! Vieni pure figliolo!

Sorrise la donna andando in contro al ragazzo e abbracciandolo, era felice di vederlo, assieme agli zii si era presa cura di lui fin dalla morte dei genitori e gli voleva bene come se fosse suo figlio: non a caso si sarebbe occupata lei della torta nuziale per il matrimonio di Emma e Mike.

Mike: Liz, come vanno le cose?

Liz: Abbastanza bene, grazie. Invece tu cosa mi racconti? Oramai il tuo matrimonio e vicino, sono veramente contenta per te e per la tua futura moglie, vi auguro tanta felicità.

Mike: Grazie mille, siamo tutti molto emozionati per l'evento.

Liz: Lo credo bene figliolo, un matrimonio non è cosa da tutti i giorni e sarò ben lieta di occuparmi della vostra torta nuziale.

Mike: Non ti ringrazierò mai abbastanza per ciò che fai per me.

Liz: Lo faccio volentieri.

Sorrise la donna, Mike ricambiò il sorriso e in seguito passò alla sua ordinazione.

Mike: Comunque Liz, a proposito di torte, sono quì per prenotarne una. Dato che verso le nove di questa sera il figlio di un mio amico festeggia il compleanno, sono stato incaricato di comprarne una per il piccino.

Liz: Uhm, capito. Perfetto, verso le otto ti manderò un fattorino.

Mike: Grazie mille Liz.

Liz: Di nulla figliolo, e porta i miei auguri al festeggiato.

Mike: Lo farò senz'altro. Allora ci si vede Liz, buona giornata.

Il ragazzo salutò la donna e lasciò così la pasticceria incamminandosi verso casa, aveva ottenuto un altro componente per il rituale. Durante il tragitto verso casa Mike cerò di godersi quella bella giornata, per quanto ne sapeva lui quella rischiava di essere l'ultima volta che vedeva la luce del Sole, poichè gli mancava una sola notte al Fright e Springtrap non avrebbe di certo lasciato un attimo di respiro al ragazzo.
Mike camminava pensieroso per le stradine, riflettendo sul da farsi e su quel misterioso rituale.

Mike: Sarebbe fantastico se il rituale funzionasse per davvero. Finalmente tutto ciò avrebbe una fin-... ehy, ma che diamine succede?

In quel momento Mike avvertì che qualcosa non andava. Infatti ben presto notò che cominciò a nevicare attorno a lui e il posto iniziò a cambiare come se stesse tornado indietro negli anni, iniziarono poi ad udirsi delle urla e dei pianti di bambini.