Capitolo 5

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Dormirono tutto il tempo abbracciati fino a mezzogiorno, facevano tenerezza e nonostante fosse il più piccolo Riccardo stette tutto il tempo a stringere Sabrina, quasi a volerla proteggere; la ragazza prese la macchina ed insieme al cugino si riavviò a Campobasso. Il secondo giorno fu uno strazio più della notte passata, molte furono le persone venute a rendere omaggio ad un ragazzo che ha soli 32 anni era volato in cielo.
Arrivò lenta la notte e si ripeté la stessa situazione dell'altra sera ossia Riccardo, Sabrina e in quest' occasione anche Anna (un'altra cugina) si diressero verso casa stremati e devastati dalla disperazione, quella sera anche dormirono tutti e tre insieme.
Il terzo giorno i ragazzi di diressero ad un paesino vicino il loro nonché paese di origine di loro zio, visto che i funerali sarebbero stati fatti li. La chiesa era piena mai vista tanta gente in un paesino così piccolo c'erano infatti quasi tremila persone in un paesino che ne registra poco più di 450. Riccardo fu cacciato dalla chiesa a causa delle grida di disperazione.
Fu una scena da brividi e solo chi lo prova può capire ciò che si avverte dentro, ma come in ogni momento Sabrina e Anna inseguirono Riccardo e tentarono di calmarlo; Giorgio suo cugino uscì subito dopo e insieme agli altri tre ragazzi decisero di andare al bel vedere del paese.
Quel giorno il tempo era brutto e nuvoloso ma ad un tratto un raggio di sole spaccò in due le nuvole e sembrava seguire i ragazzi ovunque. Che bello vederli così uniti nonostante tutto!

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