Non sai com'è essere me...(Capitolo 2)

2.8K 146 12
                                    

<<Ovvio . Comunque sappiamo entrambi che a vincere sarò sicuramente io, perciò preparati a farmi da schiavetto personale per una settimana!>> dico convinta.

Dò un ultimo tiro alla sigaretta e la getto a terra per poi schiacciarla con il piede e tornarmene in classe senza rivolgergli nemmeno uno sguardo.

Appena entro in classe una chioma nera mi aggredisce: Alexis.

<<Hey...>> le dico io sedendomi al mio posto e lei affianco a me. <<Hey, hey?! Davvero? Per quale assurda rogione quel coglione di Luke Hemminngs ti stava cercando? >> dice tutto d'un fiato. Non faccio in tempo a risponderle, che la ricreazione termina. Suona la campanella e tutti tornano ai propri posti, tutti tranne Alexis, che fa a cambio di posto con Jonathan.

Entra il professore e inizia a spiegare.

Dopo dieci minuti, la porta si apre di scatto ed entra Luke. <<Signorino Hemminngs, sempre i ritardo! Se anche la prossima volta entrerà in ritardo, non la farò entrare. Adesso cada a sedersi!>> urla infuriato e rosso i viso il professore. Luke, invece di annuire e andare al posto gli risponde. <<Sà professore, se fossi in lei non urlerei tanto con uno che la può minacciare.>> dice tranquillo.

Che sfacciataggine quel ragazzo! Se il professore fossi io lo avrei già sospeso per antipatia istantanea.

Il professore sbianca e annuisce, mentre Luke si siede al suo posto.

Appena tutto torna alla normalità, mi arriva una pallina di carta da Alexis.

L'apro.

Quindi? Mi vuoi rispondere? Sono curiosa, ed essendo la tua migliore amica, ho il diritto di saperlo!

Mi esce un sorriso sulle labbra per quello che ha appena scritto. Che caratterino la mia amica! Decido di risponderle.

Nulla di ché, mi ha proposto una sfida...

Scrivo, e le rilancio la pallina, che a sua volta me la rilancia. Apro e leggo.

???

Okay, adesso gli e lo spiego. Prendo la penna e inizio a scrivere.

Se vincerò alla gara di cross sabato, lui sarà il mio schiavetto personale per una settimana.

Scrivo e gli e la rilancio. Scrive come un fulmine e me la rilancia.

E se vince lui? Che fine farai? Dimmi che non hai già accettato...!?

Rido a leggere ciò che ha scritto. La guardo in faccia e sembra sudare freddo. Ha questa espressione e non sa nulla, ora che lo sapra che farà allora?

Se vince lui, io dovro trasferirmi a casa sua per una settimana...

Gli e la rilancio e prima di aprirla, mi guarda come a dire se era tutto okay. Faccio spallucce e annuisco.
Questa volta però, ha una reazione esagerata, si alza in piedi sbattendo le mani sul tavolo e facendo cadere la sedia su cui era seduta. <<Dovrai trasferirti da quel pervertito?>> urla.

Oddio. Che figura di merda.

Gli occhi di tutti sono fissi su noi due. Di sbiego riesco a notare lo sguardo confuso dei miei fratelli e il sorriso malizioso di Luke, ovviamente lui sa che stavamo parlando di lui. A ogni messaggio che scrivevo ad Alexis, lei gli lanciava occhiate omicide.

<<Signorina Black, signorina Rose! Fuori di qui. Ora!>> urla il professore. Capisco che è arrabbiato perché abbiamo interrotto la lezione, però... <<Sa che le dico professore? Ci vado volentieri. Ne approfitterò per bere un buon caffè. Adosso se permette...>> non aspettando Alexis,  mi alzo dalla  sedia ed esco dall'aula sbattendo la porta alle mie spalle.

Dio che nervoso!

Dopo di me sento la porta aprirsi e chiudersi due volte.

Quando mi volto, fuori dall'aula, non c'è solo Alexis, ma bensì anche Luke. L'odioso Luke. Alexis mi guarda con gli occhi da cucciolo per farsi perdonare, pensa che sia arrabbiata con lei, ma in realtà mi sono rotta le palle di questa vita di merda.

Luke si avvicina a me e prendendomi un polso mi trascina in un'aula abbandonata. <<Che c'è? Mi hai fatto lasciare sola Alexis.>> dico acida. Lui mi guarda e sbuffa. <<Sei strana sai?>> mi dice tutto d'un tratto. <<E oer quale assurda ragione? Illuminami!>> dico io scontrosa come sempre.<<Tutte le ragazze non si fanno pregare stare con me. Mentre tu che fai? Per farti stare con me, ho dovuto sfidarti a una gara di cross. Cross. Ci rendiamo conto? Le ragazze normali si spaventano perfino di spezzarsi un unghia, mentre tu, invece, giri con una pistola nello zaino... e poi mi chiedi perché ti considero strana.>> dice.

Okay, forse, non ha tutti i torti , però, lui che ne sa di me? Della mia vita? Dei pericoli che potrei avere ogni giorno? Lui non sa nulla di me, e nulla dovrà mai sapere.

<< Tu non puoi capire com'è essere me. Tu non sai nulla. La mia vita non è perfetta. Per arrivare dove sono ora, ho dovuto sudare parecchio. In questo mondo, se non stai all'erta, rischi di essere ammazzato da un tuo simile... e credimi,non è bello... Adesso devo tornare da Alexis... ci vediamo sabato.>>faccio cenno con la mano e me ne vado, sentendomi addosso il suo sguardo.
▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲▲
Ciaoooo! Vi è piaciuto il capitolo? Se è cosi mettete una stellima★
Chi pensate che vincerà la gara di moto cross? Commentate per farmi sapere il vostro parere, ve ne sarei grata.
Un bacio Stay__Alive♥

Amami come io ti odio ||Luke Hemminngs||L.HDove le storie prendono vita. Scoprilo ora