Amami come io ti odio ||Luke Hemminngs||L.H

Ti sfrutto a mio vantaggio...(Capitolo 5)

Mi sveglio di soprassalto a causa di alcuni rumori, che sembrino provenire dal soggiorno.

Sono nella stanza di Luke.

Scendo dal suo letto, per poi entrare nella "mia" camera. Vado verso il letto a baldacchino,dove, sopra c'è la mia borsa. Estraggo la pistola dal suo interno e uscendo dalla scala, scendo le scale. Tengo saldamente la pistola tra le mie mani, entro nella cucina, non c'è nessuno, cammino verso la direzione dei suoni e alzo la pistola.

Entro nel salotto con la pistola alzata e per mia sorpresa c'è la gang di Luke, vero, mi sono dimenticata di stare a casa sua. Nel salotto e la sua gang, smette di parlare appena mi vede entrare. <<Hey Sky, ti sei svegliata! Abbassa la pistola potresti farti male... stai meglio ora? >> mi dice Luke. <<Bel pigiama comunque! >> continua lui malizioso. Non capendo a cosa si riferisse, abbasso lo sguardo sul mio pigiama. Una felpa, che a mala pena mi arriva a metà coscia. Lo guardo male e, salutando tutti quelli della stanza, mi avvicino a Luke. <<Sto bene, ma comunque fai parola a qualcuno di ciò che mi è successo e sei morto! E comunque, l'unico a cui potrei far del male con la mia pistola sei tu.>> lo minaccio io sottovoce, in maniera che, possa sentirmi soltanto lui. Lui annuisce divertito e io me ne ritorno in camera.

Mi vesto mettendomi una maglietta bianca, con mezze maniche larghe e stisce nere, dei jeans bianchi con gli strappi alle ginocchia e le Adidas super star. Entro nel mio bagno privato e mi trucco normalmente.

Rimetto la pistola nella borsa e prendendomela, per metterla a tracolla, scendo le scale. Entro in salotto e tutti i ragazzi presenti mi fissano. <<Luke, posso prendere la tua moto?>> chiedo, i ragazzi mi guardano a bocca aperta, mentre Luke li fulmina con lo sguardo. <<Non c'è ne sara bisogno, Jonathan ti ha portato la tua Lamborghini. >> mi risponde alzandosi dal divano.

Si avvicina all'entrata e prende le chiavi della mia moto. Me le dà in mano e io lo ringrazio. Noto che tutti i ragazzi, che prima stavano in salotto ora stanno venendo verso di noi. Tra tutti, che dovrebbero essere...20? 30? Non lo so. Conosco solo Luke e Mike.

Esco fuori e trovo la mia bellissima moto che mi aspetta.

<<Davvero quella belva è davvero tua?>> chiede una ragazzo dai capelli corvini e gli occhi smeraldo. <<Si, devi vedere a che velocità la porta, per non parlare delle acrobazie che ci fa sopra.>> risponde Mike al posto mio. <<Wow, oltre ad essere bella, le piacciono anche le moto. Questa ragazza è proprio da sposare!>> continua il ragazzo. Io mi infilo il casco e inserendo le chiavi sento la risposta di Luke all'affermazione del ragazzo:<<Lei non si tocca, è mia.>>.

Geloso il ragazzo! Potrei sfruttre questa situazione! Sfreccio con la mia moto verso casa di Alexis.

Appena arrivo, tolgo il casco,allacciansdolo alla sella, scendo dalla moto e suono il citofono. Dopo una decina di secondi, si aprono i cancelli e io entro a casa sua. Lei, come al solito mi viene incontro abbracciandomi. <<Alex basta! Mi stai strizzando! >> le dico io. Lei si stacca e mi sorride. <<Allora bella vai a metterti il costume, ci divertiamo un po!>> le dico. Sopp tre minuti scende pronta. <<Alexis, prendi il casco della tua moto, Jona me ne ha dato solo uno per me.>> dico ancora. Lai fa come le ho detto e si prende di nuovo il casco. Saliamo sulla moto e torniamo a casa di Luke. Gli renderò un inferno il mio soggiorno qui. Oggi ho intenzione di sfruttare la sua piscina.

Entriamo in casa e noto che a lei brilluccicano gli occhi. Mi faccio seguire in soggiorno da lei. <<Hey Luke, ho portato un'amica, non ti dispiace vero? Avremmo intenzione di stare di là in piscina...>> dico. I ragazzi guardano prima me e poi Alexis. <<Non c'è problema, fai come se fossi a casa tua. Potrebbe essere che vi raggiungiamo anche noi tra un po.>> mi risponde Luke.

Annuisco e faccio cenno ad Alex di seguirmi di sopra.

Metto un costume bianco e scendiamo in giardini, passando di fronte ai ragazzi , con il costume.

Appena siamo in piscina io mi butto e cosi anche Alex.

Posso notare, dalle tendine delle finestre che si muovono, che i ragazzi ci stanno spiando. <<Wow Sky, è bellissimo qui! Per non parlare di chi ci abbita!>> esclama lei euforica. Io scoppio a ridere appena noto che i ragazzi stanno venendo verso di noi in costume.
Ora si che ci sarà da ridere!
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