Amami come io ti odio ||Luke Hemminngs||L.H

Ci sei tu con me..?(Capitolo 11)

Apro lentamente gli occhi, sono nella stanza della mia camera sullo yacht. Mi alzo lentamente dal letto. Ho la testa che mi scoppia.

Dopo essere andata via dalla stanza di Luke, sono andata immediatamente a raccontare tutto a Lexy.

Vado verso l'armadio e prendo, una cannottiera totalmente nera e dei pantaloncini corti e neri, converse nere con la punta bianca e gli indosso. Entro nel bagno della camera e mi faccio una coda alta. Metto le cuffiette all'I phone e inizio a vagare per la nave.

Dopo aver vagato senza una meta, mi accendo una sigaretta per calmarmi. Vado verso le ringhiere esterne della nave e mi appoggio sopra.
Wow, il mare, è bellissimo, quelle sfumature che variano dal verde chiaro al blu scuro, è una cosa magnifica. Mi viene in mente una poesia, cioè, più che una poesia un discorso, che...non ricordo chi me la raccontava, ricordo solo che mi piaceva, mi dava l'idea dell'amore:

"L'onda chiese al mare:
Mi vuoi bene?
E il mare rispose:
Il mio bene è così forte,
che ogni volta che t'allontani
verso la terra, io ti tiro indietro
per riprenderti tra le mie
braccia."

Sento qualcuno richiamarmi, mentre mi cade la sigaretta a mare.
Mi giro e trovo...com'è che si chiamava? Ah si! Ashton! Aspetta un attimo. Che cazzo ci fa lui qui?
<<Hey Isabel!>> dice lui, poggiandosi contro la ringhiera, e mettendosi di fianco a me. <<Ciao.>> rispondo io semplicemente. <<Ashton, posso farti una domanda? >> continuo io.
Lui ride. <<Me l'hai appena fatta. Comunque apparte scherzi, chiamami Ash, sai è odioso sentirsi chiamare sempre Ashton Irwin. Dai su! Fammi questa domanda!>> dice lui entusiasta. <<Cosa ci fai tu qui? >> chiedo schetta. <<Faccio parte dell'equipaggio.>> dice grattandosi la nuca con...imbarazzo? No. Sta mentendo. Non riesce a tenere lo sguardo fisso sul mio, sposata subito lo sguardo. <<La verità per favore. >> dico io ancora. <<Okay, ma io non ti ho detto nulla. Sono stato assunto da Grey, io e un mio amico, per farti da guardie del corpo. >> ammette infine. Annuisco senza proferire parola. <<Okay, ti ringrazio per essere stato sincero con me. Questo è un brutto momento per me. Adesso devo andare, se hai bisogno di me, hai il mio numero.>> lo saluto e mi diriggo nella mia camera.

Sono stesa sul mio letto,a pensare a tutte le cose che mi hanno raccontato sulla mia famiglia.

Sneto qualcuno che bussa alla mia porta. <<Avanti!>> urlo, per farmi sentire. Nella mia stanza entra Jonathan. Mi metto seduta sul letto e così anche lui. <<Sky, devo parlarti. Quando arriveremo a L.A, tu non scenderai da qui, come tutti quelli di questa nave. Scenderò solo io, mi fermerò lì per un po, vorrei vedere se ci sono delle informazioni riguardanti la tua famiglia. >> mi confessa lui. <<Resto anche io. >> dico. Lui si alza di scatto dal letto e urla:<<No Skyler. No. Ti ho sempre permesso di fare tutto ma questo no.>> <<Cosa? Jonathan,ma ti senti quando parli?! Non sei mio padre, tantomeno mio fratello! Fanculo!>> dico, uscendo dalla mia stessa camera, sbattendo la porta alle mie spalle. Salgo sulla "terrazza", o parte più alta della nave. Appena ci arrivo c'è gia qualcuno, quindi decido di andarmene, ma vengo bloccata da una voce. <<Vieni qui Sky!>> mi urla Luke, che stava seduto per terra. Mi siedo di fianco a lui. <<Allora? Qual'è il problema questa volta? >> mi chiede lui. <<Ho detto a Jonathan che non è mio fratello. >> confesso io. << E allora? Si fa tra fratelli no?>> dice lui. Scuoto la testa, facendo di "no" con la testa. <<No, il problema è che io e lui non siamo fratelli sangugni. Io, lui e Adam, siamo stati adottati da Grey. Tutti ci scambiano per fratelli di sangue, perché tutti e sei, siamo biondi, con gli occhi azzurri. >> dico io sbuffando. Nella mia mente rimbombano le parole dette a Jona e i sensi di colpa si fanno sentire. <<Cazzo Luke! Cioè, ti rendi conto? Lui fa di tutto per cercare i miei veri genitori e io che faccio? Gli urlo contro. Sono una merda.>> dico. Lui mi abbraccia, circondandomi le spalle e tenendomi stretta a sé, come se temesse che me ne vada. Mi lascia dei baci fra i capelli e avvicinandosi al mio orecchio mi sussurra:<<Hey non sei sola okay? Ci sono io con te.>>
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Kissss♥