I'm sorry

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Erano passate ormai due settimane dalla nascita del piccolo Ben e a casa One Direction regnava il caos più totale, tra mio figlio ed il piccolo Kevin non sapevamo più dove andare e cosa fare. Ormai dormire la notte per noi era un'utopia e passare un po' di tempo da soli era praticamente impossibile; El,Lou,Harry ed io eravamo diventati degli zombie, dormivamo pochissimo e non facevamo altro che dividerci tra pannolini e biberon.

Come ogni mattina, alle sei in punto il walky-talky ci informò che Ben si era svegliato e che aveva fame

<< E' il tuo turno >> dissi con la faccia immersa nel cuscino mentre scuotevo Harry

<< Io sono andato stanotte, è il tuo turno >> mi rispose voltandosi di spalle e arrotolandosi il cuscino sul viso

<< E' anche tuo figlio Styles, essere padre non vuol dire solo far giocare il bambino >> dissi acida mentre mi alzavo dal letto

<< Sei la madre porca miseria, accudisci tuo figlio! >> mi rispose alzando la voce

<< A cosa diavolo pensavi quando mi dicevi di volere un figlio? >>

<< Pensavo a renderti felice >> mi rispose sempre più arrabbiato

<< Ti rendi conto che stai dicendo che ti ho imposto di mettermi incinta? >> sputai adirata

<< Oh Haz volgio un figlio, perchè non riusciamo ad averlo? Lo voglio con tutta me stessa >> disse facendomi il verso

<< Sei proprio un bambino, non capisco perchè ti ho sposato >> dissi infuriata per poi correre da Ben che piangeva disperato.

<< Non piangere amore, la mamma è qui >> dissi al mio piccolo miracolo mentre delicatamente lo prendevo tra le mie braccia.

Iniziai a dondolarmi per far calmare Ben mentre pensavo a quello che era appena accaduto con Harry, negli ultimi giorni litigavamo spesso, tra di noi il romanticismo era scomparso, era come se l'unica cosa che ci teneva uniti fosse Ben. Erano settimane che non facevamo l'amore, che non ci dicevamo quanto ci amavamo; ormai passavamo i giorni solo a litigare, i contatti erano rarissimi, ci davamo solo un bacio distratto e veloce sulle labbra al mattino e alla sera, sempre se non eravamo troppo impegnati a litigare l'una con l'altro. Ero seriamente preoccupata, che avessi fatto un errore a sposarlo?

Questa domanda mi frullava per la testa da qualche giorno ed avevo un disperato bisogno di conoscere la risposta, avevo bisogno della mia migiore amica, urgeva una chiacchierata con Ale.

" Oggi pomeriggio ti va di uscire? Ho un disperato bisogno di parlarti" scrissi nel messaggio ad Ale

" Certo, dopo pranzo andiamo al parco" mi rispose lei dopo un po'

Il resto della mattinata passò come le ultime due settimane, senza che Harry mi rivolgesse una parola o uno sguardo, ultimamente usciva spesso e stava via delle ore mentre io restavo a casa a piangere mentre cercavo di convincermi che non mi stesse tradendo, mi ripetevo che era semplicemente andato a fere delle commissioni.

Nel primo pomeriggio, dopo aver sistemato la cucina con Eleanor e dopo aver messo a letto Ben, uscii con la mia migliore amica.

<< Io vado al parco con Ale, Ben è di sopra che dorme, se piange va' da lui >> dissi fredda a mio marito

Feci per andarmene ma lui mi tirò per un polso e mi diede un veloce bacio a stampo, mi sorprese, ma non diedi molto peso all'accaduto e mi diressi in giardino dove mi aspettava la mia migliore amica.

Stavamo camminando peri sentieri di Hyde Park e fino a quel momento nessuna delle due aveva proferito parola

<< Giu che ti prende? >> mi chiese poi Ale rompendo il silenzio

Noi siamo infinitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora