Cominciai a rigirarmi tra le coperte la mattina successiva molto più tardi del solito. Era la vigilia di Natale e dovevo ancora trovare un modo, senza destare sospetti e senza "far succedere cose brutte", di impacchettare il regalo per Harry.
Harry; non appena mi voltai dal suo lato del letto lo trovai con un braccio dietro la testa, appoggiato contro la testiera di mogano rosso del letto, intento a leggere un libro dalla copertina bianca con i suoi occhiali da lettura posati delicatamente sul suo naso per aiutare i suoi bellissimi occhi verdi smeraldo.
"Sei già sveglio?" Gli chiesi retoricamente con un sorriso sulle labbra, avvinghiandomi alla sua vita per tentare di mantenere calda la mia temperatura corporea.
"Sai che questo tipo fa proprio delle belle foto?" Rispose lui con un'altra domanda.
Sbirciai il libro che reggeva con la mano destra per leggere A Work In Progress – Connor Franta. Poggiai anch'io la testa vicina a quella di Harry e riuscii a vedere quelle foto di cui parlava. In effetti non erano per nulla male, sembravano quasi fatte da un professionista. Forse doveva essere una dote naturale la sua, come se avesse uno speciale sguardo per ammirare le cose e un modo speciale per riprodurle in foto.
"Ed è pure carino" commentò Harry, dopo aver voltato la pagina arrivando ad una foto di Connor seduto su una zucca di dimensioni notevoli, per prendermi un po' in giro.
"Ehi, ti pare questo il modo di farmi gli auguri di compleanno... e di Natale?" gli risposi falsamente seccato, dandogli un colpetto sulla spalla che lo fece cominciare a sghignazzare e a chiedermi pietà perché non cominciassi a fargli il solletico.
"Okay, okay" cominciò, "scusa. Tanti auguri piccolo mio" mi disse per poi sporgersi per darmi un bacio lento e appassionato.
Rimasi per qualche altro minuto appoggiato al petto di Harry, lasciandolo continuare la lettura della biografia. Poi però Harry si alzò dal letto, appoggiò gli occhiali e il libro sul suo comodino e si spogliò in fretta per andare a fare una doccia. Io colsi subito l'occasione, e, non appena cominciai a sentire lo scrosciare dell'acqua provenire dal bagno, mi diressi nel soggiorno, ripescai una piccola scatola da scarpe dal mobile della televisione addossato alla parete e ne liberai il contenuto. Pregai che Harry non riuscisse a sentire nulla dall'altra stanza. Con tutta la pazienza che avevo in corpo, riuscii ad attaccare il secondo regalo per Harry alla fibbia della striscia di tessuto che fungeva da collare per il suo primo regalo. Lo lasciai libero per un po' all'aria aperta, ma poi il rumore dell'acqua svanii e dovetti richiudere anch'io la scatola nel suo posto sotto la TV.
Io e Harry passammo il resto dalla mattina davanti alla TV guardando delle repliche di Glee. Forse perché era il giorno della vigilia di Natale, mandarono in onda una delle puntate della seconda stagione, in cui tutti i personaggi festeggiavano il Natale. Ma sia io che Harry aspettavamo solo un momento: quello del duetto tra Blaine e Kurt; i due personaggi forse più belli mai creati nella serie. Erano proprio dolci, ancora non si conoscevano appieno, ma sapevano entrambi che ci fosse già qualcosa che era scattato tra loro due e che li univa malgrado tutto e tutti.
"I really can't stay" cominciò Kurt.
"But baby, it's cold outside" rispose con un sorriso stampato in volto Blaine.
"I've got to go away."
"But baby, it's cold outside."
Quella canzone era davvero confortante e trasmetteva un senso di sicurezza, protezione e di amore. Si vedeva che tra quei due ce ne fosse moltissimo, come tra me ed Harry, che avevo fatto accoccolare sulla mia pancia per poterlo accarezzare e riparare dal freddo che si vedeva imperasse per le strade.
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Have yourself a merry Larry Christmas - Speciale Natale 2015
FanficAuguri a tutto il popolo di Wattpad di un felice Natale! Questa oneshot divisa in due parti è il mio regalo per tutti voi con la quale vorrei ringraziarvi per tutte le letture, i voti e i commenti chi avete lasciato qua e là nelle mie storie e in qu...