Capitolo 1

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"E sarà bellissimo, perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te."

Tiziano Ferro risuona nelle mie cuffiette  mentre aspetto Marco alla fermata dell'autobus.
La nostra amicizia è nata in modo strano: il primo giorno alle superiori ci siamo trovati vicini di banco ma non ci parlavamo molto, in pratica ci odiavamo ognuno stava sulle sue. Poi all'intervallo ci siamo scontrati alle macchinette e lui mi ha sporcato tutta la maglietta di cioccolata. Abbiamo passato tutta l'ora successiva a cercare di smacchiarla, ma alla fine abbiamo riso soltanto.
Da quel momento in poi io e Marco siamo diventati amici, con il passare del tempo il nostro rapporto si sta rafforzando ed è sempre più sincero .
Mentre penso a tutto questo Marco è arrivato, mi ha rubato una cuffietta e mi ha dato un bacio sulla guancia. Nonostante siamo amici io arrossisco ogni volta.
Prendiamo l'autobus in tempo ma non ci siamo ancora scambiati una parola. Siamo così io e Marco ci basta essere insieme.
-Come stai stamattina Marti?-
-Tutto normale a parte tutto questo freddo-
-Viè qua !-e apre le sue braccia,io mi ci tuffo dentro come sempre ormai, credo che quello sia il mio posto.
-Tu come stai ?- -Bene,si tutto bene -
Arriviamo a scuola e ci sediamo ai nostri posti ormai lì da cinque anni.
Lo guardo mentre si toglie la giacca e penso di avere proprio un migliore amico bello.
-Oh Marti hai studiato sennò quella te ammazza!-
Marco mi fa subito tornare alla realtà
-Si sì stai tranquillo Mengó!-
....
Le ore passano e all'uscita Marco mi accompagna fino a casa, è strano mi sembra un po' nervoso.
-Marco che hai?Ti vedo strano ,tutto bene ?-
-S-si è solo che ti volevo chiedere se ti va di venire da me oggi pomeriggio perché volevo farti sentire una cosa.-
-Va bene Marco vengo,però stai tranquillo sono già venuta a casa tua.-
-Ma stavolta è una cosa importante-
-Mi devo preoccupare?-
-No no è una bella cosa.
Ci vediamo alle 3 da me va bene piccolè ?-
-Si sì però adesso sono curiosa-
-Devi aspettare, non ti dirò nulla-
-Ok mi arrendo-

Sono le tre e sono appena arrivata a casa di Marco, mi apre è in tuta, saliamo su in camera sua un piccola mansarda che più che una camera sembra uno studio di registrazione, Marco è patito di queste, ha una voce meravigliosa.
-Allora cosa devi farmi sentire Marco?-
-Prima la nuova e poi ti devo dire una cosa.-
Si siede e inizia a cantare una delle canzoni più belle che io abbia mai sentito .
Sono talmente rapita dalle parole che non mi accorgo nemmeno che ho iniziato a piangere.
Marco si alza si avvicina mi abbraccia e mi chiede-Ti piace ?-
-Marco e-è stupenda, non ho parole davvero sei bravissimo.-
-Ecco io volevo dirti una cosa, mi hanno chiesto di fare un provino.-
-Per cosa ?-
-Per x-factor.-
-Oh è fantastico !!- lo abbraccio subito di slancio, sono contentissima per lui.
-Ma perché eri così nervoso ?-
-Per-Perché avevo paura che la prendessi male e avessi paura che io ti lasciassi-
-Mi dispiace che tu non sia qui ma questo non vuol dire che io non sia contenta che tu faccia il provino e poi ti prenderanno di sicuro-
-Se se contace, piccolè ci guardiamo un film?-
-Va bene -
Passammo la serata così: io che abbracciavo il cuscino perché avevo paura e Marco che mi guardava ridendo.
Poi Marco mi accompagna a casa e ci salutiamo con un bacio sulla guancia.
Sono davvero contenta per lui se lo merita.
Mi mancherà tantissimo.

Marco pov
Dopo averle detto del provino mi sentivo sollevato nonostante ogni volta che lo nominassi dentro di me si alzava un'ansia pazzesca, però sapere che la mia migliore amica mi sostiene è importante.
Non riesco a dormire, sono salito sul tetto a guardare le stelle ,ormai è quasi giugno fa caldo. Le guardo e penso a tutto quello che mi sta succedendo, penso a Martina che continua volermi bene nonostante tutto. Penso alla maturità, penso all'anno prossimo,al provino, a tante di quelle cose che non basterebbe un libro per scriverli tutte.
.....
Mi sono svegliato tardi stamattina vado da Davide per fargli sentire la nuova canzone e metterci un po' ritmo.
-Ciao Dà !-
-Marcolì!-
-Senti un po' sta roba qua e vedi cosa puoi fare sento che manca qualcosa e tu sei l'unico che mi può capire.-
-Capito Mengoni, lo farò! Te lo ridó tra due giorni va bene capo?-
-Puoi tenerlo anche di più, se vuoi -
-Ok, ma dimme un po' con Martina hai parlato?-
-Si sì l'ha presa bene sono io che mi faccio troppi film mentali-
-Perché te sei cotto Marcolì!-
- No non sono innamorato le voglio troppo bene-
-Ah, se lo dici tu-
-Daje Dà, cambiamo discorso te in amore come stai messo?-
-Io sono libero come l'aria -
-Se vabbe adesso oltre che batterista me diventi pure filosofo-
-A Mengoni mica solo te sai scrive eh!?-
Mi alzo e esco fuori a fumarmi una sigaretta, poi saluto Davide e vado al lago ho bisogno di stare un po' da solo.
....
Tre settimane dopo
Passo da Marti e studiamo un po' domani c'è la maturità non sono pronto ma ce la posso fare.
Siamo stanchissimi allora usciamo insieme e la porto a fare un giro in moto.
Quando torniamo è già tardi, ma ci sediamo sulla nostra panchina ,io canto ' Notte prima degli esami' e Martina mi guarda e ride.
-Stavo pensando a quando ci siamo conosciuti -
-Ti ricordi quanto ero buffo e impacciato?-
-Si, appena sono entrata in classe ho pensato questo lo odio.-
-E invece mi vuoi tanto bene adesso vero?-
- Certo -
-Ci pensi che domani finisce tutto, cioè le superiori.-
-Sono stati cinque anni bellissimi-
-Hai ragione-
- Pensa a come saremo fra trent'anni .-
-Secondo me saremo ancora amici con qualche ruga in più è ancora più scemi-
-Eh già quello di sicuro-
- Vabbe dai vado buonanotte Marcolino-
-No Marcolino no -
-Ahahah, Buonanotte Marco-
-Buonanotte studiosa-
La saluto con un bacio sulla guancia e vado a casa con le tasche piene di sogni e speranze.

Angolo autrice
Ciao a tutti sono tornata a rompervi le scatole con un altro capitolo. Spero vi piaccia e ditemi cosa vorreste che accadesse. Grazie a tutti😘

Guardami, per un momento, sono io, sempre lo stesso.❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora