Capitolo 2

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" And I don't want to say goodbye
Someone tell me why
I just want to see the stars with you"

Pov Martina
Anche la maturità era passata sentivo il cuore un po' più leggero dopo essere uscita da quella scuola. Per fortuna è andato tutto bene sia a me che a Marco, nonostante si lamentasse di non sapere niente.
Adesso siamo ufficialmente in vacanza, la sera stessa dopo gli esami siamo andati al mare con Davide, un amico di Marco e Alice una mia amica. Ci siamo divertiti tantissimo abbiamo fatto la guerra fra schizzi e lotta, poi quando siamo usciti dall'acqua, ci siamo asciugati e abbiamo acceso il falò.
Per tutta la sera Davide non smetteva di guardare Alice e lei ogni tanto incontrava i suoi occhi e sorrideva imbarazzata. Io che avevo capito tutto la presi da parte.
- 3 parole, ti piace Davide?-
-Non lo so, mi sembra presto per dirlo..-
-Beh parlargli, non ti costa nulla, non è che devi subito baciarlo, tanto da quanto vedo lui ci starebbe!-
-Smettila Marti!-
-Beh, fatevi una passeggiata allora .-
-Ok, ma solo perché voglio che tu e il tuo "migliore amico" stiate un po' da soli-
-Che amica simpatica che ho-
-Non a caso mi ha scelto-
- Ahahah, ti voglio bene,Ali-
-Anche io -
Così io e Marco rimanemmo soli.
-Marco...-
-Dimmi, Marti-
-Lo sai che alla fine dell'estate io andrò all'università vero?-
-Si, per questo dobbiamo vivercela al meglio-
-Mi mancherà non vederti tutti i giorni-
-Anche tu mi mancherai-
Lo abbracciai, avevo troppo voglia di un suo abbraccio quelli che ti levano il respiro, ma che ti fanno sentire tremendamente bene.
-Ma ora basta pensieri tristi, abbiamo un'estate davanti!-
Ci pensava sempre lui a sdrammatizzare i momenti dolci come quello.
-Hai ragione Marco, ho bisogno di un po' di svago, quest'anno è stato troppo stressante!-
.....
Quest'estate l'ho passata così fra fughe al mare, vacanze, libri e Marco sì perché nonostante lui stesse cercando lavoro e si stesse preparando per X-factor trovava sempre un po' di tempo per stare con me , che in fondo ero solo una sua amica.
L'università era cominciata, sia io che Marco ci trasferimmo a Roma. Lui lavorava come fonico, io avevo iniziato il corso di giornalismo all'università.
Il tempo passava e noi riuscivamo a vederci sempre più raramente, ma eravamo rimasti sempre quelli di prima.

Pov Marco
L'estate era passata io mi ero trasferito a Roma perché da poco avevo trovato lavoro come fonico in uno studio. Anche Martina si era trasferita, lei essendo quella studiosa andava all'università. In quel periodo non ci vedevamo spesso ma quando ci vedevamo ero felice per davvero, ridevamo tantissimo.
Tra poco è il mio compleanno quest'anno mi hanno dato tutti buca, che peccato questa volta avevo voglia di festeggiare.
Che sfortuna fare il compleanno a Natale, nessuno si ricorda di te per il compleanno, ma solo per gli auguri di Natale.
....
Stamattina sono stato sommerso dalle chiamate dei miei amici tutti a farmi gli auguri!
La prima è stata Martina lei mi ha chiamato ieri sera a mezzanotte,però quest'anno non viene neanche lei alla festa, che festa non sarà dato che non c'è nessuno.
Sono andato a pranzare dai miei come tutti i Natali, sarei rimasto anche a cena ma mia cugina premeva perché tornassimo a casa insieme e l'accompagnassi un attimo a casa mia perché si era dimenticata una cosa dalla settimana scorsa.
Durante tutto il viaggio Iaia armeggiava freneticamente con il cellulare ed era agitatissima.
Saliamo le scale e apro la porta sotto gli occhi impazienti di Iaia.
Spalanco la porta, accendo la luce e mi ritrovo Davide, Martina, Giovanni, Marta e Peter che mi dicono -Auguri Marcolì !!!-
Io tutto stupito scoppio a ridere, li ringrazio e li abbraccio tutti, sono troppo contento.
Restiamo a festeggiare fino alle tre poi tutti vanno via e rimaniamo io e Martina.
-Allora come ci si sente ad avere vent'anni?-
-Sempre uguale-
-Davvero?-
-Sì è la stessa cosa-
-Marco...-
-Eh...-
-Mi sei mancato -
Sentire quelle parole da Martina mi ha fatto uno strano effetto come una sensazione diversa dentro.
-Anche tu Marti-
Intanto eravamo usciti sul terrazzo del mio appartamento, mentre fumavo una sigaretta.
-Marti, come stai?Tra tutto sto trambusto non te l'ho ancora chiesto...-
Sapevo benissimo quanto fosse importante per lei quella domanda.
-Va tutto bene...Piuttosto tu come stai ? Ti stai preparando al provino?-
-Si sì sono molto preso in questo periodo...
Comunque grazie per oggi, cioè per stasera..
Non avevamo mai fatto una cosa del genere mi ha fatto piacere...-
-Era da tanto che non passavamo una serata insieme...-
-Hai ragione ...-
Quella sera era troppo magica e noi restammo li sul quel terrazzo al freddo fino all'alba...
Con Martina il tempo passava troppo velocemente.
Nonostante questo continuavo a pensare a quella strana sensazione che avevo sentito nel petto quando lei mi aveva detto "mi sei mancato".E ripensavo anche a quello che mi aveva detto Davide quest'estate, non riuscivo a darmi pace ma forse una risposta l'avrei trovata presto...

Angolo autrice
Scusate ragazzi se non ho pubblicato, ma non è stato un bellissimo momento. Però prometto che adesso pubblicherò più frequentemente..
Un bacio a tutti e grazie!

Guardami, per un momento, sono io, sempre lo stesso.❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora