Dramione - La Bellezza della Serpe.

capitolo VI, Pattuglia.

Draco

"Allora, com'è la situazione?"
Draco, Blaise e Theo erano riuniti in un angolo della Sala Comune.
"Pansy è andata a vedere le squadre. Oh, eccola." Blaise agitò il braccio in aria per farsi vedere dalla compagna.
"Allora?" ripetè Theo.
"Sei in squadra con Blaise, capitanata dalla Lovegood." rispose pronta Pansy.
"La Lovegood capitano? Ma le manca qualche rotella! Cos'ha in testa la McGrannitt? Caramelle Mou?" si lamentò Nott.
"Chi altro c'è in squadra?" domandò curioso Blaise.
"Susan Hossas, Padma Patil, Dean Thomas e la Weasley."
L'espressione di Zabini s'illuminò per un'attimo, quasi impercettibilmente, per poi tornare come prima.
"Io sono nella squadra della Granger." continuò la Parkinson.
"E io?" chiese esitante Draco.
"Draco, nella tua squadra ci sono Potter e Weasley."

"COSA?" il Biondo aveva un'espressione a metà tra lo scioccato e l'inorridito "POTTER E WEASLEY INSIEME NELLA MIA SQUADRA? Okay, okay. Tutto normale. Con calma."
Fece un respiro profondo e Zabini scoppiò a ridere.
"È raro vederti sclerare così, amico!"
"Fai silenzio tu, ti ho visto come sorridevi quando hai sentito che la Weasley era nella tua squadra!"
Blaise si zittì.

Quella sera iniziarono i turni di ronda per i caposcuola. Alle dieci precise si riunirono tutti e quattro nell'ufficio della preside che doveva assegnare ad ognuno un'ala del castello.
Per pura coincidenza arrivarono tutti e quattro assieme, ognuno da una direzione diversa.
Draco, Hermione, Ernie McMillian e Luna si guardarono perplessi, finché la Grifondoro non andò a bussare alla porta.
La porta si aprì automaticamente ed Hermione entrò, seguita dagli altri tre. L'ufficio non era cambiato molto dalla morte di Silente. I quadri con i volti degli ex-presidi erano ancora lì, gli scaffali pieni di libri, il pensatoio. Era tutto lì.
La preside cerco di chiudere tutto ciò che stava facendo e
"Buonasera ragazzi" disse cordiale "Allora, facciamo in fretta che ho molte cose da fare al più presto."
Draco scorse alcune carte alquanto strane sulla scrivania, quelle che la McGrannitt non era riuscita a nascondere. Magari c'entrava qualcosa con la gara..
"Signorina Granger, lei si occuperà dei sotterranei e dei primi due piani, signor Malfoy, lei del terzo e quarto piano, signorina Lovegood quinto e sesto, signor McMillian lei il settimo e le varie torri. Potete andare."

Hermione.

Hermione lasciò la pattuglia dei sotterranei per ultima. Quel posto di notte erano una cosa che l'aveva sempre spaventata.
Dopo aver combattuto e sconfitto il mago più cattivo del mondo può sembrare una cosa banale, ma era così.
Mentre era nei pressi dell'aula di Pozioni, sentì dei rumori sospetti.
Svoltò l'angolo e nella penombra scorse Zacharias Smith premuto su una ragazzina del sesto anno di Crovonero vicino al muro. Le mani del Tassorosso erano sotto la gonna della ragazza e la camicetta quasi completamente sbottonata che faceva intravedere buona parte della biancheria, mentre il pantalone del biondo scambiato era aperto.
Hermione si schiarì rumorosamente la voce.
"Vestitevi e tornate nei vostri dormitori. All'istante." scandì per bene ogni lettera.
La ragazzina scappò via tutta rossa in faccia, Smith invece passò accanto ad Hermione con un sorriso pervertito e disse "Dai Granger, lo so che avresti voluto esserci tu al suo posto."
Si avvicinò e le poggiò le mani sui fianchi.
"ZACHARIAS VAI SUBITO NEL TUO DORMITORIO PRIMA CHE TI FACCIA RAPPORTO."
Il ragazzo la guardò annoiato e si avviò su per le scale.
Hermione sentì delle mani che battevano.
"Ooh, che altro c'è ancora?" si voltò e si trovo a pochi passi Draco Malfoy.
"Malfoy, cosa ci fai qui? Non dovresti essere al terzo piano?"
"Ho finito la mia pattuglia, Granger. Sto tornando al dormitorio e ho avuto la fortuna di assistere a questa scena patetica. Dai, solo Zacharias Smith potrebbe provarci con la so-tutto-io denti a coniglio!"
"Solo perché tu ti sia portato a letto mezza popolazione femminile di Hogwarts non vuol dire che tutti gli altri siano in casi disperati."
"Credo sia più di metà, Granger. Anzi, credo proprio che manchiate solo tu e la Weasley, ma non ho più alcun interesse per le ragazze. Non fraintendere, non sono diventato gay."
Hermione rise.