L'incantatrice

Capitolo 1- Glare

C'era silenzio.
Non voglio cominciare questa storia con frasi d'effetto, come in un libro d'azione. Dirò solo che c'era silenzio, e questo mi rappresenta, perché la mia vita da quel giorno é un pó cambiata.
Non voglio raccontarvi troppo per ora, lascieró che siate voi a decidere alla fine se la mia storia é degna di essere raccontata, ma non aspettatevi di leggere una storia felice, no, non la troverete qui. Non in queste pagine.
Era una sera tarda d'inverno, vedevo il mio respiro formare piccole nuvole che si disperdevano nell'aria davanti a me. Il freddo era pungente e avevo il naso congelato, camminavo verso il castello dove mi aspettava Celestia, la mia insegnate, o almeno lo era prima di decidere di incoronarmi principessa. Non incontrai nessuno durante il cammino, giusto una casetta dove dentro c'erano un contadino e la sua famiglia, ma distolsi lo sgurdo, da quando ero stata allontanata dalla mia famiglia non riuscivo a sopportare quelle visioni... poi non avevo tempo. Lo avevo trovato, anni di tentativi ed era proprio nel castello in cui vivevo, nella stanza segreta. Mentre camminavo questo pensiero si faceva sempre più convincente, non era più una semplice supposizione, era diventata una certezza, un pensiero costante.
Finalmente vidi le prime luci di Canterlot e non appena fui abbastanza vicino al castello mi ci teletrasportai dinanzi.
<<Ciao StarDash>> gli sorrisi, era una guardia reale di Canterlot e quella sera era di guardia d'avanti al portone d'ingresso.
<<Buona serata>> sorrise anche lui. Mi sarei fermata a parlare se non ci fossero state altre guardie e li cuore non mi fosse battuto così for... ehm e non avessi avuto un'importante missione da svolgere.
Mi fermai un'attimo in camera, mi tolsi la sciarpa e gli stivali poi mi avvicinai alla porta della stanza che tanto sognavo.
<<La cena verrà servita fra dieci minuti>> mi sorprese una cameriera alle mie spalle che passava di lì
<<Ho hem.. mi ha spaventato... credevo... no niente, grazie>> sorrisi e tornai per la mia strada con passo più veloce, ma avevo l'impressione non mi avesse creduto.
Arrivai d'avanti alla stanza che era chiusa a chiave, ma per un alicorno non é un problema, infatti mi ci teletrasportai dentro.
<<Incredibile>> sussurrai. Doveva esserci qualcosa di magico perché il soffitto era troppo alto, le pareti troppo distanti... cominciai a camminare verso il centro, era lì, come sospettavo. Sollevato da un raggio di luce che lo faceva volteggiare a mezz'aria c'era un libro. Scusatemi IL libro.

Nuovo capitolo a 5 stelline :3