Capitolo 3 - la mia fiamma

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La cena proseguì in modo tranquillo e la passai tutta a escogitare modi per scoprire come si usasse quel libro. Bastava forse leggerlo? E a quel punto come si poteva cambiare quello scritto? Scriverci sopra? Ma se...
<<Direi che possiamo alzarci>> disse Celestia interrompendo i miei pensieri.
Tutti si alzarono e si avvicinarono all'uscita, ma quando vidi Shine vicino a Star Dash mi si spezzò il cuore.
Non ho mai sopportato Shine, contessina perfetta di chissà quale posto, ma in quel momento la odiavo proprio, avrei voluto urlarle di allontanarsi ma Star Dash mi sembrava felice, più di quanto non lo fosse con me e per quando il cuore di Shine possa essere di pietra le brillavano gli occhi, cosí mi ritirai in camera prima dei saluti ufficiali ed ero determinata a non uscire.
Chi sa cosa si prova può capirmi, sai che stai facendo bene ma anche che ti stai spezzando il cuore. Con Shine poi!
Fin da quando ero piccola (e non ero principessa) mi sbatteva in faccia il suo titolo nobile, poi il fatto che le magie degli unicorni fossero migliori delle ali dei Pegaso, perché si, prima di essere un alicorno ero un pegaso. E la cosa strana è che non ha ancora smesso, nonostante tutto lei è migliore di me, per questo Star Dash ha scelto lei. Come biasimarlo, era bellissima quella sera con l'abito bianco e la criniera bionda pettinata a dovere. Il mio opposto.
Come un segno del destino in quel momento cadde il libro dal suo nascondiglio. È strano come le cose a volte cadano da sole.
Mi avvicinai lentamente, era ancora ricoperto di polvere ma sembrava nuovo, nonostante fosse antico come Equestria stessa.
<<Antico come Equestria...>> mi dissi <<oh mia Celestia come ho fatto a non pensarci prima?! Ora che non è protetto quanti... quanti proveranno a prenderlo... e se ci riuscissero? Io...>> stavo per piangere, erano successe troppe cose quel giorno.
Andai fino al balcone della mia camera e guardai il giardino. L'ho sempre adorato e quel giorno nonostante fosse inverno sembrava che i fiori profumassero di più per consolarmi.
Mi stavo calmando, non avevo più le lacrime e mi si stava calmando il fiato quando vidi nel giardino Shine e Star Dash passeggiare. Non so cosa mi sia preso, ero arrabbiata, triste... o forse era solo l'influenza del libro, infatti sentivo una strana tensione magica nell'aria, era come stare in una camera ricoperta di alcool con in mano un accendino. Ero come una fiamma e forse è proprio per questo che il mio nome é Glare, che significa sia splendere di luce accecante che sguardo feroce.
Uscii sul balcone di nascosto, presi con me il libro. Non ero sicura di fare la cosa giuasta, ma lo aprii. Non so giustificare quello che successe, le pagine che sembravano bianche a libro chiuso erano in realtà luminosissime, mi abbagliarono loro questa volta. Quando tornai a vedere normalmente lo trovai aperto a metá con una piuma dorata al centro. La presi per la prima volta, pesava moltissimo, poi sembre meno, poi quasi nulla, vidi il mio riflesso su di essa. Ero sembre io, ma questa volta sapevo quale era il mio destino. Controllarlo.
Con una risata quasi isterica girai le pagine, una pagina era una vita, ogni riga un giorno, una riga una notte. Le girai fino alla pagina di Star Dash, volevo farlo innamorare di me, non di Shine, così appoggiai la piuma sulla pagina e... non ricordo cosa successe.

A 5 stelline nuovo capitolo :3

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