Lo afferrai, non potevo credere di averlo trovato. "É solo un libro" direte voi, ma no, non è solo un libro. Era la fine delle mie ricerche, la fine di quelle notti insonni. È strano... ero felice, ma sapevo che un capitolo della mia vita si era concluso e come ogni volta che cambi pagina, senti che ti mancherà un pezzo di te.
<<Quello che le stelle hanno scelto il volere non può cambiare, non importa quante volte ci puoi provare. Quando la magia aprirá questo libro deciderà una sorte, o la conquista di una vita o l'inizio di una morte.>>
Rilessi per un'ultima volta questi versi che erano incisi sulla parete davanti al libro. Orami li sapevo a memoria e sapevo cosa significassero. Dovevo essere io quel pony prescelto, volevo essere io. Non c'erano altre soluzioni perché... mi duole dirlo, ma non avevo ancora il mio cutie mark nonstante avessi 16 anni e se Celestia aveva deciso di incoronarmi principessa doveva esserci un motivo.
Avevo creato un cutie mark posticcio con la magia, era una stella fucxia con sei punte e altre stelle bianche intorno, non sapevo cosa significasse, ma in quel periodo non sapevo tante cose e avevo troppi dubbi. Come quella voltra in cui avevo trovato un foglio scritto da Celestia che raccontava la storia di una puledra che faceva sorgere la luna... impossibile, lo sappiamo tutti che solo Celestia può farla sorgere, ma c'era qualcosa di strano.
Din-din-din!
<<La cena!>> urlali. Me ne ero completamente dimenticata. Corsi in camera, nascosi il libro e mi fiondai nella sala da pranzo. Mi fermai sul ballatoio, erano già tutti a tavola, c'erano dei nobili, dei sindaci e naturalmente Celestia seduta a metà del tavolo con una seggiola vuota affianco. La mia. Lo so, lo so, tutti vi aspettate da me un'entrata principesca, io che scendo piano le scale, sorrido e annuncio <<scusatemi per il ritado>>, e fidatevi, vorrei raccontarvelo pure io, ma ho deciso di essere li piú sincera possibile e la verità è che sono scivolata dopo il secondo gradino e sono letteralmente ruzzollata giù. Quando arrivai avevo i capelli in disordine, gli zoccoli sporchi e non mi reggevo molto bene in piedi dopo tutte quelle botte, infatti sentii alcune nobili (che odio con ogni grine della mia criniera) basbigliare e lanciarsi occhiate di disprezzo.
Dimenticate anche la frase d'effetto perché dissi solo <<Ciao!>>. Non chiedetemi perché.
<<Non ti sembra di essere un p'ó in ritado Glare?>> disse Celestia rompendo il bisbiglio.
<<S..Sì zia ma stavo...>>
<<Stavi cosa?>>
<<No, nulla zia>> mi affrettai a dire. A dire il vero Celestia non è mia zia... ma fin da piccola ho vissuto con lei e mi sono abituata a chiamarla così... anche perché se la chiamo nonna minaccia di bruciarmi la crinira.
<<Bene, ora siediti a tavola>> disse sorridendo. Non capii se era un sorriso di convenienza o un sorriso per dire "hey, non fa nulla!", ma diciamo che preferisco la seconda opzione. Forse potevo saltare il rimprovero che mi avrebbe fatto una volta sole.A 5 stelline il prossimo capitolo :3
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L'incantatrice
FanfictionGlare non conosce la sua famiglia, ha vissuto da sempre con Princess Celestia ed è stata incoronata principessa all'etá di soli 16 anni. A dire la verità non le é mai importato più di tanto del suo nuovo titolo e ancora non sa che Celestia le ha nas...